La Partie Orientale de L'Asie ou se trouvente Le Grand Empire des Tartares Chinois et Celuy du Iapon
Riferimento: | MS4452 |
Autore | Nicolas DE FER |
Anno: | 1705 ca. |
Zona: | Cina |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 335 x 245 mm |
Riferimento: | MS4452 |
Autore | Nicolas DE FER |
Anno: | 1705 ca. |
Zona: | Cina |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 335 x 245 mm |
Descrizione
Carta geografica tratta da "L'Atlas Curieux ou Le Monde Représenté dans des Cartes Générales et Particulières du Ciel et de la Térre" stampato a Parigi da Nicola De Fer tra il 1700 ed il 1705.
L'Atlas Curieux è una sorta di enciclopedia geografica, che uscì in sei parti annuali tra il 1700 e il 1705.
Le tavole sono basate sulle nuove osservazioni dell'Académie des Sciences e sono disegnate e realizzate dal de Fer con l'aiuto di Philipe de La Hire.
Incisione in rame, in buono stato di conservazione.
Literature: McLaughlin 1334; Nordenskiöld 72 (re. 1725 ed.); Pastoureau Fer I A. a-d; Phillips 532; Tooley p. 42.
Nicolas DE FER (1646-1720 circa)
Nicolas de Fer è stato uno dei più grandi cartografi, incisori ed editori del XVII secolo. Il padre, Antoine de Fer, era un modesto mercante di stampe che lavorava sull’Ile del la Cité a Parigi; collaborò con Nicolas I Berey, poi con Melchior Tavernier e, quindi, con Jacques Lagnet. Nel 1652 Antoine adotta l’insegna commerciale della “Sphére royale”, già appartenuta a Tavernier; nel 1657 stampa Cartes de géographie, una piccola raccolta tascabile di Pierre Duval. Nel 1667 si firmava “merchand de cartes Gèographique”; proseguì l’attività fino al 1686, quando lasciò la tipografia nelle mani del figlio Nicolas, che aveva fatto da apprendista all’incisore parigino Louis Spirinx e aveva già realizzato la sua prima mappa del Canal du Midi, all’età di soli 23 anni. Nel 1689 realizzò una mappa della Franche-Comté per onorare il Grand Dauphine - Luigi di Francia (1661-1711), primogenito ed erede del re Luigi XIV di Francia, impegnato al comando di una campagna di conquistare di nuovi territori sul Reno. In seguito, venne nominato geografo ufficiale del Delfinato e la sua produzione fu strettamente legata agli interessi della corona francese: ad esempio, Forces De L’Europe Ou Introduction A La Fortification, pubblicato nel 1695, che mostrava le nuove fortificazioni progettate dall’innovativo ingegnere francese Sébastien de Vauban. Fu il geografo ufficiale anche di Filippo V e Luigi XIV (entrambi i rami francese e spagnolo della Casa di Borbone) e infine, nel 1720, del Papa. De Fer pubblicò l’Atlas curieux où le Monde représenté dans les cartes générales et particulièrs du Ciel et de la Terre tra il 1700 e il 1705, aggiungendo ogni volta delle nuove tavole geografiche. La sua opera più maestosa rimane l’Atlas Royal, dans l’Isle du Palais sur le Quay de l'Orloge a la Sphere royale (1693). Alla sua morte, l’attività fu ereditata da suo genero Guillaume Danet, che si unì poi con Jacques-François Benard.
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Nicolas DE FER (1646-1720 circa)
Nicolas de Fer è stato uno dei più grandi cartografi, incisori ed editori del XVII secolo. Il padre, Antoine de Fer, era un modesto mercante di stampe che lavorava sull’Ile del la Cité a Parigi; collaborò con Nicolas I Berey, poi con Melchior Tavernier e, quindi, con Jacques Lagnet. Nel 1652 Antoine adotta l’insegna commerciale della “Sphére royale”, già appartenuta a Tavernier; nel 1657 stampa Cartes de géographie, una piccola raccolta tascabile di Pierre Duval. Nel 1667 si firmava “merchand de cartes Gèographique”; proseguì l’attività fino al 1686, quando lasciò la tipografia nelle mani del figlio Nicolas, che aveva fatto da apprendista all’incisore parigino Louis Spirinx e aveva già realizzato la sua prima mappa del Canal du Midi, all’età di soli 23 anni. Nel 1689 realizzò una mappa della Franche-Comté per onorare il Grand Dauphine - Luigi di Francia (1661-1711), primogenito ed erede del re Luigi XIV di Francia, impegnato al comando di una campagna di conquistare di nuovi territori sul Reno. In seguito, venne nominato geografo ufficiale del Delfinato e la sua produzione fu strettamente legata agli interessi della corona francese: ad esempio, Forces De L’Europe Ou Introduction A La Fortification, pubblicato nel 1695, che mostrava le nuove fortificazioni progettate dall’innovativo ingegnere francese Sébastien de Vauban. Fu il geografo ufficiale anche di Filippo V e Luigi XIV (entrambi i rami francese e spagnolo della Casa di Borbone) e infine, nel 1720, del Papa. De Fer pubblicò l’Atlas curieux où le Monde représenté dans les cartes générales et particulièrs du Ciel et de la Terre tra il 1700 e il 1705, aggiungendo ogni volta delle nuove tavole geografiche. La sua opera più maestosa rimane l’Atlas Royal, dans l’Isle du Palais sur le Quay de l'Orloge a la Sphere royale (1693). Alla sua morte, l’attività fu ereditata da suo genero Guillaume Danet, che si unì poi con Jacques-François Benard.
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