Chekiang, Imperii Sinarum Provincia Decima.
Riferimento: | S36141 |
Autore | Johannes BLAEU |
Anno: | 1655 ca. |
Zona: | Chekiang |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 493 x 409 mm |
Riferimento: | S36141 |
Autore | Johannes BLAEU |
Anno: | 1655 ca. |
Zona: | Chekiang |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 493 x 409 mm |
Descrizione
Raro esemplare a colori della mappa della regione di Chekiang realizzata da Blaeu, che comprende le città di Shanghai, Hangzhou, Ningpo e le isole sacre.
Cartina decorativa realizzata sulla base delle mappe del missionario gesuita Martino Martini. Sono presenti molti nomi di città e luoghi e dettagli topografici e un cartiglio decorativo.
Incisione in rame, bella coloritura coeva, piccoli restauri visibilie al verso, per il resto in buono stato di conservazione.
Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)
Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam.
|
Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)
Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam.
|