LA CORSICA DEDICATA ALL'ECCELLENZE LORO I SIGNORI GENERALE E PRESIDENTE DEL SUPREMO MAGISTRATO
Riferimento: | S44205 |
Autore | Gregorio Salvini |
Anno: | 1764 |
Zona: | Corsica |
Misure: | 795 x 500 mm |
Riferimento: | S44205 |
Autore | Gregorio Salvini |
Anno: | 1764 |
Zona: | Corsica |
Misure: | 795 x 500 mm |
Descrizione
Rarissima carta geografica della Corsica stampata da Sebastiano Francesco Batini, nel comune di Corte, in Corsica.
In basso a sinistra cartiglio sorretto da sirene con titolo, dedica ed elenchi delle Giurisdizioni, infine indicazione "Il Colorito Verde spiega ciò che è per ora in mano dei Genovesi". In alto a destra grande cartiglio decorativo con tritoni con al centro stemma della Corsica.
La carta fu pubblicata a corredo dell’opera di don Gregorio Salvini Giustificazione della rivoluzione di Corsica – combattuta – dalle riflessioni di un Genovese e difesa da un corso di Salvini; stampata in Corte nel 1764 per Sebastiano Francesco Batini, ecc. con licenza dei Superiori e dedicata a Sua Eccellenza il Signor Pasquale de’Paoli, generale del Regno e capo del supremo magistero di Corsica.
Il 1764 è stato un anno molto importante nella storia dell’isola. Il trattato di Compiègne firmato il 6 agosto 1764, stabiliva che la Francia concedeva alla Repubblica di Genova di continuare l'occupazione militare di Ajaccio, Calvi e Saint-Florent, oltre che di Bastia e Algajola, per un periodo di quattro anni. Questo trattato è la conseguenza della constatazione che i genovesi non erano stati capaci di rovesciare la Repubblica di Corsica di Pasquale Paoli.
Paoli è stato un patriota corso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807); studiò a Napoli ed entrò a far parte dell’esercito napoletano; nel 1755 tornò in Corsica, dove l’assemblea di S. Antonio della Casabianca lo proclamò capo e generale, e mise in atto una serie di riforme, specie nell’ordinamento giudiziario e nel settore economico. Passato all’azione militare nella lotta contro Genova per l’indipendenza, riportò successi sul mare con la guerra di corsa. I genovesi si rivolsero per aiuto alla Francia (1764) che inviò truppe nell’isola.
All’azione militare e di governo, Paoli affiancò un’intensa opera di propaganda della causa della Corsica libera. Stimolò e seguì da vicino gli interventi pubblicistici dell’abate Gregorio Salvini, che a lui, nel 1764, dedicò la seconda edizione della Giustificazione della rivoluzione di Corsica, e promosse la pubblicazione del primo giornale isolano, voce ufficiale del governo, i Ragguagli dell’isola di Corsica (1760).
Quasi tutti gli esemplari della relazione di Salvini sono privi della carta; quelli che la contengono, mostrano la carta stampata su carta sottile e più volte ripiegata. Il nostro esemplare, privo di pieghe di carta e stampato su carta spessa, dimostra come la mappa circolasse anche separatamente.
Acquaforte, impressa su carta vergata coeva, rifilata alla line marginale, minimi restauri all’angolo inferiore, per il resto in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
Cervoni, Image del la Corse, pp. 126-127, n. 80.
Gregorio Salvini (Nessa, 1696 – Nessa, 24 dicembre 1789)
Don Gregorio Salvini è stato un politico, presbitero e scrittore italiano. Assieme ai preti Erasmo Orticoni e Bonfiglio Guelfucci fu uno dei protagonisti della rivolta della Balagna contro la Repubblica di Genova.
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Gregorio Salvini (Nessa, 1696 – Nessa, 24 dicembre 1789)
Don Gregorio Salvini è stato un politico, presbitero e scrittore italiano. Assieme ai preti Erasmo Orticoni e Bonfiglio Guelfucci fu uno dei protagonisti della rivolta della Balagna contro la Repubblica di Genova.
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