Isle D'Islande divisee en ses quatre principales tiree d'Andr. Velleius, de Georg. Carol. Flander &c. ..
Riferimento: | S44000 |
Autore | Nicolas SANSON |
Anno: | 1667 ca. |
Zona: | Islanda |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 275 x 195 mm |
Riferimento: | S44000 |
Autore | Nicolas SANSON |
Anno: | 1667 ca. |
Zona: | Islanda |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 275 x 195 mm |
Descrizione
Rara carta dell'Islanda, pubblicata da Nicolas Sanson nel 1667. Qui il secondo stato della carta, con la data 1698.
La carta divide l’isola in quattro parti principali; molti toponimi sono localizzati, con le caratteristiche topografiche indicate.
Nel titolo si afferma che la mappa è basata sulle precedenti rappresentazioni dell'Islanda di Anders Sørensen Vedel (Andreas Velleius) e di Abraham Ortelius, la cui mappa è stata a lungo attribuita a Vedel, e Joris Carolus. Sanson ha tratto molto più da Carolus che da Ortelius, sia per la forma del paese che per la maggior parte dei toponimi. Ciò che è stato preso da Ortelius differisce principalmente dai suoi epiteti ed è disposto accanto agli stessi nomi di Carolus. Vari elementi della mappa di Carolus sono omessi in quanto è stata ridotta di quasi la metà.
Nicolas Sanson (1600 - 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e hanno gettato le basi per l'età d'oro della cartografia francese. Sanson iniziò la sua carriera come storico e, si dice, si rivolse alla cartografia come mezzo per illustrare i suoi studi storici. Nel corso delle sue ricerche, alcune delle sue belle mappe furono sottoposte all'attenzione del re Luigi XIII che, ammirando la qualità del suo lavoro, nominò Sanson Geographe Ordinaire du Roi. I compiti di Sanson in questa ambita posizione comprendevano la consulenza al re su questioni di geografia e la compilazione dell'archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un enorme quantità di mappe. Il corpus di circa trecento carte di Sanson diede inizio all'età d'oro della cartografia francese ed è considerato il padre della cartografia francese.
Incisione in rame con bella coloritura coeva, fori di tarlo perfettamente restaurati, per il resto in ottimo stato di conservazione.
Nicolas SANSON (Abbeville 1600 - Parigi 1667)
Nicolas Sanson (20 dicembre 1600 - 7 luglio 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e hanno gettato le basi per l'età d'oro della cartografia francese. Sanson nacque in Piccardia, ma la sua famiglia era di origine scozzese. Studiò presso i Padri Gesuiti ad Amiens. Sanson iniziò la sua carriera come storico e, si dice, si dedicò alla cartografia per illustrare i suoi studi storici. Nel corso delle sue ricerche, alcune delle sue belle carte furono notate dal re Luigi XIII che, ammirando la qualità del suo lavoro, nominò Sanson Geographe Ordinaire du Roi. I compiti di Sanson in questa ambita posizione comprendevano la consulenza al Re su questioni di geografia e la compilazione dell'archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un'enorme quantità di mappe. Il corpus di circa trecento carte di Sanson diede inizio all'età d'oro della cartografia francese ed è considerato il "padre della cartografia francese". Il suo lavoro si distingue come il primo dei "cartografi positivisti", una scuola di cartografia principalmente francese che valorizzava l'osservazione scientifica rispetto alle convenzioni cartografiche storiche. Il risultato pratico di questa scuola è un minore abbellimento delle immagini geografiche, come era comune nelle mappe olandesi del Secolo d'Oro del XVI secolo, a favore di modalità di rappresentazione cartografica convenzionale. Sanson è soprattutto ammirato per la realizzazione del magnifico atlante “Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde”. Dopo la sua morte, le mappe di Sanson furono spesso ripubblicate, senza aggiornamenti, dai suoi figli Guillaume (1633-1703) e Adrien Sanson (1639-1718). Tuttavia, la vera eredità cartografica di Sanson come fu portata avanti da altri, tra cui Alexis-Hubert Jaillot, Guillaume De L'Isle, Gilles Robert de Vaugondy e Pierre Duval.
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Nicolas SANSON (Abbeville 1600 - Parigi 1667)
Nicolas Sanson (20 dicembre 1600 - 7 luglio 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e hanno gettato le basi per l'età d'oro della cartografia francese. Sanson nacque in Piccardia, ma la sua famiglia era di origine scozzese. Studiò presso i Padri Gesuiti ad Amiens. Sanson iniziò la sua carriera come storico e, si dice, si dedicò alla cartografia per illustrare i suoi studi storici. Nel corso delle sue ricerche, alcune delle sue belle carte furono notate dal re Luigi XIII che, ammirando la qualità del suo lavoro, nominò Sanson Geographe Ordinaire du Roi. I compiti di Sanson in questa ambita posizione comprendevano la consulenza al Re su questioni di geografia e la compilazione dell'archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un'enorme quantità di mappe. Il corpus di circa trecento carte di Sanson diede inizio all'età d'oro della cartografia francese ed è considerato il "padre della cartografia francese". Il suo lavoro si distingue come il primo dei "cartografi positivisti", una scuola di cartografia principalmente francese che valorizzava l'osservazione scientifica rispetto alle convenzioni cartografiche storiche. Il risultato pratico di questa scuola è un minore abbellimento delle immagini geografiche, come era comune nelle mappe olandesi del Secolo d'Oro del XVI secolo, a favore di modalità di rappresentazione cartografica convenzionale. Sanson è soprattutto ammirato per la realizzazione del magnifico atlante “Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde”. Dopo la sua morte, le mappe di Sanson furono spesso ripubblicate, senza aggiornamenti, dai suoi figli Guillaume (1633-1703) e Adrien Sanson (1639-1718). Tuttavia, la vera eredità cartografica di Sanson come fu portata avanti da altri, tra cui Alexis-Hubert Jaillot, Guillaume De L'Isle, Gilles Robert de Vaugondy e Pierre Duval.
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