Nordlandiae et quibies Gestricia et Helsingicae Regiones

Riferimento: S44262
Autore Johannes BLAEU
Anno: 1662
Zona: Nordland
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 480 x 415 mm
350,00 €

Riferimento: S44262
Autore Johannes BLAEU
Anno: 1662
Zona: Nordland
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 480 x 415 mm
350,00 €

Descrizione

Bella carta geografica antica della Svezia o Norrland, con due cartigli, un cartiglio del titolo figurato e un cartiglio araldico, con un totale di sei stemmi tra cui Helsingia, Medelpadia, Angermannia, Bothnia, Iemptia e Gestriciae. Delineta da Blaeu dall’opera di Andrea Buraeo Sueco. Anders Bure (1571-1646) è uno dei più importanti cartografi della storia della cartografia scandinava. Bure era un matematico, costruttore di strumenti e cartografo per formazione. Le sue mappe furono copiate e utilizzate dai cartografi olandesi, tra cui Hondius, Blaeu e Visscher, come base per le loro mappe del Nord Europa.

Questa carta è apparsa per la prima volta nell'edizione del 1662 dell'Atlas Maior di Blaeu ed è quindi piuttosto rara sul mercato. Il presente esemplare è tratto da Atlas Maior, Sive Cosmographia Blaviana, Qua Solum, Salum, Coelum, Accuratissime Describuntur. Amsterdam, J. Blaeu, 1662-65.

Joan, o Johannes, Blaeu (1596-1673) era figlio di Willem Janszoon Blaeu. Ereditò lo stile cartografico meticoloso del padre e portò avanti l'officina Blaeu fino al suo incendio nel 1672.  Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1638, Joan e suo fratello Cornelis rilevarono la bottega paterna e Joan riprese il suo lavoro di idrografo per la Compagnia olandese delle Indie orientali. Inoltre, Joan modificò e ampliò notevolmente l'Atlas Novus del padre, pubblicato per la prima volta nel 1635. Nel frattempo, Joan perfezionava il proprio atlante. Tra il 1662 e il 1672 pubblicò l'Atlas Maior.

Bibliografia

(Van der Krogt 2, 601-3)

Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)

Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam.

Johannes BLAEU (Alkmaar 1596 circa - Amsterdam 1663)

Figlio di Willem Blaeu, come il padre Joan fu cartografo, tipografo, stampatore e libraio. Nato ad Alkmaar probabilmente nel 1596. Dopo avere concluso gli studi a Leida, viaggia molto, soprattutto in Italia. A partire dal 1631 collabora con il padre Willem Janszoon Blaeu (1571–1638) e, insieme, nel 1635 pubblicano per la prima volta l’"Atlas Novus", che negli anni successivi viene a più riprese ampliato e ristampato a cura di Joan Blaeu. In seguito alla morte di Willem Blaeu, avvenuta nel 1638, Joan rileva l’attività paterna ad Amsterdam insieme al fratello Cornelius ma successivamente continua a gestirla da solo. Nel 1649 viene pubblicato "Tooneel der Steeden" ("Teatro delle città"), una collezione di mappe e vedute dall’alto delle città olandesi. Joan amplia inoltre i rapporti con l’estero, diventa il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e nel 1659 apre una filiale a Vienna. Un altro suo notevole progetto, che era stato preceduto da cinque volumi dell’"Atlas Novus", è l’"Atlas Maior – Cosmographia Blaviana", pubblicato nel 1662 nella forma definitiva, comprendente undici volumi, per un totale di 3000 pagine e 600 tavole. Nel 1667, il noto calcografo olandese apre una seconda tipografia nella via Gravenstraat, che tuttavia viene distrutta durante l’incendio del 1672. L’anno successivo Joan Blaeu muore ad Amsterdam.