Regno di Danimarca colle Isole Far - Öer ed Islanda
Riferimento: | MS7054 |
Autore | Giuseppe Civelli |
Anno: | 1860 ca. |
Zona: | Danimarca |
Luogo di Stampa: | Milano |
Misure: | 425 x 322 mm |
50,00 €
Riferimento: | MS7054 |
Autore | Giuseppe Civelli |
Anno: | 1860 ca. |
Zona: | Danimarca |
Luogo di Stampa: | Milano |
Misure: | 425 x 322 mm |
50,00 €
Descrizione
Bellissima stampa del Regno di Danimarca con, sulla destra, due inserti dedicati all'Islanda e alle Isole Fær Øer, del prestigioso Stabilimento Giuseppe Civelli di Milano.
Giuseppe Civelli (Barasso 1816 - Firenze 1882)
Giuseppe Civelli (2 giugno 1816 - 7 marzo 1882) è stato un editore, tipografo, geografo e ingegnere italiano attivo a Milano nella metà del XIX secolo. Civelli nacque in Lombardia, apparentemente di origini modeste. Si specializzò nel disegno di carte geografiche e fondò una tipografia a Milano nel 1840. Dieci anni dopo, dopo aver ottenuto un notevole successo con ambiziose pubblicazioni cartografiche, fu in grado di aprire altre tipografie ad Ancona e Torino. Quando la capitale d'Italia si trasferì a Firenze nel 1865, vi fondò una grande tipografia per capitalizzare i contratti governativi. Questo processo fu poi replicato a Roma. Morì a Firenze, ma i suoi successori continuarono a pubblicare sotto il suo marchio, Stabilimento Tipografico già C. Civelli, fino al XX secolo.
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Giuseppe Civelli (Barasso 1816 - Firenze 1882)
Giuseppe Civelli (2 giugno 1816 - 7 marzo 1882) è stato un editore, tipografo, geografo e ingegnere italiano attivo a Milano nella metà del XIX secolo. Civelli nacque in Lombardia, apparentemente di origini modeste. Si specializzò nel disegno di carte geografiche e fondò una tipografia a Milano nel 1840. Dieci anni dopo, dopo aver ottenuto un notevole successo con ambiziose pubblicazioni cartografiche, fu in grado di aprire altre tipografie ad Ancona e Torino. Quando la capitale d'Italia si trasferì a Firenze nel 1865, vi fondò una grande tipografia per capitalizzare i contratti governativi. Questo processo fu poi replicato a Roma. Morì a Firenze, ma i suoi successori continuarono a pubblicare sotto il suo marchio, Stabilimento Tipografico già C. Civelli, fino al XX secolo.
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