L' Europe Divisee En Tous Ses Royaumes Et Subdivisee En Ses Principales Parties

Riferimento: MMS48B
Autore Maurille Antoine MOITHEY
Anno: 1785
Zona: Europa
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 980 x 720 mm
2.000,00 €

Riferimento: MMS48B
Autore Maurille Antoine MOITHEY
Anno: 1785
Zona: Europa
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 980 x 720 mm
2.000,00 €

Descrizione

Carta murale di tutta l'Europa che si estende da est a includere l'Armenia e la Russia occidentale.

La mappa ha un grande cartiglio decorativo con il titolo in alto a sinistra, circondato dai stemmi dei principali paesi e sostenuto da due putti con un globo, su uno sfondo di attrezzi militari.

La mappa è una versione modificata della carta di Guillaume de L'Isle (1723) pubblicata a Parigi da Maurille Antoine Moithey e Crépy.

Moithey (1732-1810) è stato un ingegnere e cartografo per il Re di Francia ed ha collaborato con Crépy dal 1769 fino al 1777.

Incisione in rame, stampata su due fogli, finemente colorata a mano, alcuni strappi e pieghe di carta perfettamente restaurati, tracce di colore sul Mare del Nord, per il resto in buone condizioni.

Rara.

Bibliografia

Tooley, Mapmakers I, 314 u. III, 266

Maurille Antoine MOITHEY (Parigi, 1732-1810)

Maurille Antoine Moithey (1732-1810) è stato un matematico, cartografo, costruttore di globi, progettista di giochi e libraio francese attivo a Parigi tra la metà e la fine del XVIII secolo. Moithey nacque a Parigi. Ricoprì la carica di "Ingénieur géographe du Roi" e di professore di matematica presso i paggi del Principe e della Principessa di Conty. Durante la sua lunga carriera di geografo, fu un ardente portavoce della "libertà dei mari", in particolare per quanto riguarda la Manica.

Bibliografia

Tooley, Mapmakers I, 314 u. III, 266

Maurille Antoine MOITHEY (Parigi, 1732-1810)

Maurille Antoine Moithey (1732-1810) è stato un matematico, cartografo, costruttore di globi, progettista di giochi e libraio francese attivo a Parigi tra la metà e la fine del XVIII secolo. Moithey nacque a Parigi. Ricoprì la carica di "Ingénieur géographe du Roi" e di professore di matematica presso i paggi del Principe e della Principessa di Conty. Durante la sua lunga carriera di geografo, fu un ardente portavoce della "libertà dei mari", in particolare per quanto riguarda la Manica.