EUROPAE
Riferimento: | S339500 |
Autore | Abraham ORTELIUS - Philip GALLE |
Anno: | 1583 |
Zona: | Europa |
Luogo di Stampa: | Anversa |
Misure: | 217 x 161 mm |
Riferimento: | S339500 |
Autore | Abraham ORTELIUS - Philip GALLE |
Anno: | 1583 |
Zona: | Europa |
Luogo di Stampa: | Anversa |
Misure: | 217 x 161 mm |
Descrizione
Rara carta dell'Europa disegnata e incisa da Philippe Galle per la prima edizione del suo Spieghel der Werelt, tascabile, il primo atlante tascabile, edito nel 1577 in lingua olandese.
La mappa, sostanzialmente basata su quella grande edita nel Theatrum Orbis Terrarum di Ortelius, rispetto alla quale è più aggiornata e ricca nella toponomastica, presenta numerosi elementi decorativi, quali navi e mostri marini. A differenza delle altre carte dell'Epitome, questas mappa ha un formato più largo.
La lastra fu utilizzata solo per poche edizioni dell'opera, di qui la sua rarità.
Esemplare tratto dalla seconda edizione in lingua francese de Le Miroir du Monde.
Le Miroir du Monde è l’edizione in lingua francese in prosa dello Spieghel der Werelt, il primo atlante tascabile pubblicato nel 1577, in lingua olandese, da Philip Galle, con testo in rima curato da Peeter Heyns, e stampato dalla tipografia Plantin.
Lo Spieghel der Werelt era una versione ridotta del Theatrum Orbis Terrarum di Ortelius.
Le lastre, quasi tutte derivate dal Theatrum, furono disegnate e incise da Philip Galle. Due anni dopo, nel 1579, fu data alle stampe l’edizione in lingua francese in prosa, perché Heyns non aveva avuto il tempo necessario per la resa in versi, col titolo Le Miroir du Monde. Il successo di questa edizione francese, è provato proprio dalla seconda edizione pubblicata a soli 4 anni di distanza, nel 1583.
Complessivamente Galle pubblicò 5 edizioni in lingua francese, di cui solo le prime due con il titolo Le Miroir du Monde; a partire dal 1588, e così per le edizioni del 1590 e del 1598, il titolo dell’opera fu modificato in Epitome du thétre du Monde d’Abraham Ortelius, e il nome di Peeter Heyns non figurò più sul frontespizio.
Rispetto alla prima edizione del 1579, che conteneva 72 mappe, la seconda edizione fu aumentata di 11 nuove mappe, per un totale di 83 tavole.
Dal 1577 al 1598, Galle & Heyns pubblicarono ben 11 edizione, di cui l’ultima – edita nell’anno della morte di Ortelius – conteneva ben 123 mappe.
Abraham ORTELIUS - Philip GALLE (Haarlem, 1537 - Anversa, 1612)
Disegnatore, incisore, editore, commerciante, scrittore e storico. È possibile che venne educato ad Anversa da Hieronymous Cock, che pubblicò anche le sue prime stampe nel 1557 e per il quale lavorò molti anni. Poco dopo il 1557 Philip Galle diede avvio alla propria attività di editore e stampatore, per la quale viaggiò molto: Paesi Bassi, la Francia, la Germania e l’Italia, per stabilirsi poi ad Anversa dove divenne membro, e poi decano, della corporazione di St. Luke. Suoi allievi furono H. van Doort, Karel van Mallery, Jean-Baptiste Barbé e Peter Backereel nel 1605. Altri apprendisti lavorarono nel suo studio e nella sua casa editrice, compresi i figli Theodor e Cornelis, il genero Adriaen Collaert, e ancora van Mallery e Barbé, i fratelli Wierix, Hendrick Goltzius, Crispijn de Passe I e altri membri della famiglia Collaert.
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Abraham ORTELIUS - Philip GALLE (Haarlem, 1537 - Anversa, 1612)
Disegnatore, incisore, editore, commerciante, scrittore e storico. È possibile che venne educato ad Anversa da Hieronymous Cock, che pubblicò anche le sue prime stampe nel 1557 e per il quale lavorò molti anni. Poco dopo il 1557 Philip Galle diede avvio alla propria attività di editore e stampatore, per la quale viaggiò molto: Paesi Bassi, la Francia, la Germania e l’Italia, per stabilirsi poi ad Anversa dove divenne membro, e poi decano, della corporazione di St. Luke. Suoi allievi furono H. van Doort, Karel van Mallery, Jean-Baptiste Barbé e Peter Backereel nel 1605. Altri apprendisti lavorarono nel suo studio e nella sua casa editrice, compresi i figli Theodor e Cornelis, il genero Adriaen Collaert, e ancora van Mallery e Barbé, i fratelli Wierix, Hendrick Goltzius, Crispijn de Passe I e altri membri della famiglia Collaert.
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