L'Europe Par N. Sanson Geographe Ord.re du Roy

Riferimento: MMS40
Autore Nicolas SANSON
Anno: 1669 ca.
Zona: Europa
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 565 x 430 mm
500,00 €

Riferimento: MMS40
Autore Nicolas SANSON
Anno: 1669 ca.
Zona: Europa
Luogo di Stampa: Parigi
Misure: 565 x 430 mm
500,00 €

Descrizione

Carta dell'Europa, elegantemente incisa, di Nicola Sanson. La carta è ben dettagliata e ornata da un cartiglio con titolo drappeggiato da ghirlande e con putti seduti in alto. La grande epoca della cartografia francese ebbe origine con l'opera di Nicolas Sanson. Il suo successo fu in parte dovuto alla collaborazione con l'editore Pierre Mariette. Guillaume fu il figlio di Nicolas e il suo successore come Geografo del Re.

Tratta dall'edizione del "Cartes Gènerales de toutes les parties du Monde" curata da Pierre Mariette, datato 1669.

Sanson era il più famoso cartografo francese della storia moderna, cosmografo al servizio di Luigi XIV, re di Francia; dotò le sue mappe delle più recenti informazioni geografiche e delle incisioni più belle e acute del periodo. Il "Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde" rappresenta il più importante prodotto della cartografia commerciale francese del diciassettesimo secolo.

Le mappe furono compilate a partire dal 1630 e l'atlante edito per la prima volta nel 1654, stampato da Pierre Mariette.

Bell'esemplare, con coloritura coeva con ritocchi, piccolo restauro all'angolo superiore destro, per il resto in buono stato di conservazione.

Bibliografia

cfr. Pastoureau, Sanson V E #210.

Nicolas SANSON (Abbeville 1600 - Parigi 1667)

Nicolas Sanson (20 dicembre 1600 - 7 luglio 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e hanno gettato le basi per l'età d'oro della cartografia francese. Sanson nacque in Piccardia, ma la sua famiglia era di origine scozzese. Studiò presso i Padri Gesuiti ad Amiens. Sanson iniziò la sua carriera come storico e, si dice, si dedicò alla cartografia per illustrare i suoi studi storici. Nel corso delle sue ricerche, alcune delle sue belle carte furono notate dal re Luigi XIII che, ammirando la qualità del suo lavoro, nominò Sanson Geographe Ordinaire du Roi. I compiti di Sanson in questa ambita posizione comprendevano la consulenza al Re su questioni di geografia e la compilazione dell'archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un'enorme quantità di mappe. Il corpus di circa trecento carte di Sanson diede inizio all'età d'oro della cartografia francese ed è considerato il "padre della cartografia francese". Il suo lavoro si distingue come il primo dei "cartografi positivisti", una scuola di cartografia principalmente francese che valorizzava l'osservazione scientifica rispetto alle convenzioni cartografiche storiche. Il risultato pratico di questa scuola è un minore abbellimento delle immagini geografiche, come era comune nelle mappe olandesi del Secolo d'Oro del XVI secolo, a favore di modalità di rappresentazione cartografica convenzionale. Sanson è soprattutto ammirato per la realizzazione del magnifico atlante “Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde”. Dopo la sua morte, le mappe di Sanson furono spesso ripubblicate, senza aggiornamenti, dai suoi figli Guillaume (1633-1703) e Adrien Sanson (1639-1718). Tuttavia, la vera eredità cartografica di Sanson come fu portata avanti da altri, tra cui Alexis-Hubert Jaillot, Guillaume De L'Isle, Gilles Robert de Vaugondy e Pierre Duval.

Bibliografia

cfr. Pastoureau, Sanson V E #210.

Nicolas SANSON (Abbeville 1600 - Parigi 1667)

Nicolas Sanson (20 dicembre 1600 - 7 luglio 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e hanno gettato le basi per l'età d'oro della cartografia francese. Sanson nacque in Piccardia, ma la sua famiglia era di origine scozzese. Studiò presso i Padri Gesuiti ad Amiens. Sanson iniziò la sua carriera come storico e, si dice, si dedicò alla cartografia per illustrare i suoi studi storici. Nel corso delle sue ricerche, alcune delle sue belle carte furono notate dal re Luigi XIII che, ammirando la qualità del suo lavoro, nominò Sanson Geographe Ordinaire du Roi. I compiti di Sanson in questa ambita posizione comprendevano la consulenza al Re su questioni di geografia e la compilazione dell'archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un'enorme quantità di mappe. Il corpus di circa trecento carte di Sanson diede inizio all'età d'oro della cartografia francese ed è considerato il "padre della cartografia francese". Il suo lavoro si distingue come il primo dei "cartografi positivisti", una scuola di cartografia principalmente francese che valorizzava l'osservazione scientifica rispetto alle convenzioni cartografiche storiche. Il risultato pratico di questa scuola è un minore abbellimento delle immagini geografiche, come era comune nelle mappe olandesi del Secolo d'Oro del XVI secolo, a favore di modalità di rappresentazione cartografica convenzionale. Sanson è soprattutto ammirato per la realizzazione del magnifico atlante “Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde”. Dopo la sua morte, le mappe di Sanson furono spesso ripubblicate, senza aggiornamenti, dai suoi figli Guillaume (1633-1703) e Adrien Sanson (1639-1718). Tuttavia, la vera eredità cartografica di Sanson come fu portata avanti da altri, tra cui Alexis-Hubert Jaillot, Guillaume De L'Isle, Gilles Robert de Vaugondy e Pierre Duval.