Piano dell'Assedio della Fortezza Turchesca di Oczakow Presa d'Assalto da' Russi nel mese di Decembre 1788
Riferimento: | S40287 |
Autore | Antonio ZATTA |
Anno: | 1788 |
Zona: | O?akiv |
Luogo di Stampa: | Venezia |
Misure: | 270 x 250 mm |
Riferimento: | S40287 |
Autore | Antonio ZATTA |
Anno: | 1788 |
Zona: | O?akiv |
Luogo di Stampa: | Venezia |
Misure: | 270 x 250 mm |
Descrizione
Rarissima pianta raffigurante l'assedio di Očakiv, in Ucraina, pubblicata - foglio singolo o stampa d'occasione - da Antonio Zatta.
Il secondo assedio di Očakiv, fu uno degli eventi più rilevanti della Guerra russo-turca (1787-1792), durante il quale fu posto l'assedio alla città di Očakiv nel 1788. Nel 1788 l'esercito russo guidate dal principe Grigorij Potëmkin e dal generale Aleksandr Suvorov assediarono la città, controllata dall'esercito ottomano sotto il comando di Hasan Pasha. Nonostante Suvorov insistesse per un attacco immediato a Očakiv, Potëmkin circondò con le proprie forze la città, cannoneggiandola e impedendo al nemico di rifornirsi di cibo e munizioni. Pur essendo accusato dai suoi generali di codardia, Potëmkin, evitando lo scontro diretto, riuscì con successo a minimizzare le perdite.
Acquaforte, coloritura coeva dei contorni, tracce di colla nel margine sinistro, per il resto in buono stato di conservazione.
Antonio ZATTA (Venezia 1722 - 1804)
Antonio Zatta fu uno dei più importanti editori italiani di mappe tra la fine del '700 e gli inizi dell'800. Fu inoltre egli stesso cartografo, tipografo, e anche libraio La sua bottega, che aveva sede a Venezia, si dedicò alla pubblicazioni di carte geografiche ed atlanti, oltre che di numerosi classici della letteratura. La sua produzione segnò un importante passaggio nello stile calcografico, sostituendo gli elementi mitici dei cartigli tradizionali con immagini rappresentative della città di Venezia. La sua opera più importante e più nota è l'Atlante Novissimo…, pubblicato in quattro volumi tra il 1775 e il 1789. Nella sua produzione ha una parte notevole l'illustrazione calcografica (frontespizi, fregi, vignette, ritratti), affidata per lo più al fratello Giacomo e a P. A. Novelli.
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Antonio ZATTA (Venezia 1722 - 1804)
Antonio Zatta fu uno dei più importanti editori italiani di mappe tra la fine del '700 e gli inizi dell'800. Fu inoltre egli stesso cartografo, tipografo, e anche libraio La sua bottega, che aveva sede a Venezia, si dedicò alla pubblicazioni di carte geografiche ed atlanti, oltre che di numerosi classici della letteratura. La sua produzione segnò un importante passaggio nello stile calcografico, sostituendo gli elementi mitici dei cartigli tradizionali con immagini rappresentative della città di Venezia. La sua opera più importante e più nota è l'Atlante Novissimo…, pubblicato in quattro volumi tra il 1775 e il 1789. Nella sua produzione ha una parte notevole l'illustrazione calcografica (frontespizi, fregi, vignette, ritratti), affidata per lo più al fratello Giacomo e a P. A. Novelli.
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