Pola
Riferimento: | s20619 |
Autore | Pietro BERTELLI |
Anno: | 1713 ca. |
Zona: | Pola |
Luogo di Stampa: | Padova |
Misure: | 180 x 85 mm |
100,00 €
Riferimento: | s20619 |
Autore | Pietro BERTELLI |
Anno: | 1713 ca. |
Zona: | Pola |
Luogo di Stampa: | Padova |
Misure: | 180 x 85 mm |
100,00 €
Descrizione
Veduta della città, edita per la prima volta nel 1599.
Questo esemplare è tratto dal “Universis terrarum orbis..”, del Lasor a Varea, edito nel 1713/16. Rara.
Incisione in rame, in buone condizioni.
Pietro BERTELLI (Padova 1571 - 1621)
La famiglia Bertelli rappresenta il gruppo più folto di editori, incisori, cartografi e mercanti di stampe del XVI secolo. Il più produttivo fu Ferrando Bertelli, attivo tra il 1560e il 1570, ma le mappe dell’ultimo quarto del secolo sono conosciute con le firme di Andrea, Donato, Lucca, Nicolò e Pietro. Quest’ultimo fu attivo principalmente a Padova, dove condusse un'officina tipografica e di incisioni. Le prime notizie certe lo indicano attivo alla data del 1589 in qualità di incisore di alcune tavole per una edizione dal titolo Diversarum nationum habitus che fu edita in collaborazione con Alciato Alciati. Pietro Bertelli aveva a Padova una libreria "all'insegna dell'Angelo". Alla sua morte l'attività fu ereditata dal figlio Francesco. Forse figlio di Ferrando Bertelli. Fu attivo principalmente a Padova, dove, condusse un'officina tipografica e di incisioni. Le prime notizie certe lo indicano attivo alla data del 1589 in qualità di incisore di alcune tavole per una edizione dal titolo Diversarum nationum habitus che fu edita in collaborazione con Alciato Alciati. Pietro Bertelli aveva a Padova una libreria "all'insegna dell'Angelo". Alla sua morte l'attività fu ereditata dal figlio Francesco. Bibliografia: Valerio, Cartografi Veneti, p. 149.
|
Pietro BERTELLI (Padova 1571 - 1621)
La famiglia Bertelli rappresenta il gruppo più folto di editori, incisori, cartografi e mercanti di stampe del XVI secolo. Il più produttivo fu Ferrando Bertelli, attivo tra il 1560e il 1570, ma le mappe dell’ultimo quarto del secolo sono conosciute con le firme di Andrea, Donato, Lucca, Nicolò e Pietro. Quest’ultimo fu attivo principalmente a Padova, dove condusse un'officina tipografica e di incisioni. Le prime notizie certe lo indicano attivo alla data del 1589 in qualità di incisore di alcune tavole per una edizione dal titolo Diversarum nationum habitus che fu edita in collaborazione con Alciato Alciati. Pietro Bertelli aveva a Padova una libreria "all'insegna dell'Angelo". Alla sua morte l'attività fu ereditata dal figlio Francesco. Forse figlio di Ferrando Bertelli. Fu attivo principalmente a Padova, dove, condusse un'officina tipografica e di incisioni. Le prime notizie certe lo indicano attivo alla data del 1589 in qualità di incisore di alcune tavole per una edizione dal titolo Diversarum nationum habitus che fu edita in collaborazione con Alciato Alciati. Pietro Bertelli aveva a Padova una libreria "all'insegna dell'Angelo". Alla sua morte l'attività fu ereditata dal figlio Francesco. Bibliografia: Valerio, Cartografi Veneti, p. 149.
|