Ichnographia et ortographia sacrae aedis Tuscanicae ex Vitruv...

Riferimento: S41737.6
Autore Giovan Battista PIRANESI
Anno: 1761
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 240 x 400 mm
Non Disponibile

Riferimento: S41737.6
Autore Giovan Battista PIRANESI
Anno: 1761
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 240 x 400 mm
Non Disponibile

Descrizione

Acquaforte, firmata in lastra in basso.

Tavola tratta da Della Magnificenza e d'Architettura de' Romani, pubblicato a Roma nel 1761.

Bella impressione, su carta vergata, a pieni margini e in perfette condizioni.

Il Della Magnificenza e d'Architettura de' Romani di Giovanni Battista Piranesi fu un contributo al continuo dibattito se l'arte e l'architettura greca fossero superiori a quelle di Roma. Alla metà del ‘700, i circoli intellettuali erano sempre più a favore della Grecia. Piranesi aveva completato 'Le Antichità Romane' nel 1756-1757 e quando Julien-David Le Roy pubblicò 'Les ruines des plus beaux monuments de la Grece' nel 1758, Piranesi rispose con il Della Magnificenza. Nella sua pubblicazione Piranesi argomenta a favore dell'ornamento architettonico romano facendo paragoni con esempi specifici del testo di Le Roy. Ecco perché molte delle tavole di questo volume contengono riferimenti visivi e testuali a Le Roy.

In questo volume si trova anche la risposta di Piranesi al critico francese Pierre-Jean Mariette (1694-1774). Il 4 novembre 1764, Mariette pubblicò una lettera nella Gazette Littéraire de l'Europe, in cui argomenta contro le idee espresse in Della Magnificenza. Mariette ritiene che l'arte romana abbia origini greche. La risposta di Piranesi alle sue opinioni fu pubblicata nel 1765, in cui scrivendo in terza persona, difende l'originalità artistica dei romani.

Giovan Battista PIRANESI (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)

Acquafortista, incisore, progettista, architetto e teorico italiano, considerato uno dei supremi esponenti dell’incisione topografica, sebbene il maggiore interesse egli lo mostrasse per l’architettura. Anche se solo pochi disegni architettonici sono stati realizzati, egli ebbe comunque una grande influenza, nel Neo-Classicismo europeo, attraverso contatti personali con architetti, mecenati e artisti in visita a Roma nel corso di quattro decadi. La sua prolifica produzione di lastre di acqueforti, che combinava una straordinaria immaginazione con una conoscenza delle tecniche dell’antica Roma estremamente pragmatica, diede avvio ad una nuova e duratura percezione dell’antichità. Era anche disegnatore di strutture e palchi per le feste, decoratore di interni e di mobili, così come restauratore. L’interazione di questa straordinaria combinazione di attività lo portò ad un concetto alto del disegno, sostenuto da saggi scritti. L’eredità che lasciò, relativamente alla sua visione unica della civiltà romana, fu una interpretazione immaginativa e una ri-creazione del passato che ispirarono scrittori e poeti così come artisti ed altri disegnatori.

Giovan Battista PIRANESI (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)

Acquafortista, incisore, progettista, architetto e teorico italiano, considerato uno dei supremi esponenti dell’incisione topografica, sebbene il maggiore interesse egli lo mostrasse per l’architettura. Anche se solo pochi disegni architettonici sono stati realizzati, egli ebbe comunque una grande influenza, nel Neo-Classicismo europeo, attraverso contatti personali con architetti, mecenati e artisti in visita a Roma nel corso di quattro decadi. La sua prolifica produzione di lastre di acqueforti, che combinava una straordinaria immaginazione con una conoscenza delle tecniche dell’antica Roma estremamente pragmatica, diede avvio ad una nuova e duratura percezione dell’antichità. Era anche disegnatore di strutture e palchi per le feste, decoratore di interni e di mobili, così come restauratore. L’interazione di questa straordinaria combinazione di attività lo portò ad un concetto alto del disegno, sostenuto da saggi scritti. L’eredità che lasciò, relativamente alla sua visione unica della civiltà romana, fu una interpretazione immaginativa e una ri-creazione del passato che ispirarono scrittori e poeti così come artisti ed altri disegnatori.