Cupidon et Psyche
Riferimento: | S36268 |
Autore | Johann Martin PREISSLER |
Anno: | 1735 |
Luogo di Stampa: | Norimberga |
Misure: | 215 x 390 mm |
Riferimento: | S36268 |
Autore | Johann Martin PREISSLER |
Anno: | 1735 |
Luogo di Stampa: | Norimberga |
Misure: | 215 x 390 mm |
Descrizione
Opera tratta da Recueil des marbres antiques qui se trouvent dans la Galerie du Roy de Pologne à Dresden avec privilege du roy, l'année 1733, pubblicata da Raymond Leplat a Dresda nel 1735.
Il catalogo raccoglie, in 230 tavole, la Galleria scultorea, antica e moderna, e altri oggetti artistici posseduti dall’elettore di Sassonia, Federico Augusto I detto Augusto il Forte, morto proprio nel 1733. Il re aveva acquistato arte antica da Federico Guglielmo I di Prussia (compresa la collezione dei ritratti romani di Bellori) e dalle famiglie Chigi e Albani di Roma (sculture, vasi, bronzi e mummie).
Sebbene il frontespizio rechi la data del 1733, le tavole recano date anche successive. (1734-1735). Manca un apparato di commento che indichi le provenienze dei pezzi e la maggior parte delle tavole recano solo una breve denominazione dei soggetti, prevalentemente mitologici, raffigurati.
Quasi tutte le tavole sono firmate dagli disegnatori e dagli incisori. I disegnatori sono A.M. Wernerin, J. Preissler, M. Tuscher e H. Preissler. Gli incisori L. Zucchi, C.F. Boetius, G. Mart. Preissler, Johann Balthasar Probst, Bernigeroth, Johann David Hertz, Iac. Gottlieb Thelot, Iac. Andr. Fridrich, Christian Philipp Lindemann, Hieronymus Sperling, “MB”, Joh. Jac. Steltzer o Chr. Raym. Thoman.
Acquaforte, in ottimo stato di conservazione.
Incisore tedesco, figlio di Johannes Daniel Preisler. Noto per i suoi ritratti e per una serie di venticinque incisioni di sculture classiche e neoclassiche a Roma, basate sui disegni fatti da suo fratello Johan Martin. È morto il 29 agosto 1754, Norimberga.
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Incisore tedesco, figlio di Johannes Daniel Preisler. Noto per i suoi ritratti e per una serie di venticinque incisioni di sculture classiche e neoclassiche a Roma, basate sui disegni fatti da suo fratello Johan Martin. È morto il 29 agosto 1754, Norimberga.
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