La Ville de Franckfort

Riferimento: S22251
Autore Guillaume GUEROULT
Anno: 1553
Zona: Francoforte
Luogo di Stampa: Lione
Misure: 300 x 180 mm
450,00 €

Riferimento: S22251
Autore Guillaume GUEROULT
Anno: 1553
Zona: Francoforte
Luogo di Stampa: Lione
Misure: 300 x 180 mm
450,00 €

Descrizione

Rarissima veduta di Francoforte, all’epoca una delle città più vivaci d'Europa, lungo il fiume Meno. La scena assume una prospettiva verso est, con la parte principale della città che si trova sul lato sinistro, avvolta da antiche mura. Francoforte aveva il centro storico medievale più grande di tutta la Germania e viene mostrata dominata dalle guglie di numerose chiese. Un grande ponte collega le due parti della città, sul fiume animato dal traffico commerciale, mentre le montagne del Taunus occupano lo sfondo. Nella parte superiore della veduta si trovano le armi con l'aquila bicipite dell'imperatore del Sacro Romano Impero, l'allora sovrano asburgico Carlo V.

Guillaume Guéroult (1507-1569) dirigeva a Lione la stamperia del cognato Balthazar Arnoullet (1517-1556), presso il quale stampò nel 1552 il "Premier livre des figure set pourtraitz des villes plus illustre set renommées d’Europe", contenente 9 immagini urbane, perlopiù copiate dalla "Cosmographia" di Sebastian Muenster.

Questo esemplare proviene dall’opera che il Guéroult e Arnouellet pubblicarono l’anno seguente, nel 1553, con il titolo di "Epitome de la Corographie d’Europe, illustré de pourtraitz des villes plus renomées d’icelle".

Le vedute urbane furono incrementate a 21 e aggiunte alcune carte geografiche. Le matrici furono ristampate poi, con varianti di cornici ornamentali e piccole modifiche, da B. Bonhomme (1557), Dupinet (1564) e F. Belleforest (1575).

Xilografia, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

Guillaume GUEROULT (1507-1569)

Guillaume Guéroult (Rouen, 1507 – Lione, 7 ottobre 1569) è stato un editore, traduttore e poeta francese. Editore dalla vita travagliata e dissoluta, oltre che dal carattere irrequieto, Guéroult è considerato uno dei più grandi stampatori francesi del Rinascimento. Nato a Rouen nel 1507, in gioventù acquisisce una buona conoscenza delle lingue classiche e, dopo aver terminato gli studi, è iniziato all'arte della stampa presso un suo zio, Guillaume-Simon Du Bosc, un libraio-stampatore di Rouen. Guéroult aderisce alla Riforma insieme a suo zio verso il 1540 e scrive in questo periodo dei paragrafi dei Salmi e delle poesie religiose già cantate e che già circolavano in manoscritti, prima di essere pubblicate nella sua raccolta Chansons spirituelles del 1548. Guéroult lascia Rouen per vivere come correttore a Parigi e a Lione, città in cui le stampe erano fiorenti, come aveva fatto suo zio, che era stato cacciato per via delle continue molestie e persecuzioni nei confronti degli stampatori e dei riformati. Soggiornando a Lione ha modo di farsi apprezzare negli ambienti letterari, tra i poeti, editori e gli incisori. Molto attivo e stimato, a partire da questo momento prepara, per conto di diverse librerie, traduzioni o opere che vedranno la luce solo successivamente.

Guillaume GUEROULT (1507-1569)

Guillaume Guéroult (Rouen, 1507 – Lione, 7 ottobre 1569) è stato un editore, traduttore e poeta francese. Editore dalla vita travagliata e dissoluta, oltre che dal carattere irrequieto, Guéroult è considerato uno dei più grandi stampatori francesi del Rinascimento. Nato a Rouen nel 1507, in gioventù acquisisce una buona conoscenza delle lingue classiche e, dopo aver terminato gli studi, è iniziato all'arte della stampa presso un suo zio, Guillaume-Simon Du Bosc, un libraio-stampatore di Rouen. Guéroult aderisce alla Riforma insieme a suo zio verso il 1540 e scrive in questo periodo dei paragrafi dei Salmi e delle poesie religiose già cantate e che già circolavano in manoscritti, prima di essere pubblicate nella sua raccolta Chansons spirituelles del 1548. Guéroult lascia Rouen per vivere come correttore a Parigi e a Lione, città in cui le stampe erano fiorenti, come aveva fatto suo zio, che era stato cacciato per via delle continue molestie e persecuzioni nei confronti degli stampatori e dei riformati. Soggiornando a Lione ha modo di farsi apprezzare negli ambienti letterari, tra i poeti, editori e gli incisori. Molto attivo e stimato, a partire da questo momento prepara, per conto di diverse librerie, traduzioni o opere che vedranno la luce solo successivamente.