Succession des Empereurs du Japon avec une description du Meurtre de L'Empereur Cubo…

Riferimento: MS1286
Autore Henri Abraham CHATELAIN
Anno: 1708 ca.
Zona: Giappone
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 443 x 382 mm
325,00 €

Riferimento: MS1286
Autore Henri Abraham CHATELAIN
Anno: 1708 ca.
Zona: Giappone
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 443 x 382 mm
325,00 €

Descrizione

Interessante incisione raffigurante la morte dell'imperatore Cubo, l'arrivo di una delle prime ambasciate olandesi in Giappone (a Mia nel 1644) e una piccola mappa dell'isola principale di Honshū.

Foglio inserito nell'Atlas Historique, pubblicato ad Amsterdam tra il 1705 e il 1720.

L'atlante, in 7 volumi, è innovativo per la sua epoca perché combina le mappe geografiche con incisioni e informazioni di carattere storico, etnografico ed araldico.

Henri Abraham Chatelain (1684 - 1743) era un pastore ugonotto di origini parigine. È meglio conosciuto come cartografo olandese e più specificamente per il suo contributo cartografico nell’Atlas Historique in sette volumi, pubblicato ad Amsterdam tra il 1705 e il 1720. Innovativo per il suo tempo, l'Atlas Historique combinava incisioni e opere d'arte con studi di geografia, storia, etnologia, araldica e cosmografia. Alcuni studiosi suggeriscono che l'Atlas Historique non fu compilato esclusivamente da Henri Chatelain, come si crede comunemente, ma piuttosto fu un'impresa familiare che coinvolse Henri, suo padre Zacharie e suo fratello, sempre Zacharie.

“For the second map of Japan in the Atlas Historique, Châtelain has inserted a more traditional representation, probably borrowed from Pieter van der Aa who, in turn, drew on Sanson's model of 1652. The miniature map is sandwiched at bottom centre of the sheet between two blocks of text, one dealing with the death of the emperor of Japan and the other with the Dutch 'Embassy' of 1644." (Hubbard "Japoniae Insulae – The Mapping of Japan", p. 295).

Acquaforte, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

 

Bibliografia:

Hubbard "Japoniae Insulae – The Mapping of Japan", pp. 295-296, n. 74; Walter "Japan a cartographic vision", p. 219, n. 72.

Henri Abraham CHATELAIN (1684 - 1743)

Henri Abraham Chatelain era un pastore ugonotto di origini parigine. È meglio conosciuto come cartografo olandese e più specificamente per il suo contributo cartografico nell’Atlas Historique in sette volumi, pubblicato ad Amsterdam tra il 1705 e il 1720. Innovativo per il suo tempo, l'Atlas Historique combinava incisioni e opere d'arte con studi di geografia, storia, etnologia, araldica e cosmografia. Alcuni studiosi suggeriscono che l'Atlas Historique non fu compilato esclusivamente da Henri Chatelain, come si crede comunemente, ma piuttosto fu un'impresa familiare che coinvolse Henri, suo padre Zacharie e suo fratello, sempre Zacharie. L’Atlas Historique pubblicato da Chatelain era parte di un’opera più ampia, una delle più importanti dell’epoca: una enciclopedia in sette volume, che includeva la geografia come materia fondamentale. Il testo era di Nicholas Gueudeville e le mappe di Chatelain. L’atlante comprendeva una delle più belle mappe dell’America (quattro fogli), circondata da vignette e inserti decorativi.

Henri Abraham CHATELAIN (1684 - 1743)

Henri Abraham Chatelain era un pastore ugonotto di origini parigine. È meglio conosciuto come cartografo olandese e più specificamente per il suo contributo cartografico nell’Atlas Historique in sette volumi, pubblicato ad Amsterdam tra il 1705 e il 1720. Innovativo per il suo tempo, l'Atlas Historique combinava incisioni e opere d'arte con studi di geografia, storia, etnologia, araldica e cosmografia. Alcuni studiosi suggeriscono che l'Atlas Historique non fu compilato esclusivamente da Henri Chatelain, come si crede comunemente, ma piuttosto fu un'impresa familiare che coinvolse Henri, suo padre Zacharie e suo fratello, sempre Zacharie. L’Atlas Historique pubblicato da Chatelain era parte di un’opera più ampia, una delle più importanti dell’epoca: una enciclopedia in sette volume, che includeva la geografia come materia fondamentale. Il testo era di Nicholas Gueudeville e le mappe di Chatelain. L’atlante comprendeva una delle più belle mappe dell’America (quattro fogli), circondata da vignette e inserti decorativi.