Le Isole del Giappone e la Corea delineate sulle ultime osservazioni

Riferimento: S31486
Autore Giovanni Maria CASSINI
Anno: 1797
Zona: Giappone & Corea
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 500 x 370 mm
750,00 €

Riferimento: S31486
Autore Giovanni Maria CASSINI
Anno: 1797
Zona: Giappone & Corea
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 500 x 370 mm
750,00 €

Descrizione

Importante e decorativa mappa di Giappone e Corea. Presenta una rappresentazione molto insolita, quasi triangolare, di “Jeso-Gasima”, l'isola semi-mitica a nord del Giappone. Il titolo si trova all'interno di un cartiglio decorativo.

Tratta dal "Nuovo Atlante Geografico Universale delineato sulle ultime osservazioni", edito a Roma dal 1792 fino al 1801, opera che la Calcografia Camerale commissionò al Cassini al fine di sostituire l’ormai obsoleto "Mercurio Geografico".

Giovanni Maria Cassini, Chierico Regolare Somasco fu geografo e cartografo, ma anche intagliatore di architetture e prospettive - uno dei migliori discepoli di Giovanni Battista Piranesi - Cassini fu uno degli ultimi sferografi italiani del Settecento ed i suoi globi ebbero una notevole diffusione, come pure questo "Nuovo Atlante Geografico".


L'Atlante del Cassini fu ristampato dalla Calcografia Camerale nel primo quarto del XIX secolo, prima del 1839. Solo gli esemplari di prima edizione come questo sono stampati su carta vergata coeva e sono colorati a mano in epoca. Le tirature del XIX secolo sono già su carta meccanica, priva di vergelle, e generalmente in bianco e nero.

“Cassini has used Jean-Baptiste Bourguignon d'Anville's representation of the main islands of Japan, including Hokkaidō, from Carte Générale de la Tartarie Chinoise... M.D.CC.XXX11 (1735). Giovanni Maria Cassini (1745-c.1824) was a draughtsman and engraver working in Rome at the end of the eighteenth century. He studied with Giovanni Battista Piranesi and specialized in architectural drawings and perspectives. Between 1787 and 1801 he edited and engraved 182 maps for his three-volume atlas. "...the complete set of copperplates...is still preserved in the Calcografia Nazionale in Rome..." (Valerio 1997). There are at least two editions of Cassini's Nuovo Atlante Geografico Generale. the first, with the three volumes dated 1780, 1797 and 1801; and the second dated 1792, 1797 and 1801. The map originally was placed in the second volume, without numbering, and in the later edition was moved to volume 3 where it was placed 10th in the order of maps” (cf. Hubbard "Japoniae Insulae – The Mapping of Japan", p. 393).

Incisione in rame, finemente colorata a mano, per il resto in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia:

 

J. Hubbard "Japoniae Insulae – The Mapping of Japan", pp. 393-394, n. 125; Walter, 53.

Giovanni Maria CASSINI (1745 - 1824)

Chierico Regolare Somasco, discepolo di Giovanni Battista Piranesi, fu geografo, cartografo e incisore operante a Roma nei decenni a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo. A lui si deve l'invenzione di un nuovo metodo di proiezione, detto appunto di Cassini, utilizzato anche per la realizzazione dell’atlante geografico del regno di Napoli in 32 fogli firmato da Giovanni Antonio Rizzi Zannoni. Tra le sue opere maggiori, oltre ad una carta generale dell'Italia in 15 fogli pubblicata nel 1793, troviamo il Nuovo Atlante Geografico Universale in tre volumi editi a Roma, rispettivamente nel 1792, nel 1797, e l'ultimo volume nel 1801. Le tavole del primo volume sono precedute da un breve saggio introduttivo sullo studio della geografia e che si propone inoltre lo scopo di delineare il metodo seguito per la realizzazione dell'atlante stesso. L' opera venne commissionata dalla Calcografia Camerale di Roma al fine di sostituire l'ormai superato Mercurio Geografico. Il Cassini firma tutte le carte come incisore. Il volume 1 contiene due planisferi, settentrionale e meridionale, nei cui angoli sono disegnati, probabilmente su ispirazione delle tavole incise poco più di un ventennio prima da G. Zuliani a Venezia per conto di Antonio Zatta, in quello settentrionale le facciate degli edifici di quattro dei maggiori osservatori italiani: la Specola del Collegio Romano, la Specola di Bologna, la Specola di Milano e la Specola di Padova; in quello meridionale gli osservatori di Parigi, Cassel, Greenwich e Copenaghen.

Giovanni Maria CASSINI (1745 - 1824)

Chierico Regolare Somasco, discepolo di Giovanni Battista Piranesi, fu geografo, cartografo e incisore operante a Roma nei decenni a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo. A lui si deve l'invenzione di un nuovo metodo di proiezione, detto appunto di Cassini, utilizzato anche per la realizzazione dell’atlante geografico del regno di Napoli in 32 fogli firmato da Giovanni Antonio Rizzi Zannoni. Tra le sue opere maggiori, oltre ad una carta generale dell'Italia in 15 fogli pubblicata nel 1793, troviamo il Nuovo Atlante Geografico Universale in tre volumi editi a Roma, rispettivamente nel 1792, nel 1797, e l'ultimo volume nel 1801. Le tavole del primo volume sono precedute da un breve saggio introduttivo sullo studio della geografia e che si propone inoltre lo scopo di delineare il metodo seguito per la realizzazione dell'atlante stesso. L' opera venne commissionata dalla Calcografia Camerale di Roma al fine di sostituire l'ormai superato Mercurio Geografico. Il Cassini firma tutte le carte come incisore. Il volume 1 contiene due planisferi, settentrionale e meridionale, nei cui angoli sono disegnati, probabilmente su ispirazione delle tavole incise poco più di un ventennio prima da G. Zuliani a Venezia per conto di Antonio Zatta, in quello settentrionale le facciate degli edifici di quattro dei maggiori osservatori italiani: la Specola del Collegio Romano, la Specola di Bologna, la Specola di Milano e la Specola di Padova; in quello meridionale gli osservatori di Parigi, Cassel, Greenwich e Copenaghen.