Isola del Negroponte Euboea
Riferimento: | s32731 |
Autore | Natale BONIFACIO |
Anno: | 1713 |
Zona: | Eubea |
Luogo di Stampa: | Padova |
Misure: | 157 x 208 mm |
Riferimento: | s32731 |
Autore | Natale BONIFACIO |
Anno: | 1713 |
Zona: | Eubea |
Luogo di Stampa: | Padova |
Misure: | 157 x 208 mm |
Descrizione
Questa mappa di Eubea è una rappresentazione originale basata su fonti primarie, ed è orientata con il Nord in basso.
L’immagine topografica è accurata e molto simile alla realtà; lo conferma la posizione della capitale Chalkis situata esattamente nello stretto vicino la terra ferma.
Come giustamente fa notare il Meurer il lavoro cartografico più noto del Bonifacio fu la serie delle mappe raffiguranti le isole dell’arcipelago greco, sia del Mar Jonio che dell’Egeo. Esse non sono datate e quindi è difficile assegnare una sequenza cronologica alla serie, databile al periodo 1567/68. Come tutte le carte della cosiddetta scuola lafreriana venivano stampate a se e quindi assemblate in atlanti compositi.
Questo esemplare è tratto dall'opera Universus terrarum orbis scriptorum calamo delineatus ... qui de Europae, Asiae, Africae, & Americae regnis, provinciis, populis, civitatibus.... pubblicata a Padova nel 1713, presso Matteo Cadorin, da Raffaello Savonarola, sotto lo pseudonimo di Lasor a Varea (o Varela).
L'opera era una sorta di enciclopedia che conteneva notizie sulle varie località del mondo disposte in ordine alfabetico, arricchita da mappe e vedute di tutto il mondo che appartengono a celebri raccolte cartografiche del passato – Bertelli, Valegio, Camocio, Bonifacio, Nelli, Magini e altri – del quale probabilmente l’editore Cadorin era in possesso delle matrici originali.
Incisione su rame, ampi margini, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
Meurer, The Strabo Illustratus Atlas, p. 97, 83; Zacharakis, A catalogue of printed maps of Greece, 347/216.
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Natale BONIFACIO (Sebenico 1537- ? 1592)
Incisore, acquafortista, progettista, stampatore, editore e cosmografo originario di Sebenico. Attivo a Venezia all’incirca tra il 1570 e il 1574 e successivamente a Roma tra il 1575 e il 1591. Il 9 Febbraio 1578 venne candidato come membro della confraternita dei Virtuosi del Pantheon, segnalato come “intagliatore in rame” (Orbaan). Nel 1578 era però membro della Confraternita di San Girolamo degli Illirici. L’epitaffio sulla sua tomba ricorda la sua attività come incisore e cosmografo (“aeris caelator divinus ac optimus geographus”). A Venezia le sue opere vennero pubblicate da Camocio, Ferrando Bertelli, Luca e Donato Bertelli, Borgaruccio Borgarucci e Nelli. I suoi editori romani furono Lafrery, Claudio Duchetti, Lorenzo Vaccari e Nicolas van Aelst. Tra le sue opere ci sono mappe, antichità, soggetti didattici e devozionali. Lastre per Della trasportatione dell’obelisco Vaticano 1590 di Domenico Fontana.
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Bibliografia
Meurer, The Strabo Illustratus Atlas, p. 97, 83; Zacharakis, A catalogue of printed maps of Greece, 347/216.
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Natale BONIFACIO (Sebenico 1537- ? 1592)
Incisore, acquafortista, progettista, stampatore, editore e cosmografo originario di Sebenico. Attivo a Venezia all’incirca tra il 1570 e il 1574 e successivamente a Roma tra il 1575 e il 1591. Il 9 Febbraio 1578 venne candidato come membro della confraternita dei Virtuosi del Pantheon, segnalato come “intagliatore in rame” (Orbaan). Nel 1578 era però membro della Confraternita di San Girolamo degli Illirici. L’epitaffio sulla sua tomba ricorda la sua attività come incisore e cosmografo (“aeris caelator divinus ac optimus geographus”). A Venezia le sue opere vennero pubblicate da Camocio, Ferrando Bertelli, Luca e Donato Bertelli, Borgaruccio Borgarucci e Nelli. I suoi editori romani furono Lafrery, Claudio Duchetti, Lorenzo Vaccari e Nicolas van Aelst. Tra le sue opere ci sono mappe, antichità, soggetti didattici e devozionali. Lastre per Della trasportatione dell’obelisco Vaticano 1590 di Domenico Fontana.
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