Rodi
Riferimento: | S36738 |
Autore | Anonimo |
Anno: | 1568 ca. |
Zona: | Rodi |
Luogo di Stampa: | Venezia |
Misure: | 315 x 232 mm |
Riferimento: | S36738 |
Autore | Anonimo |
Anno: | 1568 ca. |
Zona: | Rodi |
Luogo di Stampa: | Venezia |
Misure: | 315 x 232 mm |
Descrizione
Anonima veduta prospettica di Rodi, priva di data ed indicazioni editoriali.
In alto al centro, in un nastro, il titolo: RODI. Opera priva di orientazione e scala grafica.
Acquaforte e bulino, magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, tracce di antica coloritura, in perfetto sato di conservazione.
L’opera sembra essere una riduzione del modello introdotto da Bernhard von Breydenbach nel Peregrinatio in Terram Sanctam (Mainz 1486). Come giustamente nota la Borroni, questa incisione appare particolarmente più accurata, oltre che di formato maggiore, rispetto alle analoghe vedute della città pubblicate da Bertelli, Camocio e Pinargenti.
L’incisione è di estrema rarità; oltre all’esemplare descritto da Borroni (Nazionale di Firenze) e quello dell’atlante di Alessandro d’Este (Estense di Modena), ne abbiamo censito solamente uno alla Bibliothèque Nationale ed un altro in una collezione privata romana. Non sono note ristampe.
Magnifico esemplare di questa rarissima veduta prospettica di Rodi.
Bibliografia
Borroni Salvadori (1980): n. 243; Tavernari (2014): n. 114.
|
Anonimo
Bibliografia
Borroni Salvadori (1980): n. 243; Tavernari (2014): n. 114.
|
Anonimo