The Turkish Empire newly augmented by John Speed 1626
Riferimento: | s339700 |
Autore | John SPEED |
Anno: | 1626 ca. |
Zona: | Impero Turco |
Luogo di Stampa: | Londra |
Misure: | 515 x 397 mm |
Riferimento: | s339700 |
Autore | John SPEED |
Anno: | 1626 ca. |
Zona: | Impero Turco |
Luogo di Stampa: | Londra |
Misure: | 515 x 397 mm |
Descrizione
Bellissima carta a colori dell'Impero turco di John Speed. Una delle mappe più decorative dell'Impero Ottomano pubblicate nel XVII secolo. La prima carta della regione pubblicata in Inghilterra, decorata con 8 piante di città turche e 10 figure in costume e un grande cartiglio.
Questa splendida carte-a-figure copre le regioni dalla Grecia a tutto il Medio Oriente, inclusa la Persia, l'Arabia, il Mar Nero, il Mar Caspio e il Mar Rosso.
Pubblicata nell'atlante di John Speed "A Prospect of the most famous part of the World" - nella rara edizione del 1676, con l'imprint di Roger Rea.
L'interno è fittamente inciso con montagne e deserti, numerose città e villaggi con quelli principali evidenziate in grassetto. Nel margine superiore sono otto vedute a volo d'uccello di città, tra cui Damasco, Gerusalemme, Costantinopoli, Rodi, Alessandria. Il cartiglio con il titolo presenta la mezzaluna sormontata da una corona. Lungo il lato sinistro sono cinque ritratti di uomini greci, egiziani, assiri, arabi e persiani e, a destra, cinque ritratti delle loro rispettive mogli. Numerose sono le annotazioni nella mappa, con dettagli storici e geografici.
La data indicata nel cartiglio, 1626, è quella della prima edizione della lastra, mentre il testo inglese al verso fornisce un affascinante descrizione della regione.
John Speed nacque nel 1552 a Farndon, nel Cheshire. Inizialmente seguì il mestiere di sarto del padre fino all'età di cinquant'anni. La sua vera professione fu, fin da giovane, quella di cartografo e storico dilettante, su cui si concentrò con l'aiuto di Sir Fulke Greville. Come fonte per le sue mappe, Speed utilizzò il materiale di Saxton e Morden, ma considerò anche materiale aggiornato, soprattutto per le piante delle città inserite nelle sue mappe. Le sue mappe furono incise da Jodocus Hondius ad Amsterdam e spedite a Londra per la stampa. La prima edizione del suo Theatre of the Empire of Great Britain fu messa in vendita nel 1610-11 e fu ristampata fino al 1770. Nel 1627 pubblicò A Prospect of the Most Famous Parts of the World, il primo atlante mondiale prodotto da un inglese
Incisione su rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.
John Speed (1552-1629) è il più famoso dei cartografi inglesi, notorietà acquisita principalmente per il suo The Theatre of the Empire of Great Britaine, il primo atlante delle isole britanniche. Le mappe individuali sono comunque più famose più diffuse che le mappe delle contee. Derivavano dalle migliori e più aggiornate fonti dell'epoca; tuttavia, Speed introdusse innovazioni, aggiungendo piante di città, confini delle contee e ornamenti come stemmi dei Duchi e Conti locali e del Casato Reale. L'effetto d'insieme rivela mappe molto decorative, eleganti e utili, soprattutto. Speed fu anche responsabile della realizzazione del primo atlante curato da un inglese, The Prospect of the Most Famous Parts of the World (1627). Le mappe erano bordate da figure con gli abiti tradizionali e vignette panoramiche con vedute delle più importati città e villaggi. Altra caratteristica è che le copie “regolari” dell'atlante riportano sul retro il testo inglese, fornendo una deliziosa descrizione della vita all'inizio del XVII secolo nella regione.
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John Speed (1552-1629) è il più famoso dei cartografi inglesi, notorietà acquisita principalmente per il suo The Theatre of the Empire of Great Britaine, il primo atlante delle isole britanniche. Le mappe individuali sono comunque più famose più diffuse che le mappe delle contee. Derivavano dalle migliori e più aggiornate fonti dell'epoca; tuttavia, Speed introdusse innovazioni, aggiungendo piante di città, confini delle contee e ornamenti come stemmi dei Duchi e Conti locali e del Casato Reale. L'effetto d'insieme rivela mappe molto decorative, eleganti e utili, soprattutto. Speed fu anche responsabile della realizzazione del primo atlante curato da un inglese, The Prospect of the Most Famous Parts of the World (1627). Le mappe erano bordate da figure con gli abiti tradizionali e vignette panoramiche con vedute delle più importati città e villaggi. Altra caratteristica è che le copie “regolari” dell'atlante riportano sul retro il testo inglese, fornendo una deliziosa descrizione della vita all'inizio del XVII secolo nella regione.
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