Kirchenstaat
Riferimento: | CO-583 |
Autore | Carl Joseph MEYER |
Anno: | 1830 ca. |
Zona: | Stato della Chiesa |
Luogo di Stampa: | Hildburghausen |
Misure: | 180 x 110 mm |
Riferimento: | CO-583 |
Autore | Carl Joseph MEYER |
Anno: | 1830 ca. |
Zona: | Stato della Chiesa |
Luogo di Stampa: | Hildburghausen |
Misure: | 180 x 110 mm |
Descrizione
Carta geografica dello Stato della Chiesa con la Toscana. Nel riquadro in alto a destra un particolare della zona di Roma.
Stampata a Hildeburghausen dal Bibliographisches Institut.
Fondata nel 1826 a Gotha da Joseph Meyer, nel corso degli anni ha pubblicato molte importanti opere, tra cui la grande enciclopedia Meyers Konversations-Lexikon, la serie di libri di viaggio Meyers Reisebücher (pubblicata tra il 1832 e il 1936), i dizionari e saggi linguistici Duden (dal 1880), la collana di letteratura tedesca e straniera Meyers Klassiker, gli atlanti Meyers Handatlas e Der Grosse Meyers Weltatlas, e altre. La sede della società fu quasi completamente distrutta nel 1943/44 dai bombardamenti aerei sulla città di Lipsia. Nel 1946 fu espropriata dal regime comunista della Germania Est e nel 1953 gli azionisti trasferirono la società a Mannheim, nella Germania Occidentale. Nel 1984 la società "Bibliographisches Institut AG" si fuse con la sua maggiore concorrente nel settore dell'editoria enciclopedica, la "F. A. Brockhaus" di Wiesbaden, formando la società "Bibliographisches Institut & F.A. Brockhaus AG", con sede a Mannheim. Nel 1991, dopo la riunificazione della Germania, la società tornò in possesso di quanto era rimasto a Lipsia e trasferì la sede a Berlino.
Carl Joseph MEYER (Gotha, 1796 – Hildburghausen, 1856)
Carl Joseph Meyer (9 maggio 1796 - 27 giugno 1856) è stato un industriale ed editore tedesco, noto soprattutto per la sua enciclopedia, Meyers Konversations-Lexikon.
Meyer nacque a Gotha, in Germania, e si formò come mercante a Francoforte sul Meno. Si recò a Londra nel 1816, ma tornò in Germania nel 1820 dopo che le avventure commerciali e le speculazioni azionarie erano fallite. Qui investì in imprese come il commercio tessile (1820-24). Poco dopo l'avvio della prima ferrovia a vapore, nel dicembre 1835, Meyer iniziò a fare progetti commerciali per avviare le prime ferrovie. Acquistò anche alcune concessioni per l'estrazione del ferro. Nel 1845 fondò la Deutsche Eisenbahnschienen-Compagnie auf Actien (società per azioni delle ferrovie tedesche). Meyer operò con grande successo come editore, utilizzando un sistema di abbonamento seriale alle pubblicazioni, nuovo per l'epoca. A questo scopo fondò una società, il Bibliographisches Institut, a Gotha nel 1826. Pubblicò diverse edizioni della Bibbia, opere di letteratura classica, il mondo in immagini su incisioni in acciaio ("Meyers Universum", 1833-61, 17 volumi in 12 lingue con 80.000 abbonati in tutta Europa) e un'enciclopedia ("Das Grosse Conversations-Lexikon für die gebildeten Stände"; cfr. Meyers Konversations-Lexikon, 1839-55, 52 volumi). La sua azienda crebbe notevolmente e nel 1828 la trasferì da Gotha a Hildburghausen. Si dedicò alla cartografia, producendo molti atlanti con mappe incise su lastre d'acciaio, tra cui il Meyer Groẞer Hand-Atlas (1843-1860). Dopo la morte di Meyer nel 1856, il figlio Herrmann Julius Meyer rilevò il Bibliographisches Institut, che all'epoca era in difficoltà finanziarie.
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Carl Joseph MEYER (Gotha, 1796 – Hildburghausen, 1856)
Carl Joseph Meyer (9 maggio 1796 - 27 giugno 1856) è stato un industriale ed editore tedesco, noto soprattutto per la sua enciclopedia, Meyers Konversations-Lexikon.
Meyer nacque a Gotha, in Germania, e si formò come mercante a Francoforte sul Meno. Si recò a Londra nel 1816, ma tornò in Germania nel 1820 dopo che le avventure commerciali e le speculazioni azionarie erano fallite. Qui investì in imprese come il commercio tessile (1820-24). Poco dopo l'avvio della prima ferrovia a vapore, nel dicembre 1835, Meyer iniziò a fare progetti commerciali per avviare le prime ferrovie. Acquistò anche alcune concessioni per l'estrazione del ferro. Nel 1845 fondò la Deutsche Eisenbahnschienen-Compagnie auf Actien (società per azioni delle ferrovie tedesche). Meyer operò con grande successo come editore, utilizzando un sistema di abbonamento seriale alle pubblicazioni, nuovo per l'epoca. A questo scopo fondò una società, il Bibliographisches Institut, a Gotha nel 1826. Pubblicò diverse edizioni della Bibbia, opere di letteratura classica, il mondo in immagini su incisioni in acciaio ("Meyers Universum", 1833-61, 17 volumi in 12 lingue con 80.000 abbonati in tutta Europa) e un'enciclopedia ("Das Grosse Conversations-Lexikon für die gebildeten Stände"; cfr. Meyers Konversations-Lexikon, 1839-55, 52 volumi). La sua azienda crebbe notevolmente e nel 1828 la trasferì da Gotha a Hildburghausen. Si dedicò alla cartografia, producendo molti atlanti con mappe incise su lastre d'acciaio, tra cui il Meyer Groẞer Hand-Atlas (1843-1860). Dopo la morte di Meyer nel 1856, il figlio Herrmann Julius Meyer rilevò il Bibliographisches Institut, che all'epoca era in difficoltà finanziarie.
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