Italia Centrale 1869
Riferimento: | CO-241 |
Autore | Francesco Costantino MARMOCCHI |
Anno: | 1869 |
Zona: | Stato della Chiesa |
Luogo di Stampa: | Torino |
Misure: | 250 x 370 mm |
Riferimento: | CO-241 |
Autore | Francesco Costantino MARMOCCHI |
Anno: | 1869 |
Zona: | Stato della Chiesa |
Luogo di Stampa: | Torino |
Misure: | 250 x 370 mm |
Descrizione
Decorativa carta dello Stato della Chiesa, concepita per L'Atlante di geografia universale preceduto da un vocabolario de' nomi tecnici della geografia, corredato di specchi statistici delle divisioni politiche della terra, ed arricchito d'illustrazioni e di una bilancia politica del globo per servire al corso di geografia universale, di Marmocchi. Pubblicato a partire dal 1838, venne nel corso degli anni notevolmente integrato e ampliato.
Le tavole ed i lavori del Marmocchi furono costantemente rielaborati nei decenni successivi per la produzione di nuove opere: corsi di geografia, atlanti e dizionari. Le troviamo pubblicate da diversi editori di Milano, Firenze e Torino.
Questa carta è tratta dall'Atlante Geografico Universale di F. C. Marmocchi, pubblicato a Torino nel 1870 circa dalla tipografia dei Fratelly Doyen..
Il Marmocchi (Poggibonsi, 1805 - Ginevra, 1858) fu noto geografo e cartografo. In rapporti con Mazzini, fu coinvolto nei moti politici del 1831 e subì dure persecuzioni che si spinsero sino alla prigionia da parte del governo granducale. Eletto nel 1848 deputato al Parlamento toscano, fu nominato con decreto granducale Segretario del Ministero dell'Interno allora retto dal Guerrazzi. Emigrato poi a Roma, e ancora dopo in Corsica, che perlustrò a lungo con il Gregorovius, si fissò successivamente a Torino e, infine, a Genova, dove rimase per il resto della vita attendendo soprattutto a compilazioni geografiche.
Acquaforte con coloritura editoriale, carta con lieve e uniforme brunitura, per il resto in buono stato di conservazione.
Francesco Costantino MARMOCCHI (Poggibonsi 1805 - Genova 1858)
Di idee mazziniane, partecipò ai moti toscani del 1848-49, a seguito dei quali fu per alcuni anni esule in Corsica. Autodidatta, sebbene avesse subito una certa influenza dalle concezioni di C. Ritter, compose diverse opere di geografia descrittiva: Corso di geografia universale sviluppato in cento lezioni (I-III, Firenze 1840-43), nel 1850 una Geografia d’Italia in due volumi; l’Abrégé de la géographie de l’île de Corse (Bastia 1852); Corso di geografia commerciale in due volumi con atlante in folio di 50 tavole (Genova 1854-57); Lasciò incompiuto il Dizionario di geografia universale (I-II, Torino 1858-62) e la Descrizione geografica, cartografica e storica dell’Impero anglo-indiano, uscita a dispense a Torino a partire dal 1857 (continuata da G. Flecchia).
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Francesco Costantino MARMOCCHI (Poggibonsi 1805 - Genova 1858)
Di idee mazziniane, partecipò ai moti toscani del 1848-49, a seguito dei quali fu per alcuni anni esule in Corsica. Autodidatta, sebbene avesse subito una certa influenza dalle concezioni di C. Ritter, compose diverse opere di geografia descrittiva: Corso di geografia universale sviluppato in cento lezioni (I-III, Firenze 1840-43), nel 1850 una Geografia d’Italia in due volumi; l’Abrégé de la géographie de l’île de Corse (Bastia 1852); Corso di geografia commerciale in due volumi con atlante in folio di 50 tavole (Genova 1854-57); Lasciò incompiuto il Dizionario di geografia universale (I-II, Torino 1858-62) e la Descrizione geografica, cartografica e storica dell’Impero anglo-indiano, uscita a dispense a Torino a partire dal 1857 (continuata da G. Flecchia).
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