Central Italy

Carta dell’Italia Centrale e Toscana pubblicata a Londra da George Virtue nel 1850.

“La carta presenta una buona configurazione oro-idrografica, con la rete fluviale ben delineata e correttamente denominata, la catena appenninica e gli altri rilievi montuosi tratteggiati a lumeggiatura zenitale, le città e i centri abitati maggiori ben rappresentati e i relativi tri toponimi quasi sempre corretti. Alquanto incerta appare invece la suddivisione politica, come si percepisce anche dal sottotitolo nel quale si legge including Tuscany, Parma, Modena, the Romagna and the Papal Territory. Difficile dire se si agli tratti di un particolare del tutto occasionale, oppure legato alla temporanea insicurezza politica, conseguente avvenimenti del 1848-49 e della prima guerra d'indipendenza che la carta, stampata nel 1850, cerca di cogliere. Sta di fatto che le denominazioni statuali non sono quelle consuete: Ducato di Parma, di Modena, Granducato di Toscana e Stato della Chiesa, anche se i loro confini restano invariati. L’esemplare, quindi, non appartiene a un "atlantuccio", ma è contenuto in un voluminoso testo di quasi mille pagine, con molte immagini delle maggiori aree del mondo, edito a Londra nel 1850 da George Virtue, con il titolo A Complete and Universal Dictionary of the English Language. L'opera, dalle caratteristiche di un dizionario enciclopedico, era stata avviata nel 1774 dal Rev, James Barclay e continuo a essere pubblicata per oltre 70 anni, con i necessari aggiornamenti e ampliamenti, recando sempre il nome del primo autore e quello del curatore dell'ultima edizione. Nel gergo comune essa veniva anche chiamata Barclay's Universal English Dictionary e, a partire dal 1815, conterrà anche una sezione geografica con relative immagini cartografiche.

Bibliografia

P. Giorgi, C. Cicioni, L’Italia di Mezzo. La cartografia storica del Centro Italia dal XVI al XIX secolo pp. 226-227, n. 94.