Status Ecclesiastici nec non Magni Ducatus Toscanae Nova Tabula Geographica

Riferimento: CO-250
Autore Eredi Johannes Baptiste HOMANN
Anno: 1748
Zona: Stato della Chiesa
Luogo di Stampa: Norimberga
Misure: 570 x 500 mm
350,00 €

Riferimento: CO-250
Autore Eredi Johannes Baptiste HOMANN
Anno: 1748
Zona: Stato della Chiesa
Luogo di Stampa: Norimberga
Misure: 570 x 500 mm
350,00 €

Descrizione

Carta geografica dello Stato della Chiesa con la Toscana, tratta dall'opera Atlas Compendiarus quinquaginta tabularum geographicarum Homannianis alias in Atlante majori..., stampato a Norimberga, presso gli Homannianos heredes, nel 1752. Esistono ristampe sino al 1790 сirca.

“La graduazione ai margini, di 5' in 5', va da 41° 13' a 45° lat. e da 26° 58' a 33° 03' long. Orientazione su tre lati (quello in basso è occupato da precisazioni circa la longitudine riferita al meridiano dell'Isola di Ferro). Ben sei le scale, in miglia italiane comuni, miglia romane antiche e recenti, miglia toscane, parigine e tedesche. Nel cartiglio, con cornice ornata da risvolti artistici e tralci floreali, sono inseriti il titolo della carta e i nomi del cartografo T. Mayer e degli stampatori. Di ragguardevoli dimensioni, e raffigurante lo Stato della Chiesa e il Granducato di Toscana, la tavola è ispirata alle note carte del Magini del 1620. Tuttavia, da quei prototipi, così come dalle carte del Sanson e dello Jaillot ancora di impostazione seicentesca, questa si discosta in modo abbastanza evidente: è infatti diverso il profilo geografico del tratto di penisola rappresentato, che appare più snello attenuato nelle frastagliature costiere. La qualità della carta è impreziosita dall'uso del colore, verde per il Granducato di Toscana, giallo per lo Stato Pontificio. Notevole il grado di dettaglio riservato ai vari elementi geografici (orografia, idrografia, numero di località). I centri abitati maggiori, fra cui Spoleto, sono raffigurati con una stilizzata pianta topografica di colore rosso. La nomenclatura è in latino. L'Umbria torna a essere indicata con il sempre meno frequente nome di Ducatus Spoletanus. Semplice, ma elegante, è il cartiglio a motivi fitomorfi raffigurante gli stemmi mediceo e del casato dei Lambertini di Benedetto XIV”

Johann Baptist Homann è stato un geografo e cartografo tedesco; nel 1702 fondò la sua casa editrice. Homann acquisì fama come uno dei principali cartografi tedeschi, e nel 1715 fu nominato geografo imperiale dall'imperatore Carlo VI. Nello stesso anno fu anche nominato membro dell'Accademia Prussiana delle Scienze a Berlino. Nel 1716 Homann pubblicò il suo capolavoro Grosser Atlas ueber die ganze Welt. Numerose mappe furono redatte in collaborazione con l'incisore Christoph Weigel. Homann morì a Norimberga nel 1724. Gli successe suo figlio Johann Christoph (1703-1730). L'azienda continuò dopo la sua morte come azienda degli eredi Homann, gestita da Johann Michael Franz e Johann Georg Ebersberger. Dopo successivi cambiamenti nella gestione, l'azienda si sciolse nel 1852. 

Acquaforte, coloritura editoriale, in ottimo stato di conservazione.

Eredi Johannes Baptiste HOMANN (1730 - 1813)

Johann Baptist Homann (20 marzo 1664 - 1 luglio 1724) è stato un geografo e cartografo tedesco nato a Oberkammlach vicino a Kammlach nell'Elettorato di Baviera. Anche se educato in una scuola gesuita, e preparato per una carriera ecclesiastica, alla fine si convertì al protestantesimo e dal 1687 lavorò come notaio di diritto civile a Norimberga. Ben presto si dedicò all'incisione e alla cartografia; nel 1702 fondò la sua casa editrice. Homann acquisì fama come uno dei principali cartografi tedeschi, e nel 1715 fu nominato geografo imperiale dall'imperatore Carlo VI. Dare tali privilegi agli individui era un diritto aggiunto di cui godeva il Sacro Romano Imperatore. Nello stesso anno fu anche nominato membro dell'Accademia Prussiana delle Scienze a Berlino. Di particolare importanza per la cartografia erano i privilegi imperiali di stampa (latino: privilegia impressoria). Questi proteggevano per un certo periodo gli autori in tutti i campi scientifici come stampatori, incisori di rame, cartografi ed editori. Erano anche molto importanti come raccomandazione per i potenziali clienti. Nel 1716 Homann pubblicò il suo capolavoro Grosser Atlas ueber die ganze Welt. Numerose mappe furono redatte in collaborazione con l'incisore Christoph Weigel. Homann morì a Norimberga nel 1724. Gli successe suo figlio Johann Christoph (1703-1730). L'azienda continuò dopo la sua morte come azienda degli eredi Homann, gestita da Johann Michael Franz e Johann Georg Ebersberger. Dopo successivi cambiamenti nella gestione, l'azienda si sciolse nel 1852. La società era conosciuta come "Homann Erben", "Homanniani Heredes", o "Heritiers de Homann" all'estero.

Eredi Johannes Baptiste HOMANN (1730 - 1813)

Johann Baptist Homann (20 marzo 1664 - 1 luglio 1724) è stato un geografo e cartografo tedesco nato a Oberkammlach vicino a Kammlach nell'Elettorato di Baviera. Anche se educato in una scuola gesuita, e preparato per una carriera ecclesiastica, alla fine si convertì al protestantesimo e dal 1687 lavorò come notaio di diritto civile a Norimberga. Ben presto si dedicò all'incisione e alla cartografia; nel 1702 fondò la sua casa editrice. Homann acquisì fama come uno dei principali cartografi tedeschi, e nel 1715 fu nominato geografo imperiale dall'imperatore Carlo VI. Dare tali privilegi agli individui era un diritto aggiunto di cui godeva il Sacro Romano Imperatore. Nello stesso anno fu anche nominato membro dell'Accademia Prussiana delle Scienze a Berlino. Di particolare importanza per la cartografia erano i privilegi imperiali di stampa (latino: privilegia impressoria). Questi proteggevano per un certo periodo gli autori in tutti i campi scientifici come stampatori, incisori di rame, cartografi ed editori. Erano anche molto importanti come raccomandazione per i potenziali clienti. Nel 1716 Homann pubblicò il suo capolavoro Grosser Atlas ueber die ganze Welt. Numerose mappe furono redatte in collaborazione con l'incisore Christoph Weigel. Homann morì a Norimberga nel 1724. Gli successe suo figlio Johann Christoph (1703-1730). L'azienda continuò dopo la sua morte come azienda degli eredi Homann, gestita da Johann Michael Franz e Johann Georg Ebersberger. Dopo successivi cambiamenti nella gestione, l'azienda si sciolse nel 1852. La società era conosciuta come "Homann Erben", "Homanniani Heredes", o "Heritiers de Homann" all'estero.