[Italia Centrale]

Riferimento: S46671
Autore Guillaume Rouille & Macé Bonhomme
Anno: 1551
Zona: Italia Centrale
Luogo di Stampa: Lione
Misure: 110 x 180 mm
Non Disponibile

Riferimento: S46671
Autore Guillaume Rouille & Macé Bonhomme
Anno: 1551
Zona: Italia Centrale
Luogo di Stampa: Lione
Misure: 110 x 180 mm
Non Disponibile

Descrizione

Piccola carta geografica dell’Italia Centrale inserita nel raro Diverse Imprese di Andrea Alciato, stampato a Lione, Macé Bonhomme per Guillaume Rouille, 1551.

Questa edizione è la seconda della traduzione italiana di Giovanni Marquale dell'Emblematum liber o Emblemata di Alciato, l'opera riconosciuta come il primo libro di emblemi stampato.

Gli emblemi di Alciato furono pubblicati per la prima volta ad Augusta in Germania (due edizioni nel 1531 e una nel 1534); a partire dal 1534 la pubblicazione si spostò in Francia e vi rimase per i successivi trent'anni. Dopo un'edizione lionese piratata e non illustrata di Denys de Harsy, probabilmente risalente alla fine del 1540, dalla metà degli anni '40 il fulcro della pubblicazione degli emblemi si spostò più stabilmente a Lione, con le edizioni dell'Alciato prima di Jacques Moderne (1544, piratata), del celebre stampatore lionese Jean de Tournes e poi, con un programma di edizioni, di Guillaume Rouille e Macé Bonhomme a partire dal 1548.

“Senza graduazione ai margini, priva di scala e di orientazione - approssimativamente verso l'alto è il NNE, è carta di minime dimensioni. Rappresenta la parte centrale della penisola italiana da Padova a Roma segnalando le città maggiori, Perugia compresa, e abbozzando in modo estremamente elementare, ma inaccettabile per posizione e configurazione, il disegno di alcuni corsi d'acqua, senza indicarne peraltro il nome. Troppo scarse sono le informazioni desumibili dalla figura per identificare l'opera da cui è tratta questa carta a piccolissima scala, probabilmente proveniente da un volumetto in lingua tedesca e di sicura ispirazione münsteriana. In effetti, notevoli analogie emergono ad un confronto con l'edizione italiana della Cosmographia Universalis del Münster (1575). Di difficile interpretazione è anche il cartiglio "agitato" da una figura maschile. Theatrum Urbium forse è il titolo di un capitolo o paragrafo (Theatrum è denominazione notoriamente utilizzata a partire dalla seconda metà del sec. XVI, da considerare dunque dato idoneo alla datazione, per quanto approssimata). Il testo del foglio in cui il disegno è compreso fa riferimento a luoghi diversi che lasciano ipotizzare un "itinerarium" o guida tascabile per viaggiatori che si spingevano da Oltralpe in Italia, o diretti in Paesi del Mediterraneo orientale, per lo più a Costantinopoli e Gerusalemme” (cfr. Le Antiche terre del Ducato di Spoleto n. 4, come anonimo, edizione tedesca del 1587).

Xilografia, in ottimo stato di conservazione. Rara.

Guillaume Rouille & Macé Bonhomme

Guillaume Rouille & Macé Bonhomme