Carte de l'Italie depuis Belluno, jusqu'à Salerno, Genes et Manfredonia
Riferimento: | CO-450 |
Autore | Guillaume-Nicolas Delahaye |
Anno: | 1775 |
Zona: | Italia Settentrionale e Centrale |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 335 x 405 mm |
Riferimento: | CO-450 |
Autore | Guillaume-Nicolas Delahaye |
Anno: | 1775 |
Zona: | Italia Settentrionale e Centrale |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 335 x 405 mm |
Descrizione
Carta geografica dell’Italia centro-settentrionale disegnata da Guillaume Nicolas De la Haye.
Tratta da Cartes géographiques, topographiques, plans, des Marches, Campemens, Villes, Sièges, Batailles, et de toutes les opérations militaires exécutées en Italie, pendant les Campagnes de 1745 & de 1746 par les Armées combineées de France et d'Espagne, commandées par M. le Maréchal de Maillebois sous les ordres de S.A.R. l'Infant Don Philippe [...] Dessinés et gravés par Guill. Dela-Haye, à Paris, de l'Imprimerie Royale, Parigi, 1775.
Guillaume-Nicolas Delahaye (1725 - 24 febbraio 1802) fu il membro più prolifico della famiglia di incisori Delahaye (De-La-Haye), attiva a Parigi per tutto il XVIII secolo. Dato che il nome Delahaye si traduce letteralmente in "dell'Aia", si può supporre che fossero ugonotti francesi costretti a fuggire dai Paesi Bassi sotto la minaccia di persecuzioni religiose. Nato a Parigi, era figlio del patriarca Jean-Baptiste Delahaye e fratello di Jean-Baptistie-Henri Delahaye. Si dice che il suo padrino, che lo tenne al fonte battesimale, fosse nientemeno che il famoso cartografo francese Guillaume de L'Isle. La famiglia Delahaye incise per molti dei grandi cartografi della Parigi del XVIII secolo, tra cui Jean-Baptiste Bourguignon d'Anville, Didier Robert de Vaugondy, Jean-Baptiste de Mannevillette e Jean-Nicolas Buache. Fu insignito della carica pubblica di Premier Graveur du Roi e lavorò a una serie di mappe che illustravano le cacce del re nei dintorni di Versailles. Guillaume collaborò anche con cartografi stranieri come Tomas Lopez di Madrid.
Acquaforte, in buono stato di conservazione.
Guillaume-Nicolas Delahaye (1725 - 1802)
Guillaume-Nicolas Delahaye (1725 - 24 febbraio 1802) fu il membro più prolifico della famiglia di incisori Delahaye (De-La-Haye), attiva a Parigi per tutto il XVIII secolo. Dato che il nome Delahaye si traduce letteralmente in "dell'Aia", si può supporre che fossero ugonotti francesi costretti a fuggire dai Paesi Bassi sotto la minaccia di persecuzioni religiose. Nato a Parigi, era figlio del patriarca Jean-Baptiste Delahaye e fratello di Jean-Baptistie-Henri Delahaye. Si dice che il suo padrino, che lo tenne al fonte battesimale, fosse nientemeno che il famoso cartografo francese Guillaume de L'Isle. La famiglia Delahaye incise per molti dei grandi cartografi della Parigi del XVIII secolo, tra cui Jean-Baptiste Bourguignon d'Anville, Didier Robert de Vaugondy, Jean-Baptiste de Mannevillette e Jean-Nicolas Buache. Fu insignito della carica pubblica di Premier Graveur du Roi e lavorò a una serie di mappe che illustravano le cacce del re nei dintorni di Versailles. Guillaume collaborò anche con cartografi stranieri come Tomas Lopez di Madrid. La carta più significativa di Delahaye è forse la Carta del Paese tra Albemarle Sound e il lago Erie, preparata per i ricordi di Thomas Jefferson. Si sposò nel 1758. In totale incise circa 1200 mappe. Delahaye morì a Charenton. Nel 1792 sua figlia, Antoinette Marie Delahaye (1773-1857), sposò il geografo Jean-Denis Barbie du Bocage.
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Guillaume-Nicolas Delahaye (1725 - 1802)
Guillaume-Nicolas Delahaye (1725 - 24 febbraio 1802) fu il membro più prolifico della famiglia di incisori Delahaye (De-La-Haye), attiva a Parigi per tutto il XVIII secolo. Dato che il nome Delahaye si traduce letteralmente in "dell'Aia", si può supporre che fossero ugonotti francesi costretti a fuggire dai Paesi Bassi sotto la minaccia di persecuzioni religiose. Nato a Parigi, era figlio del patriarca Jean-Baptiste Delahaye e fratello di Jean-Baptistie-Henri Delahaye. Si dice che il suo padrino, che lo tenne al fonte battesimale, fosse nientemeno che il famoso cartografo francese Guillaume de L'Isle. La famiglia Delahaye incise per molti dei grandi cartografi della Parigi del XVIII secolo, tra cui Jean-Baptiste Bourguignon d'Anville, Didier Robert de Vaugondy, Jean-Baptiste de Mannevillette e Jean-Nicolas Buache. Fu insignito della carica pubblica di Premier Graveur du Roi e lavorò a una serie di mappe che illustravano le cacce del re nei dintorni di Versailles. Guillaume collaborò anche con cartografi stranieri come Tomas Lopez di Madrid. La carta più significativa di Delahaye è forse la Carta del Paese tra Albemarle Sound e il lago Erie, preparata per i ricordi di Thomas Jefferson. Si sposò nel 1758. In totale incise circa 1200 mappe. Delahaye morì a Charenton. Nel 1792 sua figlia, Antoinette Marie Delahaye (1773-1857), sposò il geografo Jean-Denis Barbie du Bocage.
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