Nuova carta dell’Italia Settentrionale e delle Alpi che la circoscrivono formata d’ordine di S. M. Siciliana
Riferimento: | 4057 |
Autore | Giovanni Antonio RIZZI ZANNONI |
Anno: | 1799 |
Zona: | Italia Settentrionale |
Luogo di Stampa: | Napoli |
Misure: | - x - mm |
Riferimento: | 4057 |
Autore | Giovanni Antonio RIZZI ZANNONI |
Anno: | 1799 |
Zona: | Italia Settentrionale |
Luogo di Stampa: | Napoli |
Misure: | - x - mm |
Descrizione
La carta dell’Italia Settentrionale e dell’intero arco alpino, da Ginevra al golfo del Quarnero, da Firenze al Tirolo austriaco, è un ampliamento e un aggiornamento della carta della Lombardia, pubblicata da Rizzi Zannoni nel 1795. La carta, ordinata da Ferdinando IV nel 1799, fu realizzata in scala 1:460.000 circa e incisa nel 1800 da Giuseppe Guerra. La corte napoletana partecipava alla coalizione antifrancese, oltre che con le truppe, con la messa a punto di carte geografiche su cui studiare piani militari e la difesa
dei confini italiani. Il foglio orientale, contenente l’Istria e il Quarnero costituisce una vera novità in quanto l’autore poté utilizzare una grande messe di dati cartografici inediti, provenienti da personali osservazioni, svolte nel 1778, e da manoscritti donatigli dal geologo e naturalista Alberto Fortis (Valerio, Società, Uomini, pp. 190-192). Le montagne furono disegnate dal pittore di corte Alessandro D’Anna che, pur non avendo mai visitato quei luoghi, riuscì a rendere le valli alpine e l’andamento delle catene montuose con grande abilità. La carta è contornata da un’ampia cornice a greca su fondo nero secondo schemi e forme delle pitture che si andavano scoprendo nei scavi di Pompei e di Ercolano. La carta fu superata dopo oltre un decennio, a seguito dei rilevamenti diretti sul terreno effettuati dai geografi italiani e francesi impiegati nel Deposito della Guerra di Milano. Carta molto rara e difficile a trovarsi completa dei cinque fogli. Incisione in rame, divisa in 43 sezioni ed applicata su tela coeva, racchiusa in astuccio coevo, in perfetto stato di conservazione. Esemplare posto in vendita alla libreria Artaria di Vienna. Rarissima. Bibliografia: Valerio, Società, Uomini . . ., Firenze 1993, p. 190/2; Terre di Langobardia p. 178, 83. Dim.1480x875.
Giovanni Antonio RIZZI ZANNONI (1736 - 1814)
Rizzi Zannoni era un famoso astronomo, topografo e matematico di grande versatilità. Ottenne la nomina di Geografo della Repubblica Veneta e Idrografo del Dèpot de Marine a Parigi. Fu, inoltre, direttore scientifico per la carta geografica del Regno di Napoli dal 1781, e direttore dell'Officio Topografico di Napoli dal 1807 al 1814. Con lui nasce la moderna cartografia geodetica del Regno di Napoli. Le mappe dei suoi numerosi atlanti erano magnificamente incise, con dettagli raffinati e abbellite da cartigli pregiati. I suoi primi atlanti vennero pubblicati a Parigi, mentre la sua ultima produzione venne pubblicata per la prima volta a Napoli.
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Giovanni Antonio RIZZI ZANNONI (1736 - 1814)
Rizzi Zannoni era un famoso astronomo, topografo e matematico di grande versatilità. Ottenne la nomina di Geografo della Repubblica Veneta e Idrografo del Dèpot de Marine a Parigi. Fu, inoltre, direttore scientifico per la carta geografica del Regno di Napoli dal 1781, e direttore dell'Officio Topografico di Napoli dal 1807 al 1814. Con lui nasce la moderna cartografia geodetica del Regno di Napoli. Le mappe dei suoi numerosi atlanti erano magnificamente incise, con dettagli raffinati e abbellite da cartigli pregiati. I suoi primi atlanti vennero pubblicati a Parigi, mentre la sua ultima produzione venne pubblicata per la prima volta a Napoli.
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