Nouvelle Carte d'Italie

Riferimento: S48050
Autore Daniel de la FEUILLE
Anno: 1706 ca.
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 260 x 180 mm
500,00 €

Riferimento: S48050
Autore Daniel de la FEUILLE
Anno: 1706 ca.
Zona: Italia
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 260 x 180 mm
500,00 €

Descrizione

Rara carta d'Italia del 1706 circa, pubblicata da Daniel de La Feuille.

Si estende dalla Provenza a ovest fino alla Serbia e all'isola di Corfù a est. Si estende a nord fino alla Svizzera e a sud fino alla Sicilia. Include le isole di Corsica e Sardegna. Rappresenta la penisola italiana e le aree circostanti in modo molto dettagliato. La carta principale è circondata da 15 piante delle più città italiane: Genova, Parma, Ancona, Loreto, Napoli, Verona, Firenze, Roma, Venezia, Milano, Mantova, Pavia, Ferrara, Piacenza e Bologna.

Questa carta è stata originariamente preparata per essere inclusa nell'edizione del 1706 di Les Tablettes Guerrières, ou Cartes choisies Pour la Commodité des Officiers et des Voyageurs, Contenant toutes les Cartes générales Du Monde, avec les particulieres des Lieux ou le Théatre de la Guerre se fait sentir en Europe di De la Feuille.

Daniel de La Feuille (1640-1709) nacque da stirpe ugonotta a Sedan (L'Ardennes), in Francia. Da giovane fece l'apprendista orologiaio. Nel 1663 La Feuille sposò Charlette Marlet, figlia di un falegname locale. Vent'anni dopo, nel 1683, di fronte alle persecuzioni religiose contro gli ugonotti in Francia, la famiglia fuggì ad Amsterdam. Nel 1686 Daniel divenne cittadino onorario di Amsterdam e si affermò come incisore, editore e mercante d'arte. Non molto tempo dopo, nel 1691, fu ammesso alla Corporazione dei Librai. La sua opera cartografica comprende numerose mappe e atlanti, molti dei quali continuarono a essere pubblicati e ripubblicati anche dopo la sua morte, avvenuta nel 1709. Gli succedettero i figli Jacob de la Feuille (1668 - 1719) e Paul de La Feuille (1688 - 1727).

Acquaforte con bella coloritura coeva, in ottimo stato di conservazione.

Daniel de la FEUILLE (1640 - 1709)

Daniel de La Feuille (1640 - 1709) nacque a Sedan (L'Ardenne), in Francia, da ceppo ugonotto. Da giovane fece l'apprendista orologiaio. Nel 1663 La Feuille sposò Charlette Marlet, figlia di un falegname locale. Vent'anni dopo, nel 1683, di fronte al processo religioso degli ugonotti in Francia, la famiglia fuggì ad Amsterdam. Nel 1686 Daniel era diventato un cittadino della città e si era affermato come incisore, editore e mercante d'arte. Non molto tempo dopo, nel 1691, fu ammesso alla Corporazione dei librai. Anche se qui ci occupiamo principalmente del suo lavoro cartografico, il suo capolavoro è considerato Devises et emblems, una raccolta di simboli e disegni molto probabilmente intesi come modelli per argentieri, incisori e orologiai. La sua opera cartografica comprende numerose mappe individuali e atlanti, molti dei quali continuarono a essere pubblicati e ripubblicati anche dopo la sua morte nel 1709. Gli successero i figli Jacob de la Feuille (1668 - 1719) e Paul de La Feuille (1688 - 1727).

Daniel de la FEUILLE (1640 - 1709)

Daniel de La Feuille (1640 - 1709) nacque a Sedan (L'Ardenne), in Francia, da ceppo ugonotto. Da giovane fece l'apprendista orologiaio. Nel 1663 La Feuille sposò Charlette Marlet, figlia di un falegname locale. Vent'anni dopo, nel 1683, di fronte al processo religioso degli ugonotti in Francia, la famiglia fuggì ad Amsterdam. Nel 1686 Daniel era diventato un cittadino della città e si era affermato come incisore, editore e mercante d'arte. Non molto tempo dopo, nel 1691, fu ammesso alla Corporazione dei librai. Anche se qui ci occupiamo principalmente del suo lavoro cartografico, il suo capolavoro è considerato Devises et emblems, una raccolta di simboli e disegni molto probabilmente intesi come modelli per argentieri, incisori e orologiai. La sua opera cartografica comprende numerose mappe individuali e atlanti, molti dei quali continuarono a essere pubblicati e ripubblicati anche dopo la sua morte nel 1709. Gli successero i figli Jacob de la Feuille (1668 - 1719) e Paul de La Feuille (1688 - 1727).