TIPO DIMOSTRATIVO DI GENOVA ASSEDIATA Dalle Truppe Austro-Sarde e dalle Navi Inglesi L’Annno MDCCXLVII

Riferimento: S48074
Autore Panfilio Vinzoni
Anno: 1747
Zona: Genova
Luogo di Stampa: Genova
Misure: 440 x 460 mm
1.500,00 €

Riferimento: S48074
Autore Panfilio Vinzoni
Anno: 1747
Zona: Genova
Luogo di Stampa: Genova
Misure: 440 x 460 mm
1.500,00 €

Descrizione

Rarissima carta militare della città di Genova e del territorio circostante, raffigurante l’assedio alla città compiuto delle truppe austriache e dalla marina inglese nel 1747.

Disegnata dal cartografo militare ligure Panfilio Vinzoni, e stampata dalla tipografia genovese di Giovanni Gravier. “Avvertimento” firmato da Vinzoni e imprint editoriale di Gravier in basso a destra: In GENOVA, a spese d’Abert, e Gravier Librajo sotto la Loggia di Banchi, presso cui si ritrovano Libri Francesi, Carte Geografiche, e stampe in rame d’ogni qualità.

Mappa dettagliata della zona tra Voltri, Bocchetta e "Sturla" con Bolzaneto al centro (44:41 cm circa), incorniciata da una bordura ornamentale con stemma e 2 leoni veneziani in basso. Sotto troviamo un testo tipografico, applicato sopra l’incisione, con titolo e legenda numerica [1-48] ai siti principali nella mappa.  Sotto, la dedica a "A Sua eccellenza la Signora Marchese Livia de Mari Pallavicini Contessa d’Yevres. Non saprei come meglio dichiarare a V. E. gli atti della mia servitù, che coll’umiliarle una Carta di questa Dominante, e Contorni, assediata dall’Armi Austro-sarde, e Navi Inglesei, delineata dal Signor Panfilio Vinzoni, mentre si trovava sopra de’ Luoghi alla difesa; Supplicando l’innata di lei benignità a gradirla, come contrassegno d’essere io. Di Vostra Eccellenza Umilissimo, e Divotissimo servitore Giovanni Gravier”.

L'Assedio di Genova è una delle battaglie della Guerra di Successione Austriaca, avvenuta nel 1747. Ebbe luogo nel 1747, quando l'esercito austriaco al comando del conte Schulenburg tentò senza successo di catturare la capitale della Repubblica di Genova. Gli austriaci avevano conquistato e poi perso Genova l'anno precedente e ne fecero il fulcro della loro strategia per il 1747, prima di pianificare ulteriori operazioni contro Napoli o un'invasione della Francia. Le truppe di Schulenberg raggiunsero la periferia della città in aprile, ma poi richiesero truppe aggiuntive da un alleato. Dodici battaglioni di fanteria sarda arrivarono a giugno. Questo ritardo permise l'arrivo di truppe francesi e spagnole sotto Joseph Marie, duca di Boufflers, per rinforzare la guarnigione. L'arrivo di ulteriori truppe franco-spagnole sotto il maresciallo Belle-Ile e il generale spagnolo La Mina costrinse i sardi a ritirarsi per cercare di difendere Milano da un'eventuale minaccia. Schulenberg fu costretto ad abbandonare l'assedio, dando la colpa ai sardi. Il fallimento dell'assedio portò a reciproche accuse tra Vienna e Torino. Entrambe le parti iniziarono a lamentarsi con i loro alleati britannici per il presunto tradimento.

Panfilio Vinzoni (notizie 1663 -1762), affermato cartografo e topografo della Repubblica di Genova nel XVII secolo e il figlio Matteo (1690-1773) erano nativi del borgo di Montaretto in provincia della Spezia. Insieme collaborarono nella realizzazione di pregiate mappe geografiche e topografiche per la repubblica genovese, grazie anche ai numerosi studi sulla geografia e geologia del territorio che il figlio Matteo preferiva svolgere prima di elaborare una mappa su una determinata area. Proprio questa sua particolarità di recarsi in loco e quindi approfondirne tutti gli aspetti geografici, contribuì alla fama di Matteo Vinzoni che divenne cartografo ufficiale della Repubblica di Genova nonché servitore-funzionario dello stesso stato genovese; lo spontaneo servizio che prestò al governo ligure non fu però, secondo alcune fonti, ricambiato con adeguate ricompense economiche dal senato genovese. Assieme presentarono al Governo un atlante sulla Riviera, intitolato Il Dominio della Serenissima Repubblica di Genova in terraferma, corredato da accurate carte delle coste, dei centri urbani e delle fortezze.

Giovanni Gravier (Marsiglia? - Napoli 1770) era un libraio ed editore di origini francesi (probabilmente di Marsiglia) che si stabilì in Italia. Prima a Genova, dove aveva una bottega alla Loggia dei Banchi e quindi a Napoli.

Acquaforte, impressa su carta vergata coeva, con margini, ottimo stato di conservazione. Molto rara.

Bibliografia

cfr. Massimo Quaini, Levanto nella storia. I – Dall’archivio al territorio. Matteo e Panfilio Vinzoni, Genova, Compagnia dei Librai-Comune di Levanto, 1987 [1988].

Panfilio Vinzoni (notizie 1663 - 1762)

Panfilio Vinzoni, affermato cartografo e topografo della Repubblica di Genova nel XVII secolo e il figlio Matteo (1690-1773) erano nativi del borgo di Montaretto in provincia della Spezia. Insieme collaborarono nella realizzazione di pregiate mappe geografiche e topografiche per la repubblica genovese, grazie anche ai numerosi studi sulla geografia e geologia del territorio che il figlio Matteo preferiva svolgere prima di elaborare una mappa su una determinata area. Proprio questa sua particolarità di recarsi in loco e quindi approfondirne tutti gli aspetti geografici, contribuì alla fama di Matteo Vinzoni che divenne cartografo ufficiale della Repubblica di Genova nonché servitore-funzionario dello stesso stato genovese; lo spontaneo servizio che prestò al governo ligure non fu però, secondo alcune fonti, ricambiato con adeguate ricompense economiche dal senato genovese. Assieme presentarono al Governo un atlante sulla Riviera, intitolato Il Dominio della Serenissima Repubblica di Genova in terraferma, corredato da accurate carte delle coste, dei centri urbani e delle fortezze.

Panfilio Vinzoni (notizie 1663 - 1762)

Panfilio Vinzoni, affermato cartografo e topografo della Repubblica di Genova nel XVII secolo e il figlio Matteo (1690-1773) erano nativi del borgo di Montaretto in provincia della Spezia. Insieme collaborarono nella realizzazione di pregiate mappe geografiche e topografiche per la repubblica genovese, grazie anche ai numerosi studi sulla geografia e geologia del territorio che il figlio Matteo preferiva svolgere prima di elaborare una mappa su una determinata area. Proprio questa sua particolarità di recarsi in loco e quindi approfondirne tutti gli aspetti geografici, contribuì alla fama di Matteo Vinzoni che divenne cartografo ufficiale della Repubblica di Genova nonché servitore-funzionario dello stesso stato genovese; lo spontaneo servizio che prestò al governo ligure non fu però, secondo alcune fonti, ricambiato con adeguate ricompense economiche dal senato genovese. Assieme presentarono al Governo un atlante sulla Riviera, intitolato Il Dominio della Serenissima Repubblica di Genova in terraferma, corredato da accurate carte delle coste, dei centri urbani e delle fortezze.