Piceno Antico detto da Augusto V Regione d'Italia In Fine Piceno Suburbicario
Riferimento: | CO-728 |
Autore | Alessandro Capitan Cordella |
Anno: | 1793 ca. |
Zona: | Piceno |
Misure: | 400 x 340 mm |
Riferimento: | CO-728 |
Autore | Alessandro Capitan Cordella |
Anno: | 1793 ca. |
Zona: | Piceno |
Misure: | 400 x 340 mm |
Descrizione
La stampa riproduce la carta geografica del territorio del Piceno antico. In basso a sinistra, entro una lapide disegnata ed appoggiata ad una colonna rotta ed ad un albero, compare il titolo: "Piceno Antico/ detto da Augusto/ V Regione D'Italia/ in fine/ Piceno Suburbicario". In alto a destra un cartiglio con "Spiegazione delle abbreviature". In basso a sinistra, sotto la carta, vi è il nome dell'autore, Capitan Cordella, del quale si hanno notizie nel XVIII secolo
Si tratta di una incisione su rame, in foglio unico, di Luigi Valesi, su disegno di Alessandro Capitan Cordella, tratta dal celebre e raro Delle antichità picene dell'abate Giuseppe Colucci patrizio camerinese. Tomo I [-XXXI] stampata a Fermo: dai torchi dell'Autore per Giuseppe Agostino Paccaroni, 1786-1797.
L’abate Giuseppe Colucci (Penna San Giovanni, 1752 - Fermo, 1809) era uno storico locale, anche conosciuto come "Il Muratori delle Marche". La carta è firmata da tale Capitan Cordella, uno sconosciuto autore fermano sul quale si hanno, scarse, notizie dalla seconda metà del ‘700.
La provincia del Piceno Suburbicarium era una divisione amministrativa dell’Impero Romano utilizzata durante il periodo noto come "Basso Impero". Faceva parte della diocesi di Italia Suburbicaria. La carta si estende a sud di Ancona, confinando con la Gallia Senonia, e a nord di Vasto; ad ovest il Piceno era delimitato dall’Appennino.
Acquaforte, magnifica coloritura coeva, pieghe di carta originarie, in ottimo stato di conservazione. Rarissima.
Alessandro Capitan Cordella(notizie seconda metà del XVIII secolo)
Alessandro Capitan Cordella(notizie seconda metà del XVIII secolo)