Totius Europae Littora Novissimè edita. Pascaert vertoonende alle de See-custen van Europa
Riferimento: | VR05OL |
Autore | Frederick de WIT |
Anno: | 1675 |
Zona: | Europa |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 890 x 495 mm |
Riferimento: | VR05OL |
Autore | Frederick de WIT |
Anno: | 1675 |
Zona: | Europa |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 890 x 495 mm |
Descrizione
Totius Europae Littora Novissimè edita. Pascaert vertoonende alle de See-custen van Europa
Acquaforte e bulino, 495x890 mm. Priva di data (ma 1675), firmata in lastra nel cartiglio in basso al centro: Gedruckt tot Amsterdam by Frederick de Wit in de Kalverstraet in de Witte Pascaert.
Magnifica prova, con bellissima coloritura d'epoca, in eccellente stato di conservazione.
La carta di Frederick de Wit è interamente basata sulla mappa di Willem Janszoon Blaeu del 1621, ma esclude la parte settentrionale e la rappresentazione della Groenlandia. Mostra tutta la costa dell’Europa, con il Mediterraneo orientale spostato all’interno dell’Africa. Il cartiglio del titolo, al centro, è generosamente circondato da putti e strumenti di navigazione. In alto a destra, contiene una scala metrica in miglia olandesi, spagnole e inglesi. In basso a destra, troviamo un cartiglio con la scala di miglia germaniche, in basso a sinistra, uno con la scala di miglia spagnole e olandesi. Al centro della carta, come nel modello di Blaeu, sono rappresentati i cartigli dei principali stati europei.
Opera tratta dalla prima edizione del celebre atlante nautico Orbis Maritimus ofte Zee-Atlas, stampata con imprint: Tot Amsterdam, by Frederick de Wit in Calverstraet by den Dam inde Witte Paskaert. La raccolta, che è composta da 27 carte finemente lavorate con attenzione particolare ai cartigli decorativi, fu pubblicata per la prima volta nel 1675 e, dopo il 1680, fu ristampata insieme all’atlante di mappe geografiche.
Bibliografia: C. Koeman, Atlantes Neerlandici: Bibliography of Terrestrial, Maritime and Celestial Atlases and Pilot Books Published in the Netherlands up to 1880 Vol. IV, Amsterdam 1970, pp. 518-519, M. Wit 1, (4); Mare Nostrum, a historic voyage across the Mediterranean Sea, Lussemburgo, 2003, p. 24; National Maritime Museum, Catalogue of the Library - Vol. Three, Atlas & Cartography, Londra, 1971, pp. 207-208, n. 191 (74).
Bibliografia
S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 138-139, tav. 57.
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Frederick de WIT (1630 - 1706)
Frederick de Wit (1630 circa - 1706) era un cartografo ed editore, originario di Gouda. Si trasferì ad Amsterdam nel 1648, studiando sotto la direzione della famiglia Blaeu e, nel 1654 iniziò la propria attività, aprendo una tipografia con insegna “I tre granchi”, che in seguito cambiò in “The White Chart”. Nel 1660 pubblicò la sua mappa del mondo, Nova Totius Terrarum Orbis Tabula, realizzata sia come mappa murale che come riduzione in formato da atlante in-folio (cfr. Shirley, The Mapping of the World, n. 444). Due anni dopo iniziò a stampare atlanti che venivano assemblati essenzialmente su esigenza del committente, alcuni dei quali comprendevano oltre 150 mappe. Dopo aver sposato Maria van der Way, originaria di Amsterdam, de Wit ottenne i privilegi di cittadino e divenne membro della corporazione di città di San Luca, nel 1664. Nel 1675 pubblica il suo sontuoso atlante nautico, Orbis Maritimus ofte Zee Atlas, noto anche per la sua decorazione elaborata. Nel 1695, pubblica un libro di vedute della città dei Paesi Bassi, Perfekte aftekeningen der steden van del XVII Nederlandsche provincien. Dopo la morte di de Wit, la sua vedova, Maria, continuò l’attività fino al 1710. Il loro figlio, Franciscus, era un commerciante di pesce e non aveva interesse per il negozio di mappe. La tipografia fu, quindi, venduta in asta e la maggior parte delle lastre venne acquistata da Pieter Mortier. Le 27 tavole del suo atlante nautico del 1675 furono successivamente vendute, in un’asta nel 1710, al tipografo e libraio di Amsterdam Louis Renard che le pubblicò con il proprio nome e con alcune modifiche nel 1715.
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Bibliografia
S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 138-139, tav. 57.
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Frederick de WIT (1630 - 1706)
Frederick de Wit (1630 circa - 1706) era un cartografo ed editore, originario di Gouda. Si trasferì ad Amsterdam nel 1648, studiando sotto la direzione della famiglia Blaeu e, nel 1654 iniziò la propria attività, aprendo una tipografia con insegna “I tre granchi”, che in seguito cambiò in “The White Chart”. Nel 1660 pubblicò la sua mappa del mondo, Nova Totius Terrarum Orbis Tabula, realizzata sia come mappa murale che come riduzione in formato da atlante in-folio (cfr. Shirley, The Mapping of the World, n. 444). Due anni dopo iniziò a stampare atlanti che venivano assemblati essenzialmente su esigenza del committente, alcuni dei quali comprendevano oltre 150 mappe. Dopo aver sposato Maria van der Way, originaria di Amsterdam, de Wit ottenne i privilegi di cittadino e divenne membro della corporazione di città di San Luca, nel 1664. Nel 1675 pubblica il suo sontuoso atlante nautico, Orbis Maritimus ofte Zee Atlas, noto anche per la sua decorazione elaborata. Nel 1695, pubblica un libro di vedute della città dei Paesi Bassi, Perfekte aftekeningen der steden van del XVII Nederlandsche provincien. Dopo la morte di de Wit, la sua vedova, Maria, continuò l’attività fino al 1710. Il loro figlio, Franciscus, era un commerciante di pesce e non aveva interesse per il negozio di mappe. La tipografia fu, quindi, venduta in asta e la maggior parte delle lastre venne acquistata da Pieter Mortier. Le 27 tavole del suo atlante nautico del 1675 furono successivamente vendute, in un’asta nel 1710, al tipografo e libraio di Amsterdam Louis Renard che le pubblicò con il proprio nome e con alcune modifiche nel 1715.
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