Pascaerte Van ‘t Westelyckste deel vande Middelandesche Zee & Pascaerte van ‘t Ooestelyckste deel vande Middelandesche Z
Riferimento: | S49656 |
Autore | Johannes VAN LOON |
Anno: | 1661 ca. |
Zona: | Mediterraneo |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 455 x 315 mm |
Riferimento: | S49656 |
Autore | Johannes VAN LOON |
Anno: | 1661 ca. |
Zona: | Mediterraneo |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 455 x 315 mm |
Descrizione
Pascaerte Van ‘t Westelyckste deel vande Middelandesche Zee; Waer in vertoont de ware gelegentheden van alle Capen, Havens, Rivieren, Bayen, Anckergronden en droogten, alles op haer rechte strecklingen en verheyt, nu Nieuwelyx int licht gebracht
Pascaerte van ‘t Ooestelyckste deel vande Middelandesche Zee; Waer in vertoont de ware gelegentheden van alle Capen, Havens, Rivieren, Bayen, Anckergronden en droogten, alles op haer rechte strecklingen en verheyt, nu Nieuwelyx int licht gebracht.
Coppia di incisioni all’acquaforte e bulino, di dimensioni mm 315x455 entrambe. Imprint editoriale nei due cartigli: ’t Amsterdam, Door Iohannes van Loon Zeecaert-maker, op de S. Lucia burgwal in ‘t Sloterdycks steegie.
Opera tratta da: Klaer Lichtende Noort-Ster Ofte Zee Atlas; Waer in vertoont wordt De gelegentheydt van alle de Zee-kusten des geheelen Aerdtbodems, Nieuwelicks uyt-gegeven door Joannes van Loon. ‘t Amsterdam, By Ioannes van Loon, Plaet-snijder, buyten de S. Anthonis Poort, achter de Blancken Ham, in de 3. Vijsels, ofte by Gillis van Loon, achter de Hal, in de 3, Kemphaentjes, Anno 1661.
Johannes van Loon era un noto matematico che lavorò per un lungo periodo per vari librai e produttori di carte di Amsterdam. Ci sono alcuni dubbi intorno alle identità di Jan e Johannes van Loon poiché entrambi i nomi circolavano nel periodo 1649 - 1685. Tuttavia, poiché entrambi i nomi ricorrono nei registri notarili, in relazione ad un impiego presso Johannes Janssonius van Waesbergen, si può supporre che Jan e Johannes siano la stessa persona.
Non conosciamo la sua data di nascita ma la sua morte dovrebbe essere avvenuta nel 1686. Il suo nome compare per la prima volta nella guida nautica pubblicata da Theunis Jacobsz ad Amsterdam nel 1649, il Practitioner in the Sciences of Astronomy, Geometry and the Mathematiques. In seguito, il suo nome compare in un libro scritto da Peter Ruelle intitolato Voorlooper des Zee-quadrants ofte Ruitkaert, in the het licht gebracht door J. van Loon, stampato da Hendrick Doncker nel 1651. Oltre alla professione di matematico, firmò le carte per il noto atlante marino intitolato Klaer-Lichtende Noort Ster pubblicato da lui e dal fratello Gilles nel 1661; prima di questa data aveva contribuito alla composizione delle guide nautiche pubblicate da Johannes Janssonius quali Le Nouveau Flambeau de la Mer (1650), il De Lichtende Columne (1651/52) e il The Lighting Columne (1654). Nel 1666 le lastre del Klaer-Lichtende Noort Ster furono vendute a J. Janssonius van Waesbergen, il quale, a sua volta, ristampò l’opera, in collaborazione con Van Loon, dopo averla arricchita di dodici nuove carte, tutte firmate da entrambi i cartografi.
Le edizioni delle carte che recano la seconda parte dell’imprint editoriale - op de S. Lucia burgwal in ‘t Sloterdycks steegie - abraso, sono da ritenersi pubblicate dopo il 1666 (cfr. Koeman, IV, pp. 406-408 che descrive ulteriori otto edizioni della raccolta, impresse dal 1666 al 1706 circa). Quando Johannes I van Keulen intraprese il gigantesco progetto di una nuova guida nautica in cinque volumi, lo Zee-Fakkel, furono van Loon e Class Jansz Vooght, considerato come l’autore principale dell’opera, ad aiutarlo. Il contributo di Jan van Loon fu, tuttavia, modesto; venne menzionato soltanto nel titolo della seconda parte, pubblicato per la prima volta nel 1681. La sua attività si estende per un periodo di 40 anni, insolitamente lungo per il tempo.
Magnifiche prove, impresse su carta vergata coeva e finemente colorate a mano in epoca, con margini, in ottimo stato di conservazione.
Raro portolano del Mediterraneo.
Bibliografia
S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 120-121, tav. 46.C; Koeman, Atlantes Neerlandici: Bibliography of Terrestrial, Maritime and Celestial Atlases and Pilot Books Published in the Netherlands up to 1880 Vol. IV, pp. 403-408, Loon 1 (13, 14); cfr. R. Shirley, Maps in the Atlases of the British Library, Londra, 2004, pp. 1223-1224.
Johannes VAN LOON (Attivo tra il 1649-86)
Van Loon era un matematico e incisore che contribuì allo sviluppo di carte e mappe per svariati libri nautici, pubblicati da Jacobsz, Jan Jansson, Johannes Janssonius van Waesbergen and Robijn. Nel 1661pubblicò un atlante marino, molto famoso fino alla fine del secolo.
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Johannes VAN LOON (Attivo tra il 1649-86)
Van Loon era un matematico e incisore che contribuì allo sviluppo di carte e mappe per svariati libri nautici, pubblicati da Jacobsz, Jan Jansson, Johannes Janssonius van Waesbergen and Robijn. Nel 1661pubblicò un atlante marino, molto famoso fino alla fine del secolo.
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