Tabula sive Ordo Thematum Anteptolemaicorum sive positiones ac termini quorundam Marium et Locorum consueti Scriptoribus qui

Riferimento: VR37IT
Autore Ignazio Giorgi [Đurđević]
Anno: 1730
Zona: Mediterraneo
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 430 x 365 mm
1.500,00 €

Riferimento: VR37IT
Autore Ignazio Giorgi [Đurđević]
Anno: 1730
Zona: Mediterraneo
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 430 x 365 mm
1.500,00 €

Descrizione

Acquaforte, stampata su carta vergata coeva, con margini, consuete pieghe di carta per il resto in ottimo stato di conservazione.

Tavola tratta da: D. Paulus Apostolus in mari quod nunc venetus Sámus dicitur maufragus et Melitae Dalmatensis insulae post naufragium hospes sive de genuino significatu duorum locorum in Actibus Apostolicis 27 27 Navigantibus nobis in Adria et 28 M Tunc cognovimus quod Medita insula vocabatur inspectiones anticriticae auctore D Ignatio Georgi Benedictino e Congregatione Melitensi Ragusina Adjicitur brevis dissertatio ejusdem auctoris de Catellis Melitaeis Venetiis apud Christophorum Zane 1730.

Carta del Mediterraneo, racchiuso in una splendida cornice formata da una rosa dei venti, decorata da putti che soffiano contrassegnti dal nome del vento. Si tratta di una tavola storica, legata all'illustrazione del viaggio in mare di San Paolo, ricostruite dal ragusano Ignazio Giorgi, meglio conosciuto con il nome croato di Đurđević.

Rara.

Bibliografia: G. Valentinelli, Specimen Bibliographicum De Dalmatia Et Agro Labeatium Auctore Josepho Valentinelli Pro Praefecto Bibi Iothecae S Marcivenetiaru M Venetiis Typis Caecinianisetso CM DCCC XILII, pp. 75-76, n. 225; Heinz Warnecke - Die tatsächliche Romfahrt des Apostels Paulus. Stoccarda, 1989; Ignjat Ðurdevic: Sveti Pavao apostol brodolomac, Zagabria, 2008.

Ignazio Giorgi [Đurđević] (1675-1737)

Ignazio Giorgi, nato Nicolò (dall'età contemporanea anche croatizzato in Ignjat Đurđević o Gjurgjević; Ragusa di Dalmazia, 1675 – 1737), è stato uno scrittore, poeta, traduttore e presbitero dalmata della Repubblica di Ragusa. Nacque nella nobile famiglia ragusea dei Giorgi, uno dei casati patrizi più notabili della città dalmata. Fu avviato all'ordine gesuita in Italia, presso il quale compì approfonditi studi classici. Rientrato in patria, intorno ai 30 anni passò all'ordine benedettino e adottò il nuovo nome Ignazio, abbandonando quello di battesimo. Divenne abate del monastero sull'isola Meleda. Lasciò poemi, trattati storici, filosofici e scientifici. Scrisse indistintamente in italiano, slavo e latino. Scrisse poemi lirici d'ispirazione biblica e parafrasi del Salterio. A lui si deve inoltre una raccolta di autori della Repubblica di Ragusa: Vitae et carmina nonnullorum civium Rhacusinorum.

Ignazio Giorgi [Đurđević] (1675-1737)

Ignazio Giorgi, nato Nicolò (dall'età contemporanea anche croatizzato in Ignjat Đurđević o Gjurgjević; Ragusa di Dalmazia, 1675 – 1737), è stato uno scrittore, poeta, traduttore e presbitero dalmata della Repubblica di Ragusa. Nacque nella nobile famiglia ragusea dei Giorgi, uno dei casati patrizi più notabili della città dalmata. Fu avviato all'ordine gesuita in Italia, presso il quale compì approfonditi studi classici. Rientrato in patria, intorno ai 30 anni passò all'ordine benedettino e adottò il nuovo nome Ignazio, abbandonando quello di battesimo. Divenne abate del monastero sull'isola Meleda. Lasciò poemi, trattati storici, filosofici e scientifici. Scrisse indistintamente in italiano, slavo e latino. Scrisse poemi lirici d'ispirazione biblica e parafrasi del Salterio. A lui si deve inoltre una raccolta di autori della Repubblica di Ragusa: Vitae et carmina nonnullorum civium Rhacusinorum.