Nouvelle Carte Generalle de la Mer Mediterranée Dediée a Monseigneur Le Grand Prieur General des Galeres de France

Riferimento: VR56FR
Autore Henry MICHELOT & Laurent BREMOND
Anno: 1726
Zona: Mediterraneo
Luogo di Stampa: Marsiglia
Misure: - x - mm
4.000,00 €

Riferimento: VR56FR
Autore Henry MICHELOT & Laurent BREMOND
Anno: 1726
Zona: Mediterraneo
Luogo di Stampa: Marsiglia
Misure: - x - mm
4.000,00 €

Descrizione

Nouvelle Carte Generalle de la Mer Mediterranée Dediée a Monseigneur Le Grand Prieur General des Galeres de France. Par ses tres humbles Servoteurs Michelot Hidrographe et Pilot Real des Galeres du Roy et Bremond Hidrographe du Roy et de la Ville. Avec Privilege du Roy.

Acquaforte, stampata su tre fogli, rispettivamente di dimensioni 499x711 mm, 700x490 mm e 468x693 mm. Imprint editoriale nel cartiglio: Ce Vend chez Laurent Bremond sur le Port a Marseille au Coin de Reboul; in basso a destra, la firma dell’incisore: Gravéè par P. Starckman.

Bell'esemplare, in ottimo stato di conservazione.

Carta del Mediterraneo, che viene suddiviso in tre parti. Nel foglio occidentale, in basso, un riquadro contiene le scale metriche (ripetute nel foglio centrale, in basso a destra, e in quello orientale, in alto a destra): Echelle de Lieues Françoises et Angloises, a 20 pour Degré; Echelle de Lieues d'Hollande, a 15 pour un Degré; Echelle de Lieues d'Espagne, à 17 1/2 pour un Degré; Echelle de Milles, a 75 pour un Degré, Selon l'usage de la Mediterranée. In basso, in un riquadro, troviamo i Noms des Isles et de quelques Ports contenues dans cette Carte, un elenco di 56 toponimi. Nel foglio centrale, il secondo riquadro riporta i Noms des Isles et de quelques Ports contenues dans cette Carte, lista di ulteriori 64 toponimi; in alto a destra, in un cartiglio, è rappresentato il piano nautico di Tripoli. Nel foglio orientale, un riquadro riporta i Noms des Isles et quelques Caps contenues dans cette Carte, lista di 80 toponimi sul Mar Egeo. La carta è dedicata a Jean Philippe d’Orleans (1702 - 1748), bâtard d’Orléans, chiamato le Chevalier d’Orléans o le Grand Prieur d’Orléans, figlio illegittimo di Filippo d’Orléans, nipote e genero di Luigi XIV.

La carta era la seconda tavola dell’atlante nautico che Michelot e Bremond realizzarono nel primo ventennio del Settecento. La tecnica adottata per il disegno costiero e la disposizione dei toponimi provano la derivazione di questa carta direttamente da modelli manoscritti. Il foglio centrale mostra insolitamente il nord a sinistra, a differenza degli altri due fogli, pertanto, sviluppandosi in verticale non è sovrapponibile agli altri due.

Henry Michelot, dopo il successo riscosso con la pubblicazione della sua guida nautica Le Portulan de Partie de la Mer Méditerranée, ou Le vray Guide des Pilotes Costiers (1703), cercò di capitalizzarlo unendosi a Laurent Bremond. All’inizio del XVIII secolo Henry Michelot e Laurens Bremond pubblicarono due importanti atlanti nautici del Mediterraneo e piani nautici ampiamente utilizzati dai naviganti costieri.

Le carte sono interessanti e importanti per l’attendibilità derivata dall’esperienza di Michelot che, a differenza dei successivi “geografi del Dépôt des cartes et plans de la Marine” come Jacques-Nicolas Bellin ha avuto una lunga esperienza in mare. Il primo atlante prodotto contiene 16 carte, su piccola scala, del Mediterraneo e della costa atlantica in prossimità dello stretto di Gibilterra, integrate da una o più profili costieri. Le date delle carte sono comprese tra il 1715 e il 1726; in questo periodo Michelot si firmava come Hydrographe et Pilote Real des Galères du Roy (idrografo e pilota della cambusa reale per il corpo della galea dei re). Poco si sa del co-creatore dell’opera Laurent Bremond. Nella raccolta nautica il suo nome succede sempre a quello di Michelot, e viene qualificato come Hydrographe du Roy et de la Ville (idrografo del re e della città). Bremond sembrerebbe essere stato l’editore e il venditore della raccolta nautica, la forza commerciale della società; titolare di una sorta di negozio vicino al porto. Tutte le carte sono chiaramente contrassegnate: Ce vendent a Marseille chez Laurens Bremond sur le Port au coin de Reboul (venduto a Marsiglia da Laurens Bremond nel porto all’angolo di Reboul).


Bibliografia: National Maritime Museum, Catalogue of the Library - Vol. Three, Atlas & Cartography, Londra, 1971, pp. 262-263, n. 219 (2-4); R. Shirley, Maps in the Atlases of the British Library, Londra, 2004, pp. 1233-1234, M.MICH-1a.

Bibliografia

S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 260-261, tav. 121.

Henry MICHELOT & Laurent BREMOND

Henry Michelot fu un navigatore, cartografo e idrografo francese della fine del XVII e l’inizio del secolo successivo. Le sue opere sul Mediterraneo furono realizzate durante il periodo più florido della cartografica francese, e vennero utilizzate dai naviganti per oltre un secolo. Gli viene attribuita la paternità – esclusiva o associata - di numerose influenti opere cartografiche dedicate al Mediterraneo. Michelot, come riportato nel cartiglio di diverse sue carte nautiche, era idrografo e pilota per le galere reali di Francia e fu strettamente legato alla città di Marsiglia, che era il porto principale della marina francese nel Mediterraneo tra il 1680 e il 1740. La sua lunga esperienza per mare e la conoscenza diretta delle aree rappresentate, sono alla base del successo delle sue carte. Le sue opere sono caratterizzate da elaborati cartigli e da un’iconografia che rimanda a eventi contemporanei, come le guerre per mare, le raffigurazioni degli schiavi musulmani catturati, oppure la peste di Marsiglia del 1720. Le sue prime carte nautiche risalgono all’ultimo decennio del ’600. La città di Marsiglia, a quel tempo, era la sede del Corp des Galeres di Luigi XIV, formata da circa 40 galeee a vela, che era una flotta separata dalla Marina francese, la cui sede era Tolone.

Bibliografia

S. Bifolco, "Mare Nostrum, Cartografia nautica a stampa del Mar Mediterraneo" (2020), pp. 260-261, tav. 121.

Henry MICHELOT & Laurent BREMOND

Henry Michelot fu un navigatore, cartografo e idrografo francese della fine del XVII e l’inizio del secolo successivo. Le sue opere sul Mediterraneo furono realizzate durante il periodo più florido della cartografica francese, e vennero utilizzate dai naviganti per oltre un secolo. Gli viene attribuita la paternità – esclusiva o associata - di numerose influenti opere cartografiche dedicate al Mediterraneo. Michelot, come riportato nel cartiglio di diverse sue carte nautiche, era idrografo e pilota per le galere reali di Francia e fu strettamente legato alla città di Marsiglia, che era il porto principale della marina francese nel Mediterraneo tra il 1680 e il 1740. La sua lunga esperienza per mare e la conoscenza diretta delle aree rappresentate, sono alla base del successo delle sue carte. Le sue opere sono caratterizzate da elaborati cartigli e da un’iconografia che rimanda a eventi contemporanei, come le guerre per mare, le raffigurazioni degli schiavi musulmani catturati, oppure la peste di Marsiglia del 1720. Le sue prime carte nautiche risalgono all’ultimo decennio del ’600. La città di Marsiglia, a quel tempo, era la sede del Corp des Galeres di Luigi XIV, formata da circa 40 galeee a vela, che era una flotta separata dalla Marina francese, la cui sede era Tolone.