Mediolanum..

Riferimento: S22025
Autore Pieter SCHENK
Anno: 1712 ca.
Zona: Milano
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 190 x 160 mm
200,00 €

Riferimento: S22025
Autore Pieter SCHENK
Anno: 1712 ca.
Zona: Milano
Luogo di Stampa: Amsterdam
Misure: 190 x 160 mm
200,00 €

Descrizione

Tratta dal celebre "THEATRUM BELLICUM, INCIPIENS A CAROLO II. Hispaniarum Rege ad CAROLUM III CONTINENSQUE Novem Historicas figuras, in magna charta expressas, praecipuarum, obsidionum tam Mari quam Terra, praecipuorum munimentorum ad Rhenum, Mosam, Mosellam, uti [et] in Hispania [et] Italia sitorum. Addita est brevis descriptio lingua Latina [et] Belgica. Hujus modi Tabula centinens novem figuras praecipuarum rerum gestarum quotannis renovabitur, oftendens publica negotia Belli [et] Pacis, ut [et] Instrumenta bellica mari [et] terra usurpari solita, quorum auctores sunt Ingeniosi Viri Koehoorn, Vauban, alique, quos fama hac tempestate celebrat" edito ad Amsterdam nel 1712 [ma circa 1714-20] da P. Schenk.

Il "Theatrum Bellicum" è composto da18 tavole a doppia pagina, di cui 17 sono composte da 9 piccole incisioni raffiguranti avvenimenti storici, piante di città, mappe e scene di battaglia relative alla Guerra di Successione Spanola.

Incisione in rame, stampata con inchiostro color seppia, in perfette condizioni.

Bibliografia

Cf. Koeman Sche 6.

Pieter SCHENK (1660 - 1718 ca.)

Peter Schenk, o Pieter Schenck o Petrus Schenck il Vecchio (Elberfeld, 26 dicembre 1660 (battezzato) – Lipsia o Amsterdam, 1711 (1713)), è stato un incisore, editore e cartografo olandese, di origine tedesca. Padre di Pieter, fu allievo di Gerard Valck. Operò ad Amsterdam dal 1675 o dal 1683 al 1711, mentre dal 1700 visitò regolarmente la Fiera di Lipsia, dove aveva anche un negozio, in seguito gestito dal figlio Pieter. Nel 1686, assieme a Gerard Valck, ricevette un privilegio per la stampa e la vendita delle sue opere. Il 2 novembre 1687 sposò a Buiksloot, un sobborgo di Amsterdam-Noord, Agata Valck, sorella dell'artista Gerard Valck. Anche se Schenck non si recò mai in Inghilterra, tuttavia produsse opere per il mercato inglese come il suo maestro. Le più note pubblicazioni del sodalizio Valck-Schenck furono la seconda edizione della Celestial Atlas Harmonia Macrocosmica di Andreas Cellarius (1708) e un'edizione del Novus Atlas di Johannes Janssonius, intitolato Atlas Anglois e pubblicato a Londra da David Mortier (1715). Augusto II, re di Polonia e principe elettore di Sassonia, lo nominò incisore del re. Si dedicò soprattutto alla pittura ritrattistica, eseguì vedute topografiche e rappresentò soggetti storici, di genere, tra cui scene galanti, e biblici. Utilizzò la tecnica della mezzatinta fin dal 1695, principalmente per la realizzazione di mappe geografiche. La famiglia Schenck, assieme ai propri soci, fu tra i più noti e prolifici editori di Amsterdam nel XVIII secolo. La maggior parte degli atlanti da essa pubblicati furono ristampe a partire da tavole acquistate da altri cartografi.

Bibliografia

Cf. Koeman Sche 6.

Pieter SCHENK (1660 - 1718 ca.)

Peter Schenk, o Pieter Schenck o Petrus Schenck il Vecchio (Elberfeld, 26 dicembre 1660 (battezzato) – Lipsia o Amsterdam, 1711 (1713)), è stato un incisore, editore e cartografo olandese, di origine tedesca. Padre di Pieter, fu allievo di Gerard Valck. Operò ad Amsterdam dal 1675 o dal 1683 al 1711, mentre dal 1700 visitò regolarmente la Fiera di Lipsia, dove aveva anche un negozio, in seguito gestito dal figlio Pieter. Nel 1686, assieme a Gerard Valck, ricevette un privilegio per la stampa e la vendita delle sue opere. Il 2 novembre 1687 sposò a Buiksloot, un sobborgo di Amsterdam-Noord, Agata Valck, sorella dell'artista Gerard Valck. Anche se Schenck non si recò mai in Inghilterra, tuttavia produsse opere per il mercato inglese come il suo maestro. Le più note pubblicazioni del sodalizio Valck-Schenck furono la seconda edizione della Celestial Atlas Harmonia Macrocosmica di Andreas Cellarius (1708) e un'edizione del Novus Atlas di Johannes Janssonius, intitolato Atlas Anglois e pubblicato a Londra da David Mortier (1715). Augusto II, re di Polonia e principe elettore di Sassonia, lo nominò incisore del re. Si dedicò soprattutto alla pittura ritrattistica, eseguì vedute topografiche e rappresentò soggetti storici, di genere, tra cui scene galanti, e biblici. Utilizzò la tecnica della mezzatinta fin dal 1695, principalmente per la realizzazione di mappe geografiche. La famiglia Schenck, assieme ai propri soci, fu tra i più noti e prolifici editori di Amsterdam nel XVIII secolo. La maggior parte degli atlanti da essa pubblicati furono ristampe a partire da tavole acquistate da altri cartografi.