Due soldati seduti, uno su una pietra, l'altro a terra

Riferimento: S21440.11
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1680 ca.
Misure: 95 x 145 mm
80,00 €

Riferimento: S21440.11
Autore Joachim von SANDRART
Anno: 1680 ca.
Misure: 95 x 145 mm
80,00 €

Descrizione

Acquaforte, circa 1675/80, priva di firma. Copia in controparte della stampa di Salvator Rosa, della serie dei capricci con soldati, detta le Figurine. 

La serie delle cosiddette Figurine di Salvator Rosa ebbe un grande successo, documentato dal gran numero di imitazioni che ebbe in tutta Europa. La prima edizione di questa raccolta fu realizzata dal Rosa in 62 tavole all’acquaforte incise tra il 1656 e il 1657. Almeno otto diverse copie della stessa edizione furono eseguite tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.  

La serie venne inserita nella celebre Academia Todesca della Architectura, Scultura & Pittura: oder Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste, raccolta monumentale, riccamente illustrata da centinaia di incisioni raffiguranti antichità, architettura e mitologia classica, edita a Norimberga e Francoforte tra il 1675 ed il 1680. 

Per le incisioni, il Sandrart si avvalse dei suoi collaboratori Karl Gustav von Amling (1650-1703); Philip Kilian (1628-1693); Richard Collin (1627-97); Georg Andreas Wolfgang (1631-1716); Johann Georg Waldreich (d.1680); Melchior Küsel (1626-1683); Franck, Johann (fl.1659-1690); George Christoph Eimmart (1638-1705); Susanna Maria von Sandrart (1658-1716); Bartholomäus Kilian (1630-1696).

Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, con margini, in perfetto stato di conservazione. 

Bibliografia

Cfr. Bartsch, Le Peintre graveur (XX.283.51); Wallace p. 330, 133; National Gallery (Washington), Mark J. Millard, III (1998), no. 111; F.W. H. Hollstein, German engravings ... ca. 1400-1700 (1954-), 38-41; Anna Schreurs, Unter Minerva schutz: bildung durch kunst in Joachim von Sandrarts 'Teutscher Academie' (2012).

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).

Joachim von SANDRART (Francoforte 1606 - Norimberga 1688)

Pittore e trattatista tedesco. Viaggiò a lungo e fu il più importante artista tedesco del tempo ma oggi è ricordato quasi soltanto per il "Teutsche Academie der Edlen Bau, Bild-und Mahlerey-Künste" (Accademia tedesca delle nobili arti dell'architettura, della scultura e della pittura), pubblicato a Norimberga nel 1675-79 e seguito da un'edizione latina nel 1683. Questo trattato, organizzato in tre principali sezioni, è una fonte di grande importanza. La prima parte è un'introduzione all'arte dell'architettura, pittura e scultura ricavata principalmente da fonti precedenti come Vasari e Van Mander. La seconda parte, che contiene biografie di artisti, si avvale allo stesso modo del materiale preso da fonti precedenti ma contiene anche materiale inedito, in particolar modo su artisti tedeschi e su artisti contemporanei che l'autore conosceva personalmente (compresi Lorrain e Poussin). La terza parte contiene informazioni su collezioni d'arte e uno studio sull' iconografia; infine vi è anche un capitolo sull'arte dell'Estremo Oriente. Sandrart fu il primo direttore (1662) dell'Accademia di Norimberga (la prima in Germania).