America Borealis 1699
Riferimento: | s34945 |
Autore | Henrick SCHERER |
Anno: | 1699 |
Zona: | America Settentrionale |
Luogo di Stampa: | Monaco |
Misure: | 361 x 240 mm |
Riferimento: | s34945 |
Autore | Henrick SCHERER |
Anno: | 1699 |
Zona: | America Settentrionale |
Luogo di Stampa: | Monaco |
Misure: | 361 x 240 mm |
Descrizione
Decorativa carta geografica dell'America settentrionale che include anche le Antille.
La California è rappresentata come un'isola; il fiume Mississipi si origina da due grandi laghi nell'attuale Canada, e sfocia nel "Sinus Mexicanus" collocato troppo a ovest.
Decorativa carta geografica pubblicata nell'opera di Heinrich Scherer Atlas Novus exhibens orbem terraguem per naturae opera, historiae navae acveterus monumenta, artistique geographicae leges et praecepta edita in 8 parti, stampate tra il 1702 e il 1710 a Monaco di Baviera.
Heinrich Scherer, professore di matematica a Monaco di Baviera, era un gesuita devoto la cui opera sottolineava la gerarchia cattolica e la diffusione delle missioni gesuite in tutto il mondo. Il suo Atlas Novus contiene mappe di tutte le altre parti che mostravano la diffusione del cattolicesimo e delle missioni gesuite.
“This map of North America dated 1699 appears in the second part of Heinrich Scherer's Atlas Novus entitled Geographia Hierarchica sive Status Ecclesiastici, published in 1703. Much of the cartography is identical although there are more toponyms, particularly of coastal points. The Rocky Mountains are less pronounced. The title is decorated with various plateware signifying the Spanish Empire's output of metal from the Americas. The same plate was used again in the sixth part entitled the Tabellæ Geographicæ, published in the same year, 1703. The atlas was reissued between 1730-37." (Burden "The Mapping of North America", p. 475).
Incisione su rame, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia:
Burden "The Mapping of North America", pp. 475-476, n. 756; Tooley (America) p. 131.
Henrick SCHERER (Dilingen 1628 - Monaco 1704)
Heinrich Scherer fu un devoto gesuita e professore di matematica a Monaco, e successivamente di ebraico etica e matematica nel collegio di Monaco di Baviera, dove visse fino all'anno della sua morta. Durante gli ultimi anni di vita, spinto da intenti apostolici e devozionali, Padre Scherer matura il progetto ambizioso di una geografia mondiale, secondo le divisioni fisica, matematica, ecclesiastica e politica. Nel giro di soli 2 anni (1702/3) diede alla luce l'Atlas Novus, illustrato da oltre 200 mappe. Si tratta dell'opera di Geografia universale divisa in 7 parti: naturale, gerarchica, mariana, politica, artificiale, geografica. Le mappe sono realizzate con modernità geografica, sebbene respingano le teorie di Copernico e Keplero, contrarie agli insegnamenti biblici. L'opera viene ristampata postuma nel 1710, 1730 e 1737.La terza parte della sua Geografia è costituita dal famoso Atlante Marianus, basato sul medesimo lavoro dell'amico Willhelm Gumppenberg. La peculiarità del lavoro di Scherer è nella classificazione delle immagini mariane nel mondo: le immagini di Maria vengono segnalate nella carta geografica mediante una stella, le più importanti, o mediante un anello, le meno celebri.
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Henrick SCHERER (Dilingen 1628 - Monaco 1704)
Heinrich Scherer fu un devoto gesuita e professore di matematica a Monaco, e successivamente di ebraico etica e matematica nel collegio di Monaco di Baviera, dove visse fino all'anno della sua morta. Durante gli ultimi anni di vita, spinto da intenti apostolici e devozionali, Padre Scherer matura il progetto ambizioso di una geografia mondiale, secondo le divisioni fisica, matematica, ecclesiastica e politica. Nel giro di soli 2 anni (1702/3) diede alla luce l'Atlas Novus, illustrato da oltre 200 mappe. Si tratta dell'opera di Geografia universale divisa in 7 parti: naturale, gerarchica, mariana, politica, artificiale, geografica. Le mappe sono realizzate con modernità geografica, sebbene respingano le teorie di Copernico e Keplero, contrarie agli insegnamenti biblici. L'opera viene ristampata postuma nel 1710, 1730 e 1737.La terza parte della sua Geografia è costituita dal famoso Atlante Marianus, basato sul medesimo lavoro dell'amico Willhelm Gumppenberg. La peculiarità del lavoro di Scherer è nella classificazione delle immagini mariane nel mondo: le immagini di Maria vengono segnalate nella carta geografica mediante una stella, le più importanti, o mediante un anello, le meno celebri.
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