Regnum Persicum Imperium Turcicum in Asia Russorum Provinciae ad Mare Caspium…
Riferimento: | S39538 |
Autore | Reiner & Joshua OTTENS |
Anno: | 1730 ca. |
Zona: | Impero Turco |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 890 x 520 mm |
Riferimento: | S39538 |
Autore | Reiner & Joshua OTTENS |
Anno: | 1730 ca. |
Zona: | Impero Turco |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 890 x 520 mm |
Descrizione
Suggestiva mappa dell'Impero Persiano, pubblicata da Reiner e Ottens.
La mappa mostra il Regno di Persia, l'Anatolia ottomana, la Russia, il Mar Caspio e i dintorni del Vicino Oriente. Ci sono due colori principali che evidenziano i territori, il giallo è la dinastia Safavide e il rosa è l'Impero ottomano. Le terre nell'angolo sinistro della mappa sono le terre centrali del sud meridionale della Russia. Nell'angolo in basso a sinistra si trova la terra del Regno dei Mongoli.
Grandi aree di popolazione sono contrassegnate da stelle rosse come Il Cairo, Costantinopoli e Isfahan, solo Medina non è contrassegnata in rosso. Da questi centri le strade segnalate mostrano le principali rotte commerciali. Catene montuose, laghi rives e mari sono tutti nominati e disegnati.
Mappa tratta dall'Atlas minor sive geographia compendiosa in qua orbid terrarum paucis attamen novissimis tablulis ostenditur - Atlas nouveau contenant toutes the party du monde o๠sont exartement remarquées les empires, monarchies, royaumes, états, républiques, & c. Amsterdam, R. & J. Ottens.
Incisione su rame, bella coloritura coeva, in ottimo stato di conservazione.
Joachim Ottens (1663 - 1719) e i suoi figli Renier e Joshua (1698 - 1750 e 1704 - 1765) furono importanti rivenditori di libri ed editori di mappe olandesi, dal 1680 al 1790 circa. Joachim, il fondatore della ditta, fu inizialmente impegnato nella veste di incisore per Frederick de Wit. Nel 1711 Joachim avviò una propria azienda, ma morì dopo pochi anni e i suoi figli Renier e Joshua presero il controllo della tipografia, conducendola al suo periodo più prolifico. La produzione cartografica si concentrò negli anni tra il 1720 e il 1750, quando Reiner e Joshua stamparono poderose raccolte di mappe, alcuna delle quali addirittura in 15 volumi; comprendevano praticamente tutte le mappe disponibili presso la tipografia, una sorta di “opera omnia” che veniva assemblata su ordinazione, di solito con pregevole coloritura delle carte. Oltre a queste raccolte appositamente preparate, sono noti degli atlanti a volume singolo - con contenuto sempre variabile - e alcuni atlanti tascabili.
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Joachim Ottens (1663 - 1719) e i suoi figli Renier e Joshua (1698 - 1750 e 1704 - 1765) furono importanti rivenditori di libri ed editori di mappe olandesi, dal 1680 al 1790 circa. Joachim, il fondatore della ditta, fu inizialmente impegnato nella veste di incisore per Frederick de Wit. Nel 1711 Joachim avviò una propria azienda, ma morì dopo pochi anni e i suoi figli Renier e Joshua presero il controllo della tipografia, conducendola al suo periodo più prolifico. La produzione cartografica si concentrò negli anni tra il 1720 e il 1750, quando Reiner e Joshua stamparono poderose raccolte di mappe, alcuna delle quali addirittura in 15 volumi; comprendevano praticamente tutte le mappe disponibili presso la tipografia, una sorta di “opera omnia” che veniva assemblata su ordinazione, di solito con pregevole coloritura delle carte. Oltre a queste raccolte appositamente preparate, sono noti degli atlanti a volume singolo - con contenuto sempre variabile - e alcuni atlanti tascabili.
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