Primae Partis Asiae...
Riferimento: | S42311 |
Autore | Gerard DE JODE |
Anno: | 1578 ca. |
Zona: | Persia |
Luogo di Stampa: | Anversa |
Misure: | 510 x 300 mm |
Riferimento: | S42311 |
Autore | Gerard DE JODE |
Anno: | 1578 ca. |
Zona: | Persia |
Luogo di Stampa: | Anversa |
Misure: | 510 x 300 mm |
Descrizione
Bell'esemplare della mappa di De Jode della regione, delimitata dal Mar Nero e dal Mediterraneo a ovest e dall'Afghanistan e dall'Asia centrale a est. Cipro è mostrata in modo prominente nel Mediterraneo orientale.
Questa mappa è stata incisa dai fratelli van Deutecum e si basa sull'influente mappa in due fogli di Giacomo Gastaldi della regione, La Descrittione Della Prima Parte Dell' Asia, pubblicata da Gastaldi a Venezia nel 1561. La mappa di Gastaldi è il prototipo per la regione e venne replicata fino all'inizio del XVII secolo.
Gerard De Jode era un contemporaneo di Ortelius. Il suo Speculum Orbis non godette dello stesso successo commerciale di Ortelius, rendendo le sue mappe difficili da trovare.
Acquaforte e bulino, stampata su carta vergata coeva, finemente colorata a mano, con margini, in ottimo stato di conservazione.
Gerard de Jode, nato a Nijmegen, era cartografo, incisore, tipografo e editore nella città di Antwerp, attivo all’incirca nello stesso periodo di Ortelius. Non fu mai in grado di rappresentare un’effettiva minaccia per il suo rivale in affari sebbene, per ironia della sorte, abbia pubblicato il famoso Planisfero di Ortelius in otto fogli nel 1564. Il suo atlante più importante, oggi estremamente raro, non poté essere pubblicato fino al 1578, otto anni dopo il Theatrum, poiché, all’epoca, Ortelius aveva ottenuto il monopolio. La ristampa ingrandita che fece il figlio Cornelis nel 1593 si trova più frequentemente. Alla morte del figlio, le lastre di rame passarono a J. B. Vrients (che comprò le lastre di Ortelius più o meno nello stesso periodo) e, apparentemente, non vennero stampate altre edizioni dell’atlante; tuttavia, si conosce almeno un’ulteriore edizione della Mappa del Polo del 1618.
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Gerard de Jode, nato a Nijmegen, era cartografo, incisore, tipografo e editore nella città di Antwerp, attivo all’incirca nello stesso periodo di Ortelius. Non fu mai in grado di rappresentare un’effettiva minaccia per il suo rivale in affari sebbene, per ironia della sorte, abbia pubblicato il famoso Planisfero di Ortelius in otto fogli nel 1564. Il suo atlante più importante, oggi estremamente raro, non poté essere pubblicato fino al 1578, otto anni dopo il Theatrum, poiché, all’epoca, Ortelius aveva ottenuto il monopolio. La ristampa ingrandita che fece il figlio Cornelis nel 1593 si trova più frequentemente. Alla morte del figlio, le lastre di rame passarono a J. B. Vrients (che comprò le lastre di Ortelius più o meno nello stesso periodo) e, apparentemente, non vennero stampate altre edizioni dell’atlante; tuttavia, si conosce almeno un’ulteriore edizione della Mappa del Polo del 1618.
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