Tavola di Aggiunta che contiene la Pianta di Roma e l'indicazione de' punti principali del Panorama...

Questa "Tavola di Aggiunta" contiene una legenda che identifica  complessivamente 143 siti raffigurati nella "Veduta generale della città di Roma presa dal Monte Aventino", su tre fogli, da disegni realizzati da Wilhelm Friedrich Gmelin dal proprio giardino sull'Aventino. Il pannello di sinistra del panorama a tre fogli raffigura il Tevere dal Porto di Ripa al Ponte Palatino; il pannello centrale prosegue dal Tempio di Vesta alla Chiesa di Santa Anastasia; il terzo dal Monte Palatino alle Terme di Caracalla. I principali siti raffigurati in ogni pannello (51, 57, 35 rispettivamente) sono identificati nella 'Tavola di Aggiunta' di accompagnamento.

 Nato nella Foresta Nera e allievo per dieci anni di Christian Mechel a Basilea, Wilhelm Friedrich Gmelin si stabilì a Roma nel 1787 e lavorò lì o a Napoli fino alla sua morte, avvenuta a Roma il 22 settembre 1820, producendo un gran numero di disegni in seppia di luoghi di Roma e dintorni, alcuni dei quali incisi e pubblicati da lui stesso. Nell'estate del 1829, diversi disegni fatti da Gmelin alla fine della sua vita furono ottenuti da un giovane stampatore tedesco, appena arrivato a Roma, Wilhelm Noack (1800-1833). Secondo la tradizione familiare, Noack concepì l'idea di trasformare alcuni di questi disegni - integrati da numerose sue osservazioni dirette - in un panorama.

Due pannelli furono incisi prima della morte di Noack (17 settembre 1833), di cui uno - con la scritta Veduta di Roma dall'Aventino | W.F. Gmelin Del. Roma 1820 | W. Noack inc - fu pubblicato separatamente (e successivamente riutilizzato come foglio sinistro del panorama). Il progetto venne poi sospeso per essere completato più di un decennio dopo da Agostino Penna (fl. Roma 1827-1846), versatile disegnatore e stampatore noto per i suoi panorami romani, senza riconoscere il contributo di Noack.

Acquaforte, in ottimo stato di conservazione.