Roma MDCCC
Riferimento: | S46656 |
Autore | Angelo UGGERI |
Anno: | 1817 |
Zona: | Roma |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 405 x 260 mm |
Riferimento: | S46656 |
Autore | Angelo UGGERI |
Anno: | 1817 |
Zona: | Roma |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 405 x 260 mm |
Descrizione
Rara pianta di Roma di Angelo Uggieri, stampata per la prima volta nel 1800 e successivamente ristampata nel 1817, 1840 3 1843.
Firmata in lastra in basso Uggerius Picellonensis. Ai due lati legenda di 104 voci. Attorno alla pianta della città sono raffigurate le piante di quattro Basiliche patriarcali, del Pantheon, del Colosseo e del Battistero di Costantino.
Esemplare dell’edizione del 1817. A dispetto della scritta in basso verifié l’an 1817, si tratta di una ristampa della prima edizione del 1800 senza alcuna correzione o aggiornamento. Piazza del Popolo ne è l’esempio più eloquente essendo ancora disegnata nello stato precedente i lavori del Valadier.
Angelo Uggeri, nato nel 1754 e morto nel 1837, fu un abate di Milano, nonché architetto e amante delle antichità. Nel 1788 Uggeri, osservando i monumenti della via Appia, decise di studiarli e descriverli per coloro che amano le antichità di Roma; abbandonò poi il progetto per dedicarsi agli edifici più importanti e celebri che si trovano all’interno della Roma antica, con le cosiddette “Giornate pittoriche”. L’obiettivo dell’autore era dunque quello di parlare dei monumenti suddetti tramite il suo personale metodo basato sulle vedute pittoriche, le piante geometriche e le descrizioni storiche, in modo tale da dare uno sguardo complessivo e completo ai monumenti stessi. Egli ha inoltre aggiunto qualche tavola relativa ad alcuni materiali specifici, in modo tale da approfondire certi argomenti che possono accrescere la conoscenza, la forma e l’uso del monumento per i lettori. Infine, ha scritto un vocabolarietto per spiegare certi termini da lui utilizzati nel testo. I testi scritti da Uggeri sono “Monuments des environs”, di cui sono presenti solo due volumi su quattro nella biblioteca di Venturoli, “Edifices antiques”, di cui ce ne sono due su tre “Monuments de Rome”, di cui ce ne sono quattro su sei, e infine “Edifices de Rome de blacies par Pie VII”.
Bellissima prova, con margini, leggerissimo foxing, in ottimo stato di conservazione.
Bibliografia
Scaccia Scarafoni n. 246; Frutaz n. 455; Marigliani nn. 221-223.
Angelo Uggeri, nato nel 1754 e morto nel 1837, fu un abate di Milano, nonché architetto e amante delle antichità. Nel 1788 Uggeri, osservando i monumenti della via Appia, decise di studiarli e descriverli per coloro che amano le antichità di Roma; abbandonò poi il progetto per dedicarsi agli edifici più importanti e celebri che si trovano all’interno della Roma antica, con le cosiddette “Giornate pittoriche”. L’obiettivo dell’autore era dunque quello di parlare dei monumenti suddetti tramite il suo personale metodo basato sulle vedute pittoriche, le piante geometriche e le descrizioni storiche, in modo tale da dare uno sguardo complessivo e completo ai monumenti stessi. Egli ha inoltre aggiunto qualche tavola relativa ad alcuni materiali specifici, in modo tale da approfondire certi argomenti che possono accrescere la conoscenza, la forma e l’uso del monumento per i lettori. Infine, ha scritto un vocabolarietto per spiegare certi termini da lui utilizzati nel testo. I testi scritti da Uggeri sono “Monuments des environs”, di cui sono presenti solo due volumi su quattro nella biblioteca di Venturoli, “Edifices antiques”, di cui ce ne sono due su tre “Monuments de Rome”, di cui ce ne sono quattro su sei, e infine “Edifices de Rome de blacies par Pie VII”.
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Angelo Uggeri, nato nel 1754 e morto nel 1837, fu un abate di Milano, nonché architetto e amante delle antichità. Nel 1788 Uggeri, osservando i monumenti della via Appia, decise di studiarli e descriverli per coloro che amano le antichità di Roma; abbandonò poi il progetto per dedicarsi agli edifici più importanti e celebri che si trovano all’interno della Roma antica, con le cosiddette “Giornate pittoriche”. L’obiettivo dell’autore era dunque quello di parlare dei monumenti suddetti tramite il suo personale metodo basato sulle vedute pittoriche, le piante geometriche e le descrizioni storiche, in modo tale da dare uno sguardo complessivo e completo ai monumenti stessi. Egli ha inoltre aggiunto qualche tavola relativa ad alcuni materiali specifici, in modo tale da approfondire certi argomenti che possono accrescere la conoscenza, la forma e l’uso del monumento per i lettori. Infine, ha scritto un vocabolarietto per spiegare certi termini da lui utilizzati nel testo. I testi scritti da Uggeri sono “Monuments des environs”, di cui sono presenti solo due volumi su quattro nella biblioteca di Venturoli, “Edifices antiques”, di cui ce ne sono due su tre “Monuments de Rome”, di cui ce ne sono quattro su sei, e infine “Edifices de Rome de blacies par Pie VII”.
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