Die Statt Rom

Pianta archeologia di Roma, basata sul modello di Pirro Ligorio, tratta dalla rara opera di Abraham Saur “Theatrum urbium”, qui nell’edizione tedesca col titolo Stätte-Buch: Oder Ausführliche und auß vielen bewehrten alten und neuen Scribenten. In alto vi è l'indicazione dell'autore “Abraham Saurs”, sostituito nel retro dal titolo dell'opera “Stätte-Buch”.

L'editore di Francoforte Nikolaus Basse realizzò nel 1587 uno "Stätte-Buch" con testo tedesco di Abraham Saur e, visto il grande successo, progettò la presente edizione latina per una più ampia diffusione, per la quale Adrian van Roomen (lat. Romanus, 1561-1615, professore di medicina e matematica a Lovanio e Würzburg) scrisse il testo. Le 67 vedute di città e piante xilografiche mostrano soprattutto città tedesche, ma anche del Portogallo, dei Paesi Bassi, della Francia, della Svizzera, dell'Italia, di Costantinopoli e di Gerusalemme (queste ultime a tutta pagina). Le prime tre parti riguardano l'Europa, l'Asia e l'Africa. Particolarmente interessante è la quarta parte, che tratta delle Americhe, Nova Francia, Florida, Nova Hispania, Nova Galicia, Civola, Yucatan, Fundura, Cuba, Borichen, Santo Domingo, Giamaica, Nicaragua, Panama, Cartagena, Brasile, Perù ecc.

“Piccola, graziosa pianta di Roma antica avulsa dall'opera Theatrum Vrbium, come si legge in alto fuori dal riquadro, ma di cui non si riesce a risalire all'edizione; il titolo della silografia in caratteri gotici è disposto verticalmente lungo il margine sinistro. […] La città è delineata verticalmente, il nord a sinistra, in alto i due recinti del Castro Pretorio e del presunto 'Vivarium' (secondo l'indicazione ligoriana, poi superata, del 1553), in basso la cinta trasteverina del Gianicolo. Non ci sono toponimi ma la localizzazione di parecchi monumenti è abbastanza agevole; da notare l'assenza dell'Isola Tiberina. La piantina si raccomanda per un primato, quello di essere la più piccola derivazione della famosa grande Anteiquae Vrbis Imago di Pirro Ligorio (1561)” (cfr. Caldana, Roma Antica, p. 80).

Xilografia, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. Rara.

Bibliografia

Alberto Caldana, Roma Antica, p. 80, n. 1.11; Adams R 694; Alden 608/145; Borba de Moraes 747; Fauser LXIV; Sabin 73000.