Urbis Romae Veteris ac Modernae accurata delineatio…
Riferimento: | it1160 |
Autore | Johann Baptist HOMANN |
Anno: | 1716 ca. |
Zona: | Roma |
Luogo di Stampa: | Norimberga |
Misure: | 580 x 490 mm |
Riferimento: | it1160 |
Autore | Johann Baptist HOMANN |
Anno: | 1716 ca. |
Zona: | Roma |
Luogo di Stampa: | Norimberga |
Misure: | 580 x 490 mm |
Descrizione
Pianta a proiezione mista, orientata con il nord a sinistra, ripresa dalla pianta di Giovan Battista Falda.
"E' una copia della pianta di Johannes De Ram senza alcun aggiornamento. In alto a destra lo stemma di Clemente XI (1700-1721). Sebbene stampata intorno al 1720 raffigura la città alla fine del Seicento, come avviene per un cospicuo nucleo di piante derivate dal Falda ed edite nel Nord Europa in questo periodo, nelle quali tutti i cambiamneti si concentrano nei nuovi apparati decorativi e non nel contenuto della pianta stessa" (cfr. Marigliani p. 229, n. 133).
La carta fu realizzata da Homann per il suo Grosser Atlas.
Johann Baptist Homann è stato un geografo e cartografo tedesco; nel 1702 fondò la sua casa editrice. Homann acquisì fama come uno dei principali cartografi tedeschi, e nel 1715 fu nominato geografo imperiale dall'imperatore Carlo VI. Nello stesso anno fu anche nominato membro dell'Accademia Prussiana delle Scienze a Berlino. Nel 1716 Homann pubblicò il suo capolavoro Grosser Atlas ueber die ganze Welt. Numerose mappe furono redatte in collaborazione con l'incisore Christoph Weigel. Homann morì a Norimberga nel 1724. Gli successe suo figlio Johann Christoph (1703-1730). L'azienda continuò dopo la sua morte come azienda degli eredi Homann, gestita da Johann Michael Franz e Johann Georg Ebersberger. Dopo successivi cambiamenti nella gestione, l'azienda si sciolse nel 1852.
Acquaforte, bella coloritura coeva editoriale, in buono stato di conservazione.
Bibliografia
Huelsen (1915): n. 124a; Scaccia Scarafoni (1939): n. 210; C. Marigliani, "Le Piante di Roma delle collezioni private", tav. 133.
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Johann Baptist HOMANN (1663 - 1724)
Johann Baptist Homann (20 marzo 1664 - 1 luglio 1724) è stato un geografo e cartografo tedesco nato a Oberkammlach vicino a Kammlach nell'Elettorato di Baviera. Anche se educato in una scuola gesuita, e preparato per una carriera ecclesiastica, alla fine si convertì al protestantesimo e dal 1687 lavorò come notaio di diritto civile a Norimberga. Ben presto si dedicò all'incisione e alla cartografia; nel 1702 fondò la sua casa editrice. Homann acquisì fama come uno dei principali cartografi tedeschi, e nel 1715 fu nominato geografo imperiale dall'imperatore Carlo VI. Dare tali privilegi agli individui era un diritto aggiunto di cui godeva il Sacro Romano Imperatore. Nello stesso anno fu anche nominato membro dell'Accademia Prussiana delle Scienze a Berlino. Di particolare importanza per la cartografia erano i privilegi imperiali di stampa (latino: privilegia impressoria). Questi proteggevano per un certo periodo gli autori in tutti i campi scientifici come stampatori, incisori di rame, cartografi ed editori. Erano anche molto importanti come raccomandazione per i potenziali clienti. Nel 1716 Homann pubblicò il suo capolavoro Grosser Atlas ueber die ganze Welt. Numerose mappe furono redatte in collaborazione con l'incisore Christoph Weigel. Homann morì a Norimberga nel 1724. Gli successe suo figlio Johann Christoph (1703-1730). L'azienda continuò dopo la sua morte come azienda degli eredi Homann, gestita da Johann Michael Franz e Johann Georg Ebersberger. Dopo successivi cambiamenti nella gestione, l'azienda si sciolse nel 1852. La società era conosciuta come "Homann Erben", "Homanniani Heredes", o "Heritiers de Homann" all'estero.
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Bibliografia
Huelsen (1915): n. 124a; Scaccia Scarafoni (1939): n. 210; C. Marigliani, "Le Piante di Roma delle collezioni private", tav. 133.
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Johann Baptist HOMANN (1663 - 1724)
Johann Baptist Homann (20 marzo 1664 - 1 luglio 1724) è stato un geografo e cartografo tedesco nato a Oberkammlach vicino a Kammlach nell'Elettorato di Baviera. Anche se educato in una scuola gesuita, e preparato per una carriera ecclesiastica, alla fine si convertì al protestantesimo e dal 1687 lavorò come notaio di diritto civile a Norimberga. Ben presto si dedicò all'incisione e alla cartografia; nel 1702 fondò la sua casa editrice. Homann acquisì fama come uno dei principali cartografi tedeschi, e nel 1715 fu nominato geografo imperiale dall'imperatore Carlo VI. Dare tali privilegi agli individui era un diritto aggiunto di cui godeva il Sacro Romano Imperatore. Nello stesso anno fu anche nominato membro dell'Accademia Prussiana delle Scienze a Berlino. Di particolare importanza per la cartografia erano i privilegi imperiali di stampa (latino: privilegia impressoria). Questi proteggevano per un certo periodo gli autori in tutti i campi scientifici come stampatori, incisori di rame, cartografi ed editori. Erano anche molto importanti come raccomandazione per i potenziali clienti. Nel 1716 Homann pubblicò il suo capolavoro Grosser Atlas ueber die ganze Welt. Numerose mappe furono redatte in collaborazione con l'incisore Christoph Weigel. Homann morì a Norimberga nel 1724. Gli successe suo figlio Johann Christoph (1703-1730). L'azienda continuò dopo la sua morte come azienda degli eredi Homann, gestita da Johann Michael Franz e Johann Georg Ebersberger. Dopo successivi cambiamenti nella gestione, l'azienda si sciolse nel 1852. La società era conosciuta come "Homann Erben", "Homanniani Heredes", o "Heritiers de Homann" all'estero.
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