La città di Roma

Riferimento: s20988
Autore Giacomo Filippo FORESTI
Anno: 1490 ca.
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 210 x 300 mm
500,00 €

Riferimento: s20988
Autore Giacomo Filippo FORESTI
Anno: 1490 ca.
Zona: Roma
Luogo di Stampa: Venezia
Misure: 210 x 300 mm
500,00 €

Descrizione

Pagina contenente una piccola veduta xilografica della città, rappresentata con molti elementi di fantasia. Foglio tratto dal celebre Supplementum chronicarum orbis ab initio mundi di Giacomo Filippo Foresti.

Il Supplementum è una narrazione per annate in 15 libri contenente una sorta di storia universale del mondo dall’origine fino al 1482. Nel 1483 fu stampato per la prima volta a Venezia e dedicato alla Magnifica Comunità di Bergamo. Il Supplementum è una sorta di storia generale che si propone di raccogliere in un unico libro le notizie meritevoli di esser tramandate ai posteri, sparse fino a quel momento in disparati testi. La narrazione procede per annate, secondo un rigoroso ordine cronologico: nella prima edizione l'opera constava di quindici libri, nell'edizione del 1503 il Foresti aggiunse un sedicesimo libro contenente gli avvenimenti degli ultimi venti anni. Successivamente aggiornata più volte; complessivamente sono conosciute sei edizioni incunabolo e sei stampate nel ‘500, di cui l’ultima nel 1553. La prima edizione in italiano è stampata a Venezia nel 1535, e da questa è tratta questa pagina. Le tavole xilografiche raffiguranti le città compaiono per la prima volta nel 1513 e vengono implementate nel numero con il susseguirsi delle edizioni. Il Supplementum Chronicarum (in omnimoda historia novissime congesta) ha come principale fonte i Genealogiae deorum gentilium libri e il Chronicon di S. Antonino.

Giacomo Filippo di Bergamo (lat. Bergomensis 1434-1520), fu eremita religioso agostiniano. Appartenente alla nobile famiglia dei conti Foresti, Jacopo entro nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, e fu priore a Imola e a Forlì.


"E' comunemente considerata la prima immagine completa della città che sia stata data alle stampe. È tratta da un prototipo che i critici hanno individuato come "panorama di Mantova" a sua volta ripreso da un presunto ma tuttora sconosciuto panorama inciso nella bottega di Francesco Rosselli verso il 1485. La città è vista da nord-est a volo d'uccello mostrando così frontalmente la zona Vaticana recentemente oggetto di vari lavori tra cui le spine di Borgo, il Santo Spirito, il Belvedere (1485/87) ed il palazzo del Papa" (cfr. Marigliani p. 114).

Xilografia, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.

Bibliografia
A. P. Frutaz, "Le piante di Roma", XCV; C. Marigliani, "Le Piante di Roma delle collezioni private", n. 5; M. Gori Sassoli (a cura di), "Roma Veduta" p. 139, n. 4; Scaccia Scarafoni, "Le Piante di Roma", n. 123.

Giacomo Filippo FORESTI (Bergamo 1434 - 1520)

Appartenente alla nobile famiglia dei conti Foresti, Jacopo entro nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, e fu priore a Imola e a Forlì. Uomo di lettere, Jacopo fu autore del Supplementum chronicarum, dedicato "ad Magistraturri bergomensem", fu stampato per la prima volta a Venezia nel 1483 presso Bernardino Benali; a questa seguirono numerose edizioni. Il Supplementum è una sorta di storia generale che si propone di raccogliere in un unico libro le notizie meritevoli di esser tramandate ai posteri, sparse fino a quel momento in disparati testi. La narrazione procede per annate, secondo un rigoroso ordine cronologico: nella prima edizione l'opera constava di quindici libri, nell'edizione del 1503 il Foresti aggiunse un sedicesimo libro contenente gli avvenimenti degli ultimi venti anni.

Giacomo Filippo FORESTI (Bergamo 1434 - 1520)

Appartenente alla nobile famiglia dei conti Foresti, Jacopo entro nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, e fu priore a Imola e a Forlì. Uomo di lettere, Jacopo fu autore del Supplementum chronicarum, dedicato "ad Magistraturri bergomensem", fu stampato per la prima volta a Venezia nel 1483 presso Bernardino Benali; a questa seguirono numerose edizioni. Il Supplementum è una sorta di storia generale che si propone di raccogliere in un unico libro le notizie meritevoli di esser tramandate ai posteri, sparse fino a quel momento in disparati testi. La narrazione procede per annate, secondo un rigoroso ordine cronologico: nella prima edizione l'opera constava di quindici libri, nell'edizione del 1503 il Foresti aggiunse un sedicesimo libro contenente gli avvenimenti degli ultimi venti anni.