

Riferimento: | S22006 |
Autore | Barent LANGENES |
Anno: | 1598 ca. |
Zona: | Piemonte |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 122 x 85 mm |
Riferimento: | S22006 |
Autore | Barent LANGENES |
Anno: | 1598 ca. |
Zona: | Piemonte |
Luogo di Stampa: | Amsterdam |
Misure: | 122 x 85 mm |
Rara carta geografica per la prima volta pubblicata nel "Caert-thresoor" di Barent Langenes del 1598, quii nella successiva ristampa con testo latino del 1600, denominata "Tabularum Geographicarum Contractarum" ed edita da Cornelis Claesz.
Alla fine del XVI secolo il più famoso e commercializzato atlante “tascabile” era l"’Epitome" di Abraham Ortelius. Nel 1598 gli editori Barent Langenes e Cornelis Claesz diedero alle stampe una raccolta di superiore qualità. Le lastre sono affidate ad abili intagliatori quali Pieter Kaerius e Jodocus Hondius.
Successivamente il Claesz incaricò Petrus Bertius di scrivere il testo del "Tabularum Geographicarum Contractarum", atlante tascabile per la prima volta pubblicato nel 1600 con testo latino.
Notare la cornice con il doppio bordo sottile e priva del margine graduatao che la differenzia dalle altre edizioni del "Tabularum Geographicarum Contractarum" con le lastre incise da Jodcus Hondius II.
Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione. Rara.
King, Miniature Antique Maps, p. 81.
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Barent LANGENES (Attivo nella seconda metà del XVI sec.)
Editore ed incisore olandese di Middelburg, è famoso per essere stato il primo a pubblicare atlanti "tascabili" che costituirono il modello per i successivi atlanti di piccolo formato. La sua opera più famosa è edita a Middelburg nel 1598, il "Caert Thresoor". Le carte sono incise da Pieter van den Keere e Jodocus Hondius e furono usate per le varie traduzioni e per il Tabularum Geographicarum di Petrus Bertius. Bibliografia: Tooley p. 83; Koeman, vol. II pp. 252-260.
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King, Miniature Antique Maps, p. 81.
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Barent LANGENES (Attivo nella seconda metà del XVI sec.)
Editore ed incisore olandese di Middelburg, è famoso per essere stato il primo a pubblicare atlanti "tascabili" che costituirono il modello per i successivi atlanti di piccolo formato. La sua opera più famosa è edita a Middelburg nel 1598, il "Caert Thresoor". Le carte sono incise da Pieter van den Keere e Jodocus Hondius e furono usate per le varie traduzioni e per il Tabularum Geographicarum di Petrus Bertius. Bibliografia: Tooley p. 83; Koeman, vol. II pp. 252-260.
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