Circoscrizione Ecclesiastica nel Regno delle Due Sicilie
Riferimento: | s21304 |
Autore | Benedetto MARZOLLA |
Anno: | 1859 ca. |
Zona: | Bari |
Luogo di Stampa: | Napoli |
Misure: | 600 x 380 mm |
Riferimento: | s21304 |
Autore | Benedetto MARZOLLA |
Anno: | 1859 ca. |
Zona: | Bari |
Luogo di Stampa: | Napoli |
Misure: | 600 x 380 mm |
Descrizione
Progettata dal Marzolla in 12 fogli ed annunciata nel 1857, la carta delle "Circoscrizione Ecclesiastica del Regno delle Due Sicilie" l'opera venne pubblicata solo postuma, a causa della morte dell'autore, nel maggio del 1858. Tra il 1859 ed il 1860 una decina di fogli vennero alla luce per cura dell'architetto Luigi Manzella, che seguì il Marzolla alla direzione dello Stabilimento Geografico.
La fine dell'impero Borbonico, nel maggio del 1860, e lo smantellamento dello Stabilimento Geografico (1880 circa), impedì successive ristampe di queste carte, che sono pertanto rarissime.
Litografia, in eccellente stato di conservazione.
Bibliografia: Valerio, Benedetto Marzolla Brindisino, Geografo e Cartografo dell'800 Europeo, pag. 63, 159.
Benedetto MARZOLLA (Brindisi, 1801 - Napoli, 1858)
Disegnatore topografo e litografo; geografo e cartografo; membro della Commissione di statistica presso il Ministero dell'Interno. Personaggio di grandissimo rilievo nella cartografia napoletana ed italiana del XIX secolo, Marzolla ottenne in vita pubblici riconoscimenti ed attestati per la produzione cartografica di altissima qualità. La sua notorietà si è lentamente dissolta dopo la morte; va tuttavia osservato che solo la mancanza di uno spiccato coinvolgimento politico in senso risorgimentale e di una valenza letteraria nella sua opera non lo hanno reso famoso come i contemporanei Francesco Costantino Marmocchi (1805-1858) e Attilio Zuccagni Orlandini (1783-1872), con i quali può certamente confrontarsi. I progetti culturali didattici ed editoriali di Marzolla furono e rimangono di straordinaria modernità; egli inventò, è il caso di dire, un nuovo modo di intendere e di disegnare la carta geografica, fornendo una visione assolutamente originale della comunicazione dei dati geografici attraverso la combinazione di testo e immagine. Con tale operazione, egli riuscì a fondere in un'unica opera, storia, geografia, economia, statistica e cartografia, raggiungendo un equilibrio grafico di rara efficacia.
(cfr. Da V. Valerio, Benedetto Marzolla Brindisino, Geografo e Cartografo dell'800 Europeo, Brindisi 2008)
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Benedetto MARZOLLA (Brindisi, 1801 - Napoli, 1858)
Disegnatore topografo e litografo; geografo e cartografo; membro della Commissione di statistica presso il Ministero dell'Interno. Personaggio di grandissimo rilievo nella cartografia napoletana ed italiana del XIX secolo, Marzolla ottenne in vita pubblici riconoscimenti ed attestati per la produzione cartografica di altissima qualità. La sua notorietà si è lentamente dissolta dopo la morte; va tuttavia osservato che solo la mancanza di uno spiccato coinvolgimento politico in senso risorgimentale e di una valenza letteraria nella sua opera non lo hanno reso famoso come i contemporanei Francesco Costantino Marmocchi (1805-1858) e Attilio Zuccagni Orlandini (1783-1872), con i quali può certamente confrontarsi. I progetti culturali didattici ed editoriali di Marzolla furono e rimangono di straordinaria modernità; egli inventò, è il caso di dire, un nuovo modo di intendere e di disegnare la carta geografica, fornendo una visione assolutamente originale della comunicazione dei dati geografici attraverso la combinazione di testo e immagine. Con tale operazione, egli riuscì a fondere in un'unica opera, storia, geografia, economia, statistica e cartografia, raggiungendo un equilibrio grafico di rara efficacia.
(cfr. Da V. Valerio, Benedetto Marzolla Brindisino, Geografo e Cartografo dell'800 Europeo, Brindisi 2008)
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