Albertus Miraeus Bruxellensis
Riferimento: | S7546 |
Autore | Paulus PONTIUS |
Anno: | 1645 ca. |
Misure: | 180 x 270 mm |
Riferimento: | S7546 |
Autore | Paulus PONTIUS |
Anno: | 1645 ca. |
Misure: | 180 x 270 mm |
Descrizione
Incisione tratta dalla celebre raccolta Icones principum, virorum, doctorum, pictorum, chalcographorum, di Anton van Dyck, edita per la prima volta ad Anversa verso il 1645.
Opera celebre ed importante, vero monumento dell’arte incisoria fiamminga del sec. XVIII, contiene le biografie ed i ritratti degli uomini illustri che Van Dyck aveva conosciuto e con i quali aveva avuto importanti rapporti.
L’artista ne eseguì le effigi in numerosi dipinti e disegni che poi decise di pubblicare, affidandone la trasposizione calcografica ai migliori incisori del suo tempo, come Bolswert, Pontius, Vorsterman, de Jode, Hollar, molti dei quali aveva avuto come condiscepoli nell’atelier di Rubens.
Acquaforte con ritocchi al bulino, stampata su carta vergata coeva, filigrana del “giullare” con margini, in ottimo stato di conservazione.
Paulus PONTIUS (Anversa 1603 – 1658)
Pontius, Paulus. - Forma latina del nome dell'incisore Paul du Pont Fu allievo di L. Vorsterman; lavorò poi (1624-31) per P. P. Rubens, del quale interpretò ottimamente le opere, che riprodusse in gran numero. Celebre incisore di ritratti, fu pure elegante interprete di A. van Dyck, oltre che di C. de Crayer, G. Coques, Tiziano, Velázquez, ecc
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Paulus PONTIUS (Anversa 1603 – 1658)
Pontius, Paulus. - Forma latina del nome dell'incisore Paul du Pont Fu allievo di L. Vorsterman; lavorò poi (1624-31) per P. P. Rubens, del quale interpretò ottimamente le opere, che riprodusse in gran numero. Celebre incisore di ritratti, fu pure elegante interprete di A. van Dyck, oltre che di C. de Crayer, G. Coques, Tiziano, Velázquez, ecc
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