Castel Sant'Angelo
Riferimento: | S46333 |
Autore | Laurent Guyot |
Anno: | 1805 |
Zona: | Castel Sant'Angelo |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 165 x 85 mm |
80,00 €
Riferimento: | S46333 |
Autore | Laurent Guyot |
Anno: | 1805 |
Zona: | Castel Sant'Angelo |
Luogo di Stampa: | Parigi |
Misure: | 165 x 85 mm |
80,00 €
Descrizione
Veduta di Roma incisa da Guyot. Deriva dal celebre dipinto di Joseph Vernet.
Tavola tratta da Annales du Musée et de l'Ecole moderne des beaux-arts, Volume 17, di Charles Paul Landon e Vincenzo Giustiniani, stampato a Parigi nel 1805.
Acquaforte, in buono stato di conservazione.
Laurent Guyot (1756-1808) è stato un incisore ed editore di stampe; nato e morto a Parigi; si formò inizialmente presso Louis Claude Legrand e Jean Baptiste Tilliard. Si stabilì come editore a Versailles, in rue des Bourdonnais; poi si trasferì a Parigi verso il 1785 al numero 9 di rue Saint-Jacques; nel 1788 si trasferì al numero 10 della stessa strada e lavorò spesso in collaborazione con gli editori londinesi Merigot e Colnaghi (il suo opuscolo documenta una visita a Londra in un momento imprecisato); nel 1793 si trasferì al numero 20 di rue de la Monnaie; poi nel 1796 in rue des Mathurins, al numero 334, hôtel Cluny. Guyot utilizzò diverse tecniche (acquaforte, puntasecca, pastello, "manière de lavis"...) e spesso stampò le sue opere utilizzando quattro lastre (nero, giallo, rosso, blu), anche se, più avanti nella sua carriera, sembra aver optato per il metodo "à la poupée" - quando non abbandonò del tutto il colore. A volte si firma come "Guyot Ainé".
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Laurent Guyot (1756-1808) è stato un incisore ed editore di stampe; nato e morto a Parigi; si formò inizialmente presso Louis Claude Legrand e Jean Baptiste Tilliard. Si stabilì come editore a Versailles, in rue des Bourdonnais; poi si trasferì a Parigi verso il 1785 al numero 9 di rue Saint-Jacques; nel 1788 si trasferì al numero 10 della stessa strada e lavorò spesso in collaborazione con gli editori londinesi Merigot e Colnaghi (il suo opuscolo documenta una visita a Londra in un momento imprecisato); nel 1793 si trasferì al numero 20 di rue de la Monnaie; poi nel 1796 in rue des Mathurins, al numero 334, hôtel Cluny. Guyot utilizzò diverse tecniche (acquaforte, puntasecca, pastello, "manière de lavis"...) e spesso stampò le sue opere utilizzando quattro lastre (nero, giallo, rosso, blu), anche se, più avanti nella sua carriera, sembra aver optato per il metodo "à la poupée" - quando non abbandonò del tutto il colore. A volte si firma come "Guyot Ainé".
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