Ponte e Castel Sant'Angelo

Riferimento: S46342
Autore Friedrich Justin Bertuch
Anno: 1820 ca.
Zona: Ponte e Castel Sant'Angelo
Luogo di Stampa: Weimar
Misure: 140 x 95 mm
100,00 €

Riferimento: S46342
Autore Friedrich Justin Bertuch
Anno: 1820 ca.
Zona: Ponte e Castel Sant'Angelo
Luogo di Stampa: Weimar
Misure: 140 x 95 mm
100,00 €

Descrizione

Veduta di Ponte e Castel S. Angelo tratta dal celebre "Bilderbuch für Kinder" di Friedrich J. Bertuch, stampato dalle Industriekomptoir di Weimar, tra il 1790 e il 1822.

Friedrich Justin Bertuch (Weimar 1747-1822). Traduttore dal francese e dallo spagnuolo (tra l'altro del Don Chisciotte con la continuazione dell'Avellaneda), autore di Wiegenliederchen, d'una tragedia (Elfriede), d'un monodramma (Polixena), in seguito funzionario governativo (dal 1775 al 1802), la sua attività fu prevalentemente giornalistica e commerciale. Assisté Wieland nella direzione del Deutscher Merkur, con lui e altri progettò la celebre Allgemeine (più tardi, dal 1804, Jenaische) Litteraturzeitung, fondò nel 1786 il Journal des Luxus und der Moden, il primo giornale tedesco del genere che, vissuto fino al 1827, diede un quadro vivace dei costumi dell'epoca; nel 1790 fondò la Blaue Bibliothek aller Nationen (fino al 1800) e il Bilderbuch für Kinder (fino al 1822) diffuso a migliaia d'esemplari. Per la pubblicazione e lo smercio dei suoi periodici creò nel 1791 il Landes Industrie Comptoir, che divenne un importante centro di cultura. Figliazione di esso fu il Geographisches Institut (1804), che compì opera assai notevole con la pubblicazione d'un grande Atlante e delle Geographische Ephemeriden. Fu uomo di molte iniziative, di idee larghe e nuove, capace organizzatore. Secondo un giudizio di Goethe sapeva sfruttare i suoi collaboratori fino a vestirsi delle loro penne.

Acquaforte stampata a colori, in ottimo stato di conservazione.

Friedrich Justin Bertuch (Weimar 1747-1822)

Friedrich Justin Bertuch (Weimar 1747-1822). Traduttore dal francese e dallo spagnuolo (tra l'altro del Don Chisciotte con la continuazione dell'Avellaneda), autore di Wiegenliederchen, d'una tragedia (Elfriede), d'un monodramma (Polixena), in seguito funzionario governativo (dal 1775 al 1802), la sua attività fu prevalentemente giornalistica e commerciale. Assisté Wieland nella direzione del Deutscher Merkur, con lui e altri progettò la celebre Allgemeine (più tardi, dal 1804, Jenaische) Litteraturzeitung, fondò nel 1786 il Journal des Luxus und der Moden, il primo giornale tedesco del genere che, vissuto fino al 1827, diede un quadro vivace dei costumi dell'epoca; nel 1790 fondò la Blaue Bibliothek aller Nationen (fino al 1800) e il Bilderbuch für Kinder (fino al 1822) diffuso a migliaia d'esemplari. Per la pubblicazione e lo smercio dei suoi periodici creò nel 1791 il Landes Industrie Comptoir, che divenne un importante centro di cultura. Figliazione di esso fu il Geographisches Institut (1804), che compì opera assai notevole con la pubblicazione d'un grande Atlante e delle Geographische Ephemeriden. Fu uomo di molte iniziative, di idee larghe e nuove, capace organizzatore. Secondo un giudizio di Goethe sapeva sfruttare i suoi collaboratori fino a vestirsi delle loro penne.

Friedrich Justin Bertuch (Weimar 1747-1822)

Friedrich Justin Bertuch (Weimar 1747-1822). Traduttore dal francese e dallo spagnuolo (tra l'altro del Don Chisciotte con la continuazione dell'Avellaneda), autore di Wiegenliederchen, d'una tragedia (Elfriede), d'un monodramma (Polixena), in seguito funzionario governativo (dal 1775 al 1802), la sua attività fu prevalentemente giornalistica e commerciale. Assisté Wieland nella direzione del Deutscher Merkur, con lui e altri progettò la celebre Allgemeine (più tardi, dal 1804, Jenaische) Litteraturzeitung, fondò nel 1786 il Journal des Luxus und der Moden, il primo giornale tedesco del genere che, vissuto fino al 1827, diede un quadro vivace dei costumi dell'epoca; nel 1790 fondò la Blaue Bibliothek aller Nationen (fino al 1800) e il Bilderbuch für Kinder (fino al 1822) diffuso a migliaia d'esemplari. Per la pubblicazione e lo smercio dei suoi periodici creò nel 1791 il Landes Industrie Comptoir, che divenne un importante centro di cultura. Figliazione di esso fu il Geographisches Institut (1804), che compì opera assai notevole con la pubblicazione d'un grande Atlante e delle Geographische Ephemeriden. Fu uomo di molte iniziative, di idee larghe e nuove, capace organizzatore. Secondo un giudizio di Goethe sapeva sfruttare i suoi collaboratori fino a vestirsi delle loro penne.