
Riferimento: | S50236 |
Autore | Karl August LINDEMANN FROMMEL |
Anno: | 1865 ca. |
Zona: | Arco di Tito |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 135 x 105 mm |
Riferimento: | S50236 |
Autore | Karl August LINDEMANN FROMMEL |
Anno: | 1865 ca. |
Zona: | Arco di Tito |
Luogo di Stampa: | Roma |
Misure: | 135 x 105 mm |
Bella veduta incisa da Karl Lindemann-Frommel e tratta da Rom ohne Verlagsangabe, stampato nel 1865.
Acquaforte, in ottimo stato di conservazione.
Karl August LINDEMANN FROMMEL (Markirch 1819 - Roma 1891)
Karl August Lindemann-Frommel (19 agosto 1819 a Markirch, Alta Alsazia; † 16 maggio 1891 a Roma) è stato un pittore di paesaggi e litografo. Lindemann nacque in Alsazia come quarto figlio della coppia di coniugi Karl August Philipp Lindemann (1776-1828) e Catharina Philippina Frommel (1787-1841). Il padre, proprietario di una fabbrica, morì quando Lindemann aveva nove anni. La custodia fu affidata allo zio Carl Ludwig Frommel, professore di pittura e incisione a Karlsruhe e direttore delle Pinacoteche granducali. Lindemann imparò il mestiere di artista da Frommel, che in seguito lo adottò. Il suo secondo insegnante influente fu Carl Rottmann. Dal 1844 al 1849 Lindemann viaggiò attraverso l'Italia, che sarebbe poi diventata il suo paese d'adozione. A Roma divenne membro fondatore dell'Associazione degli artisti tedeschi nel 1845. Incontra Karl Christian Andreae, di quattro anni più giovane, e lo ispira a studiare i paesaggi italiani. In seguito ha vissuto a Monaco e a Parigi, dove ha approfondito la pittura a olio. Il 25 novembre 1851 sposò Auguste Luise Karoline Freiin von Racknitz (1826-1876) a Heinsheim, Baden. Nel 1852 nacque a Monaco il figlio Manfred Lindemann-Frommel, che ereditò il talento e la professione del padre e divenne in seguito pittore navale, architetto e professore d'arte. Nel 1856 Karl Lindemann-Frommel si stabilì a Roma, dove fu nominato professore all'Accademia di San Luca. Visse e lavorò a Roma fino alla sua morte, avvenuta nel 1891. Di Lindemann-Frommel si è conservato un gran numero di disegni di paesaggi, litografie, dipinti a olio e acquerelli. Nel XIX secolo era considerato uno dei migliori paesaggisti tedeschi, sicuramente paragonato a un Oswald Achenbach. Il lavoro di Lindemann, tuttavia, non è mai stato considerato innovativo o particolarmente influente, motivo per cui oggi è quasi dimenticato. Il Meyers Konversations-Lexikon, 1908, descrive le sue opere: "Come frutto dei suoi [...] studi [in Italia] pubblicò una serie di vedute di Roma, Napoli, Firenze ecc. in litografie parzialmente colorate (Lipsia, 1851), a cui seguirono nel 1858 fogli litografati con motivi delle Paludi Pontine e 24 fogli di vedute di Potsdam”. Dal 2003 il vasto patrimonio del pittore è in possesso del Museo Martin von Wagner dell'Università di Würzburg.
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Karl August LINDEMANN FROMMEL (Markirch 1819 - Roma 1891)
Karl August Lindemann-Frommel (19 agosto 1819 a Markirch, Alta Alsazia; † 16 maggio 1891 a Roma) è stato un pittore di paesaggi e litografo. Lindemann nacque in Alsazia come quarto figlio della coppia di coniugi Karl August Philipp Lindemann (1776-1828) e Catharina Philippina Frommel (1787-1841). Il padre, proprietario di una fabbrica, morì quando Lindemann aveva nove anni. La custodia fu affidata allo zio Carl Ludwig Frommel, professore di pittura e incisione a Karlsruhe e direttore delle Pinacoteche granducali. Lindemann imparò il mestiere di artista da Frommel, che in seguito lo adottò. Il suo secondo insegnante influente fu Carl Rottmann. Dal 1844 al 1849 Lindemann viaggiò attraverso l'Italia, che sarebbe poi diventata il suo paese d'adozione. A Roma divenne membro fondatore dell'Associazione degli artisti tedeschi nel 1845. Incontra Karl Christian Andreae, di quattro anni più giovane, e lo ispira a studiare i paesaggi italiani. In seguito ha vissuto a Monaco e a Parigi, dove ha approfondito la pittura a olio. Il 25 novembre 1851 sposò Auguste Luise Karoline Freiin von Racknitz (1826-1876) a Heinsheim, Baden. Nel 1852 nacque a Monaco il figlio Manfred Lindemann-Frommel, che ereditò il talento e la professione del padre e divenne in seguito pittore navale, architetto e professore d'arte. Nel 1856 Karl Lindemann-Frommel si stabilì a Roma, dove fu nominato professore all'Accademia di San Luca. Visse e lavorò a Roma fino alla sua morte, avvenuta nel 1891. Di Lindemann-Frommel si è conservato un gran numero di disegni di paesaggi, litografie, dipinti a olio e acquerelli. Nel XIX secolo era considerato uno dei migliori paesaggisti tedeschi, sicuramente paragonato a un Oswald Achenbach. Il lavoro di Lindemann, tuttavia, non è mai stato considerato innovativo o particolarmente influente, motivo per cui oggi è quasi dimenticato. Il Meyers Konversations-Lexikon, 1908, descrive le sue opere: "Come frutto dei suoi [...] studi [in Italia] pubblicò una serie di vedute di Roma, Napoli, Firenze ecc. in litografie parzialmente colorate (Lipsia, 1851), a cui seguirono nel 1858 fogli litografati con motivi delle Paludi Pontine e 24 fogli di vedute di Potsdam”. Dal 2003 il vasto patrimonio del pittore è in possesso del Museo Martin von Wagner dell'Università di Würzburg.
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