Ritratto di Johannes Decker van Valckenburgh
Riferimento: | S40261.1 |
Autore | Cornelis GALLE |
Anno: | 1631 |
Misure: | 180 x 291 mm |
Riferimento: | S40261.1 |
Autore | Cornelis GALLE |
Anno: | 1631 |
Misure: | 180 x 291 mm |
Descrizione
Bulino, 1631, firmato in basso a sinistra “N. vd Horst I.” e a destra “C. Galle fecit”. Nel cartiglio è presente un’iscrizione in latino: “Lucem scripta uident facies ut luce perennet, / Hanc pono haec nostri pignus amoris habet. / Pignus amoris habet sic nos vivemus uterq[...] / Tu facie, et scriptis: Pignore amoris ego / Laurent: de Middelbosch Eques / Ausatus Sopascha de Lionis &c'/ M.DC.XXXI”.
Stato unico.
Bella prova, inchiostrazione marcata e uniforme, impressa su carta vergata coeva, rifilata alla linea del rame, occasionale e lieve foxing, una macchia in corrispondenza dell’angolo superiore destro, nel complesso molto buono lo stato di conservazione.
Ritratto di Johannes Decker van Valckenburgh (1583 – 1646) in un ovale circondato da figure allegoriche; due putti reggono un nastro con il nome del personaggio ritratto: “JOHANNES DECKER FALCKENBOURGUS I.C. BELGA”; sopra l’ovale la personificazione della Giustizia e di Minerva armata stanno incoronando con allori la Fama, al centro, che punta nella direzione del ritratto.
Bibliografia
Hollstein 282, Le Blanc 43
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Cornelis GALLE (Anversa, 1576; Anversa, 29 Marzo 1650)
Galle Cornelis è un incisore fiammingo, forse il più famoso di una dinastia di incisori. Figlio di Filippo Galle, fratello di Teodoro Galle, padre di Cornelio Galle il Giovane, è meglio conosciuto per le sue incisioni da Rubens. Durante un viaggio a Roma, intrapresa con il fratello Teodoro, Cornelius riportò con sé numerose incisioni di Raffaello, Carracci, Tiziano, Guido Reni e altri. È autore di numerose raccolte tematiche di stampati, compresi i simboli dell'eroismo.
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Bibliografia
Hollstein 282, Le Blanc 43
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Cornelis GALLE (Anversa, 1576; Anversa, 29 Marzo 1650)
Galle Cornelis è un incisore fiammingo, forse il più famoso di una dinastia di incisori. Figlio di Filippo Galle, fratello di Teodoro Galle, padre di Cornelio Galle il Giovane, è meglio conosciuto per le sue incisioni da Rubens. Durante un viaggio a Roma, intrapresa con il fratello Teodoro, Cornelius riportò con sé numerose incisioni di Raffaello, Carracci, Tiziano, Guido Reni e altri. È autore di numerose raccolte tematiche di stampati, compresi i simboli dell'eroismo.
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